VISITE

Tutti Gli Articoli


Di Maio, uno zombie figlio di una follia popolare

“O muori da eroe o vivi tanto a lungo da allearti con Tabacci”

No, non è stata un’ascesa, è stato un maramaldo arrampicamento sociale. Te ne vai dal Movimento, quello che ti ha dato dignità sociale, quello contro il quale hai disonorato ogni principio da te propalato, con mezzo accordo col Pd, per fare un piacere a Draghi e salvarti la poltrona di ministro.

Fondi una corrente Insieme per il futuro ma butti a mare tutti i parlamentari che ti hanno seguito, ti alllei poi con Tabacci, grande rivoluzionario del tutto uguale, perché da solo al 3 per cento non ci arrivi ma poi trovi porte aperte nel Pd per candidarti in un listino sicuro.

Cosa secondo me già stabilita. Un esercizio di ipocrisia a cui anche il “lindo” Calenda ha abboccato. Certo ha dimostrato abilità a muoversi così giovane nei Palazzi Romani ma poi ne è rimasto invischiato, attaccato, ingolosito. Più che un politico, è diventato un cerimoniere. Quando ha capito che nel M5S non sarebbe stato più candidato, si è ingegnato nella pantomima del gruppo autonomo. Ma Luigi Di Maio non ha un voto.

Apologia del doroteismo o volgarmente cinico poltronaro? Sicuramente sa come posizionarsi.

Dice bene Grillo: sei uno zombie, sei finito come uomo e forse come politico. Restare a galla è la tua unica aspirazione perché non hai dato nulla a questo Paese. Non mi meraviglio del Pd che si presta a queste brutture, manco avesse tra le mani un novello Mitterand. Lascia sicuramente un insegnamento ai giovani: anche se non ne capite niente, buttatevi in politica che è un ascensore sociale ed economico enorme. E giù di lì stuoli di nullafacenti in grisaglia nei palazzi del potere.

E per restare a Pomigliano, nella tua città che ti ha riempito di voti e speranze, ora i tuoi scagnozzi dovranno cambiare ancora gruppo? Con quale faccia? Faranno un monocolore Pd? Come si giustificheranno? Come pareranno l’urto delle critiche? E quelle mosse al Pd? È proprio vero, in politica la coerenza non paga.

Non credo venga candidato qui, Pomigliano l’ha ripudiato. Ora è uno zombie da riesumare.



Autore: IAZZETTA GIUSEPPE 14 mar, 2024
IL GIURAMENTO CHE HA FATTO LA STORIA DELLA MEDICINA 
Autore: Vittorio Schiavone 12 nov, 2023
“Non è un mondo per romantici, mia piccola Giorgia, ma noi romantici ce ne freghiamo e ci continuiamo a vivere lo stesso”. So cosa state pensando: che quello di Giorgia sia un semplice errore che ha trasformato “Serenase” (nome commerciale dell’Aloperidolo) in “serenate”. Non è così, lo ha fatto apposta; ed è proprio questa ironia sottile il motivo per cui credo che ce la potrà fare. Perché? Non siate troppo curiosi, questa è decisamente un’altra storia. Vittorio Schiavone parla della schizofrenia nel suo nuovo contruibuto.
Life on Mars? - di Vittorio Schiavone - Titanic o lo stato misto
Autore: Vittorio Schiavone 05 nov, 2023
Sarebbe tutto così semplice se non si avesse a che fare con il materiale umano; ma la psichiatria, che che se ne dica, è una scienza applicata: è clinica, non teoria, è l’oggetto della clinica è l’uomo. “Lo sente questo lamento provenire dalla stanza affianco, dietro quella porta a vetri? Ogni volta che qualcuno scambia uno stato misto per una depressione, Kraepelin si sente male”. “Ma adesso mio figlio deve essere visitato pure da lui?”. “No, è appena morto. Il suo cuore non ha retto, beato lui”. Lo stato misto nel nuovo contribuito di Vittorio Schiavone
La congiuntura italiana e internazionale alla prova del conflitto in Medio Oriente
Autore: Roberto Race 30 ott, 2023
I dati congiunturali dell’ultimo mese tracciano un quadro a tinte fosche per l’economia italiana e internazionale. Un quadro che si tinge di scuro a causa del conflitto Israelo-palestinese, che causa morti e sofferenza, oltre che ricadute economiche.
Life on Mars? - di Vittorio Schiavone - Il teorema del pollo
Autore: Vittorio Schiavone 29 ott, 2023
Il disturbo ossessivo-compulsivo di Angelica trattato con la sua verve narrativa dal dott. Vittorio Schiavone.
Autore: Vittorio Schiavone 22 ott, 2023
Ciò che conta in questo racconto è che il povero “bipolare” deve lottare non solo contro il suo disturbo, ma anche contro il pregiudizio di “essere bipolare” e non “affetto da disturbo bipolare”. Ecco che il suo disturbo è diventato a pieno diritto il suo carattere. No, non è così: la ragazzetta di cui sopra il suo “carattere” lo aveva, ed infatti erroneamente era stato considerato il suo disturbo principale; ed era ed è un carattere molto versato allo scontro, alla polemica, alla iper-reattività agli eventi esterni, specialmente al giudizio, all’abbandono, al rifiuto. E tale era rimasto, nonostante litio ed affini. Una psicoterapia certo l’avrebbe aiutata ad interpretare meglio il mondo esterno e ad interagire in una maniera meno disfunzionale con esso, ma con tempi lunghi ed impegno: perché ci vuole tempo ed allenamento per non soccombere ed imparare a controbattere alla mossa finale. Il nuovo contributo di Vittorio Schiavone
Autore: Felice Massimo De Falco 20 ott, 2023
Intervista al sottosegretario alla Giustizia con delega alle carceri Andrea Ostellari che fa il punto della situazione sullo stato delle carceri italiane e sulle prospettive per detenuti ed ex detenuti. Afferma Ostellari: "E' il lavoro il riscatto dei detenuti"
Intervista ad Angela Luce, una delle più grandi artiste italiane si racconta
Autore: Felice Massimo De Falco 20 ott, 2023
Angela Luce ha 85 anni oggi e da 70 anni è alla ribalta per le sue qualità artistiche complete. Ha fatto di tutto e assieme ai più grandi artisti del panorama nazionale. Qui si racconta e lo fa con lo stile che la contraddistingue: umiltà, rispetto e schiettezza. C’è un aneddoto dietro ai suoi esordi? Beh, ce ne sono tanti, è difficile sceglierne uno. Quando ero ancora una ragazzina, partecipai ad un concorso di bellezza per l'elezione di Miss Quartiere Porto; in giuria c'erano Eduardo De Filippo, Francesca Bertini, Curzio Malaparte. Vinsi il concorso, ma poi mi fu ritirato il titolo perchè non avevo ancora 16 anni e non avrei nemmeno potuto partecipare! Prima piansi, ma poi, determinata e volitiva, affermai tra me e me: diventerò comunque grande, vittoria o non vittoria!
La neurodiversità – Quando genio e follia si fondono. Intervista alla psichiatra Liliana Dell’Osso
Autore: Felice Massimo De Falco 20 ott, 2023
Nel genio di una mente neuroatipica risiede l’abilità di produrre un linguaggio inedito e rivoluzionario, costruito all’interno del proprio mondo e riversato all’esterno come dono inestimabile. Fu il caso di Vincent van Gogh, Pablo Picasso e Vasilij Kandinsky, che con il proprio sentire intenso e sublime diedero corpo all’ineffabile. Così accadde con le opere letterarie di Franz Kafka e Jerome D. Salinger, la cui penna seppe attingere da un inchiostro universale, e con i capolavori architettonici di Frank L. Wright, un’araba fenice dalle cui ceneri non smisero mai di nascere diamanti. Fu lo stesso per Charles Darwin e Ludwig Wittgenstein, che rovesciarono le regole del pensiero scientifico e filosofico, e per Hedy Lamarr, una mente più splendente della bellezza esagerata che le toccò in sorte. Tutti loro avvertirono con forte anticipo i cambiamenti germinali del mondo che abitavano e indicarono ai contemporanei la direzione in cui procedere. Troppo spesso incompresi: figli prematuri di un tempo ancora distant
Life on Mars? - a cura di Vittorio Schiavone - La forma dell’acqua , “Non nota niente, Dottore?”
Autore: Vittorio Schiavone 15 ott, 2023
Il disformismo. Il nuovo contributo di Vittorio Schiavone, psichiatra presso la Clinica Hermitage di Capodimonte (Na). Il mondo è pieno di persone che hanno un problema con il loro aspetto ma, se cerchi nelle sale d’attesa di chi si occupa di medicina estetica, ne troverai un numero che sopravanza di gran lunga quello nelle sale d’attesa degli psichiatri. La ragione è presto detta: una domanda inadeguata che cerca risposte altrettanto inadeguate. Cosa succede, dunque? Io credo di avere il naso storto, e mi rivolgo a chi me lo rifarà dritto. Se sarò fortunato, la mia richiesta suonerà strana al chirurgo, perché magari troppo insistente ed assillante per un così trascurabile problema; se non lo sarò, perché, per Saturno contro, quel giorno tutto sembrerà normale, io mi ritroverò con un naso nuovo altrettanto storto, ed il chirurgo con mille telefonate e richieste di risarcimento.
Show More
Autore: IAZZETTA GIUSEPPE 14 mar, 2024
IL GIURAMENTO CHE HA FATTO LA STORIA DELLA MEDICINA 
Autore: Vittorio Schiavone 12 nov, 2023
“Non è un mondo per romantici, mia piccola Giorgia, ma noi romantici ce ne freghiamo e ci continuiamo a vivere lo stesso”. So cosa state pensando: che quello di Giorgia sia un semplice errore che ha trasformato “Serenase” (nome commerciale dell’Aloperidolo) in “serenate”. Non è così, lo ha fatto apposta; ed è proprio questa ironia sottile il motivo per cui credo che ce la potrà fare. Perché? Non siate troppo curiosi, questa è decisamente un’altra storia. Vittorio Schiavone parla della schizofrenia nel suo nuovo contruibuto.
Show More
Share by: