"Donne in tailleur" - La rubrica - Cristina, se l'intraprendenza è donna

Redazione • 21 novembre 2022

"Donne in tailleur" - La rubrica - Cristina, se l'intraprendenza è donna

Il soverchiante elenco C.V. della mia cara amica Cristina,

mi lascia sempre silenziosa.

A dirla tutta, induce soggezione e forse sbigottimento.

Difficile farsi solo un'idea di ciò che la sua vita può essere oggi,

o essere stata prima, tra riconoscimenti, onorificenze, lauree, studi ed attestati, esperienze professionali, volontariato etc.

Difficile ipotizzare ciò che la costruzione di questo bagaglio immenso, abbia comportato o richiesto in termini di vita spesa,

abnegazione, sacrifici, sofferenze ...

Scorrere l' elenco è già cosa improbabile.

Clicco su alcuni link.

A fine giornata ne avrò aperti circa il 20%.

Posso farmene pertanto un'idea molto parziale.

Vi lascio desumere comunque che lei non possa sapere cosa sia la noia e che mai essa abbia potuto interferire con i suoi progetti.

La sua giornata però dura 24 ore, come la mia !

Quanto è grande ed esteso in decimetri quadri il suo daily planner ?

Qualcosa le sarà mai andata storta ?

Come si destreggia in quel calderone che deve essere la sua giornata ? (Mi ricorda il giocoliere che fa roteare contemporaneamente

decine di piatti su di un tondino metallico, senza che questi perdano la loro inerzia e cadano).

Ha vissuto esperienze che l' hanno delusa ?

Ricorderá un qualche fallimento nella sua vita ?

Cosa potrebbe o vorrebbe ancora fare o conseguire ?

Entrerà mai in politica anche se l'ha sempre fatta senza appartenenza ?

Ha sogni che coincidono con i miei ?

È una filantropa afflitta da generosità o una manager visionaria ?

Per chi fa tutto questo ?

Forse per i suoi ragazzi, i 7 cani ed il gatto che le vivono accanto ?

Io credo lo faccia per i figli di ogni madre e per tutti i cani e gatti del creato e per ogni forma di esistenza in vita, inferiore o superiore che sia.

Messaggera di pace !!!


Questo ed altro vorremmo chiederle!

Oggi, rappresenta un modello totale, umano e professionale

che lo voglia o no.

I suoi passi sul selciato sono le orme che anche io desidero calcare nel mio procedere di piccoli progressi e nel mio percorso lavorativo su cui mi sto inerpicando.

La precede un'aura di prestigio che è però seconda al suo fascino di donna di successo,

determinata, aperta, pragmatica

e per nulla insensibile o cinica.

 

Tra le ragioni che ha imputato ai suoi risultati, in una intervista,

ha sciorinato un elenco di doti e comportamenti che ora,

mi permetto di ampliare : tu hai CURA di ciò che fai,

nel senso di dedicarsi, dispensare cura, prendersi cura,

sostenere con passione ; è un elemento innato e costitutivo di femminilità che genera empatia.


E poi c'è il CARISMA.

Ma quello non si acquisisce.

O ce l'hai o non ce l'hai.

 

La ritrovo infine ed inaspettatamente come giurata,

in "Tulipani di seta nera 2022".

Ho voluto visionare attentamente i cortometraggi premiati riservandomi di vedere anche quelli meno fortunati.

Gli stessi sui quali avrà dovuto pronunciarsi lei stessa..."

 

 

 di Michela Cialini

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