Ettore Rosato (Iv):" Congresso Pd? La nostra porta sarà aperta"

Felice Massimo De Falco • 28 gennaio 2023

Intervista al deputato Ettore Rosato (Iv):" Congresso Pd? La nostra porta sarà aperta"

Onorevole Rosato, che aria tira in Parlamento con la nuova maggioranza?

 

C’è molto rumore, vediamo se arrivano i contenuti, le campagne elettorali finiscono e poi bisogna fare le cose. Gli italiani restano in attesa di capire le misure che intendono mettere in campo per dare una mano all’economia e quali sono le riforme da fare, annunciate più volte, a cominciare da quella sulla giustizia che richiede fatti concreti.

 

La Meloni resta in testa ai sondaggi, quanto durerà la luna di miele con gli italiani?

 

Adesso non è tempo di luna di miele e di sondaggi, è tempo di atti. L’abbiamo visto nel passato, i voti bisogna saperli conservare con la capacità di realizzare le cose. Io non penso che questa luna di miele durerà ancora molto.

 

Su quali punti la destra troverà uno scoglio insormontabile?

 

Sull’economia la destra è molto approssimativa, le scelte che fanno non vanno nella direzione delle misure che servono per rispondere alle esigenze delle famiglie e delle imprese. Abbiamo provato a dare un po' di suggerimenti ma hanno preferito interventi a pioggia, ad eccezione del taglio dei costi dell’energia.

 

Però sulla questione delle intercettazioni avete trovato una sorta di convergenza. Sposate la posizione del ministro Nordio

 

Il ministro Nordio è venuto alla Leopolda prima di essere ministro, ha presentato il libro di Matteo Renzi condividendone il contenuto e l’appello ad una riforma complessiva della giustizia. Le intercettazioni sono un piccolo pezzo su cui si sofferma di più la comunicazione. Ma la riforma della giustizia è indispensabile se vogliamo rendere il nostro Paese più competitivo e più giusto. Se il ministro Nordio riuscirà a lavorare su questo noi staremo al suo fianco.

 

Questo è il vostro modo d’intendere l’opposizione, decidere dove stare ogni volta sulle questioni?

 

Gli italiani ci hanno eletti per questo, noi non denunciamo o gridiamo forte, ma ragioniamo sulle cose e scegliamo. Daremo il nostro contributo in questo, pur restando convintamente all’opposizione.

A bocce ferme, con tale esiti elettorali, lei avrebbe rifatto il Rosatellum?

 

Le maggioranze non sono frutto delle leggi elettorali ma dipendono dalle scelte degli elettori. Il centrodestra ha la maggioranza del consenso e la legge elettorale gli consente solo di governare; non confondiamo il consenso con la legge elettorale.

 

Sta nascendo il Partito della Nazione, Italia Viva cosa porta in dote?

 

Italia Viva porta in dote la sua convinzione a realizzare un terzo polo plurale, pragmatico, moderato nella forma e nei toni, coraggiosamente riformista, capace di mettere insieme energie e persone per dare risposte alle tante aspettative degli italiani.

 

Secondo lei, dopo il Congresso del PD, molti dem verranno a bussare alla vostra porta?

 

Non lo so, so solo che una volta eletto il segretario, il Pd dovrà decidere qual è la sua linea politica, le alleanze, la collocazione, la direzione. Ci sono tanti temi che nel dibattito congressuale non sono stati affrontati. Sono scelte che riguardano più loro che noi, la nostra porta è aperta agli elettori delusi dalla scelta di abdicare dal riformismo.

 

Calenda e Renzi hanno due caratteri non proprio facili, sono compatibili in un contesto dove conta molto la leadership?

 

Non ho mai trovato un leader con un carattere facile, penso che, non solo siano compatibili, ma sono anche molto complementari. Fanno lavoro di squadra sempre.

 

Quali sono gli interlocutori ideali del Partito della Nazione?

 

Tutti coloro che non pensano che populismo, sovranismo siano la strada che il nostro Paese debba percorrere

 

A cosa punta il nuovo partito?

 

A governare l’Italia

 

 

Share

Tutti gli articoli

Autore: Iazzetta Giuseppe 26 maggio 2025
La cura del verde e il suo risvolto psicofisico
Autore: Iazzetta giuseppe 25 maggio 2025
Capitolo 1
Autore: Marianna Marra 19 maggio 2025
Marianna Marra : "Gennaro Regina discende da una famiglia di editori d’arte e librai antiquari dal 1880, custode di quel cordone ombelicale a tre vasi che tutt'ora gli consente un prolifico scambio di sangue con la sua terra madre adorna di storia e di simbologie ".
Autore: Felice Massimo De Falco 16 maggio 2025
La resilienza di Alessia è una sintassi fluida, fatta di un sé che agisce, di sorrisi che trasformano, di una comunità che accoglie, di pause che creano, di una malattia che insegna. È una lingua che rifiuta la fretta e abbraccia la connessione, che trova bellezza nel ritmo lento di un sorriso condiviso. In Ritratti a viva voce, celebrato l'11 maggio 2025 a San Quirico d’Orcia, Alessia è una strofa di un poema collettivo, una donna che, con ogni risata, ricorda al mondo che la resilienza non è solo sopravvivere: è vivere, amare e costruire, un sorriso alla volta.
16 maggio 2025
Il progetto si pone come baluardo contro quella che le promotrici descrivono come una deriva culturale, morale e sociale, proponendo una presenza femminile che coniughi fermezza e cura. «Donne di Destra è un invito a tutte le donne a impegnarsi attivamente, non per occupare spazi di potere, ma per costruire una politica che guardi al futuro senza dimenticare le nostre radici», affermano le quattro fondatrici, evidenziando il ruolo della donna come custode di valori e tradizioni.
Autore: Iazzetta 13 maggio 2025
A due giornate dal termine, si rincorrono i sogni tra dubbi e passione del popolo partenopeo, sempre pronto a sostenere ed osannare i loro amati beniamini. In una stagione tra alti e bassi in cui sembra essersi ritrovata la calma, la serenità e il temperamento visto con intensità nella stagione di "spallettiana" memoria. Quest'anno, tutto sembra possibile, l'ammiccamento al quarto scudetto è avvenuto con successo e il sogno di tanti giovani partenopei e di correre in strada a festeggiare cucito al petto il quarto scudetto napoletano. I sacrifici tanti, ci sono stati, il gioco di Mister Conte ha prodotto ottimi risultati, sebbene qualche lacuna in termini di intensità e di cinismo si sia evidenziata più volte nell'arco della stagione, non ultimo il pareggio di Genoa, in cui la squadra pur producendo un ottimo gioco, si è fatta raggiungere ben due volte. Resta importante mantenere la calma , in questo finale di stagione e tirare fuori gli artigli, lasciar andar via le pressioni e le paure, usare la tenacia e la regolarità che ha contraddistinto i nostri beniamini.
Autore: Mario Sorrentino 12 maggio 2025
Educare alla consapevolezza della sessualità significa rendere più consapevoli i ragazzi rispetto alle inevitabili implicazioni di tipo psichico e sociale che la diversità sessuale comporta.I genitori solitamente aspettano che siano i figli a rivolgere loro delle domande, a loro volta i ragazzi, spesso faticano a fare tali domande per l’imbarazzo che potrebbe comportare. La paura di essere giudicati o di porre quesiti “sbagliati” induce i giovani adolescenti, e non solo, a non confrontarsi né con le figure adulte di riferimento (genitori, insegnanti) né con i pari; i ragazzi e le ragazze cercano le risposte ai loro quesiti sui social, su Internet o su qualche blog spesso gestito da altri pari. Tutto questo genera risposte poco precise ma soprattutto non sempre o non del tutto corrette, con il rischio di diffondere false credenze e aspettative errate sulla sfera sessuale, emotiva e relazionale.
Autore: Felice Massimo De Falco 11 maggio 2025
"Quel che so di loro" è un memoir politico che intreccia analisi storica e riflessione personale, offrendo un ritratto lucido e critico della Seconda Repubblica. Elio Vito emerge come un testimone privilegiato delle trasformazioni del berlusconismo, da esperimento liberale a forza subalterna alla destra, e della crisi della politica italiana, segnata da trasformismo e disaffezione. La sua storia è quella di un radicale che ha cercato di portare i valori di libertà e giustizia in un partito che, col tempo, ha smarrito la propria identità: “La libertà, vince, sempre. Anche le mie dimissioni, in fondo, sono state un piccolo gesto di libertà” .
Autore: Felice Massimo De Falco 5 maggio 2025
“La follia non è solo un’ombra, ma una luce che illumina il genio. Nei miei studi su grandi personalità, ho visto come il dolore mentale possa trasformarsi in forza creativa". Ghaem i, con quest’opera, ci invita a ripensare la leadership attraverso la lente della psichiatria, mostrando come qualità legate a disturbi dell’umore – realismo, empatia, resilienza e creatività – abbiano reso leader come Lincoln e Churchill eccezionali in tempi di crisi, mentre figure come Sherman e Ted Turner hanno brillato per la creatività bipolare. Combinando storia e psichiatria, Ghaemi dimostra che la ‘normalità’ di leader come Chamberlain o Bush può fallire, e che persino alcune follie, come la psicosi, possono generare dispotismo, offrendo una visione audace che destigmatizza la malattia mentale e ne rivela i benefici per la società.” La prefazione è a cura della professoressa Liliana Dell'Osso, Presidente della Società italiana di Psichiatria.
Autore: Felice Massimo De Falco 3 maggio 2025
La sua mission è tornare a considerare i pazienti come persone prima ancora che malati.
Altri post