Il Cittadino, intervista a Salvio Coppola: "Trasparenza ed etica i nostri valori"

23 aprile 2023

Secondo te cos’è il riformismo in tema locale?

Qualcuno ci definisce in modo errato un’accozzaglia, altri ci hanno etichettato il termine di riformisti; in realtà credo che per risollevare Pomigliano, dopo il declino vissuto negli ultim idue anni, bisognava mettere su un progetto, creare una squadra costituita da persone che fossero espressione di diverse sensibilità che compongono la visione politica moderata liberale e che fosse in netta contrapposizione con le spinte massimaliste e populiste che sono riemerse negli ultimi mesi: se questo vuol dire essere riformisti sognando una Pomigliano vivibile, sicura e a misura di bambino, allora si siamo una coalizione riformista


Quali sono le peculiarità della tua lista che sbarca anche a Pomigliano?


Portare la lista “il Cittadino” a Pomigliano, è un’idea che io ed il mio gruppo abbiamo avuto qualche tempo fa, già prima della caduta dell’amministrazione Del Mastro.Abbiamo avuto vari incontri con il suo fondatore, l’amico Luca Manzo Assessore all’Istruzione al Comune di Portici, che, fin da subito, è stato entusiasta, condividendo le nostre idee.La prerogativa di chi rappresenta la lista “il Cittadino” a Pomigliano d’Arco, come negl ialtri comuni, è una sola, ovvero bisogna ritornare a mettere al centro del dibattito politico icittadini, tutelandone gli interessi e soprattutto aiutandoli a superare le difficoltà socio-economiche che in questi ultimi anni stanno vivendo.La coalizione di cui fai parte porta il nome di riformista.


Secondo te cos’è il riformismo in tema locale?


Qualcuno ci definisce in modo errato un’accozzaglia, altri ci hanno etichettato il termine di riformisti; in realtà credo che per risollevare Pomigliano, dopo il declino vissuto negli ultim idue anni, bisognava mettere su un progetto, creare una squadra costituita da persone che fossero espressione di diverse sensibilità che compongono la visione politica moderata liberale e che fosse in netta contrapposizione con le spinte massimaliste e populiste che sono riemerse negli ultimi mesi: se questo vuol dire essere riformisti sognando una Pomigliano vivibile, sicura e a misura di bambino, allora si siamo una coalizione riformista


In che modo avete contribuito al programma?


Noi della lista “il Cittadino” abbiamo partecipato attivamente alla realizzazione del programma elettorale: bisogna innanzitutto migliorare i servizi sociali per tutelare gli esclus italvolta mortificati dalla mala politica; potenziare l’offerta dei servizi socioeducativi per l’infanzia e, più in particolare, degli asili nido sia per essere pronti ad accogliere tutte le domande che si ricevono ogni anno sia perché crediamo che i servizi per la prima infanzia svolgono un ruolo pedagogico fondamentale nei percorsi di crescita del bambino,favorendone l’espressione delle potenzialità cognitive e relazionali e ne contrastano lapovertà e l’esclusione sociale. C’è bisogno di ridare decoro, dignità e sicurezza ad una città che, oggettivamente, è stata penalizzata da decisioni scellerate. Pomigliano deve ritornare ad essere la città attrattivadell'hinterland vesuviano come era una volta, solo così sarà possibile rilanciare il nostro commercio e sostenere tutti quegli uomini e donne che investono ogni giorno sul territorio


Perché Lello Russo?


La scelta che abbiamo fatto è ricaduta sul dott. Lello Russo perché incarna le caratteristiche del candidato ideale che oggi, sia la coalizione che la città di Pomigliano d’Arco ha bisogno:esperienza, autorevolezza e soprattutto amore “viscerale” per la propria città, qualità ch esecondo noi il prossimo Sindaco deve possedere per ricostruire Pomigliano e affrontare in modo serio e concreto le difficoltà che la città sta affrontando, dopo due anni di scelte scellerate . Siamo sicuri che Lello Russo, che è riuscito ad aggregare e non dividere, rappresenterà in modo degno il Cittadino di Pomigliano d’Arco, come ha sempre fatto, anche al di fuori deinostri confini territoriali, proteggendolo e difendendolo da qualsiasi accusa infamante. Noi giovani dovremo essere a sua disposizione per poter essere responsabilizzati a divenire

la classe politica che semmai potrà continuare a portare avanti progetti per la nostra

Pomigliano in futuro.


Siete consapevoli che non sarà facile gestire le istanze di 11 liste in caso d
ivittoria?


Per quanto ci riguarda, tutti insieme, dal primo al ventiquattresimo candidato, in modo responsabile, abbiamo come unico comune denominatore la realizzazione di un programma che metta al centro i reali interessi di tutti i cittadini; successivamente sarà il Sindaco Lello Russo, se i cittadini lo sceglieranno, a decidere chi sarà la squadra che sarà al suo fianco per raggiungere gli obiettivi prefissati per il bene di Pomigliano.


Che profili hanno i vostri candidati, considerato che serviranno dedizione
ecompetenza?


La nostra è una lista ricca di candidati e candidate che rappresentano i principali settori economici e sociali della città: uomini e donne - che nella vita quotidiana sono già dediti a lavorare per il Cittadino, impegnati nel sociale, nelle scuole e in altri ambiti lavorativi - con passione ed entusiasmo affronteranno la loro prima esperienza elettorale insieme a me, che

sono consigliere uscente e il dott. De Falco Giacomo, con il quale cerchiamo di portare una maggiore esperienza in questa nuova realtà.


C’è un’ideale a cui vi ispirate?


Oramai in politica sono morte le ideologie ma fortunatamente non gli ideali, attraverso iquali bisogna dare la giusta importanza alla politica, quella sana, non negoziabile .Ci ispiriamo a quei valori condivisi da tutti i cittadini: trasparenza, etica, fiducia,responsabilità, partecipazione, coinvolgimento e soprattutto onestà intellettuale.

Share

Tutti gli articoli

Autore: Iazzetta Giuseppe 26 maggio 2025
La cura del verde e il suo risvolto psicofisico
Autore: Iazzetta giuseppe 25 maggio 2025
Capitolo 1
Autore: Marianna Marra 19 maggio 2025
Marianna Marra : "Gennaro Regina discende da una famiglia di editori d’arte e librai antiquari dal 1880, custode di quel cordone ombelicale a tre vasi che tutt'ora gli consente un prolifico scambio di sangue con la sua terra madre adorna di storia e di simbologie ".
Autore: Felice Massimo De Falco 16 maggio 2025
La resilienza di Alessia è una sintassi fluida, fatta di un sé che agisce, di sorrisi che trasformano, di una comunità che accoglie, di pause che creano, di una malattia che insegna. È una lingua che rifiuta la fretta e abbraccia la connessione, che trova bellezza nel ritmo lento di un sorriso condiviso. In Ritratti a viva voce, celebrato l'11 maggio 2025 a San Quirico d’Orcia, Alessia è una strofa di un poema collettivo, una donna che, con ogni risata, ricorda al mondo che la resilienza non è solo sopravvivere: è vivere, amare e costruire, un sorriso alla volta.
16 maggio 2025
Il progetto si pone come baluardo contro quella che le promotrici descrivono come una deriva culturale, morale e sociale, proponendo una presenza femminile che coniughi fermezza e cura. «Donne di Destra è un invito a tutte le donne a impegnarsi attivamente, non per occupare spazi di potere, ma per costruire una politica che guardi al futuro senza dimenticare le nostre radici», affermano le quattro fondatrici, evidenziando il ruolo della donna come custode di valori e tradizioni.
Autore: Iazzetta 13 maggio 2025
A due giornate dal termine, si rincorrono i sogni tra dubbi e passione del popolo partenopeo, sempre pronto a sostenere ed osannare i loro amati beniamini. In una stagione tra alti e bassi in cui sembra essersi ritrovata la calma, la serenità e il temperamento visto con intensità nella stagione di "spallettiana" memoria. Quest'anno, tutto sembra possibile, l'ammiccamento al quarto scudetto è avvenuto con successo e il sogno di tanti giovani partenopei e di correre in strada a festeggiare cucito al petto il quarto scudetto napoletano. I sacrifici tanti, ci sono stati, il gioco di Mister Conte ha prodotto ottimi risultati, sebbene qualche lacuna in termini di intensità e di cinismo si sia evidenziata più volte nell'arco della stagione, non ultimo il pareggio di Genoa, in cui la squadra pur producendo un ottimo gioco, si è fatta raggiungere ben due volte. Resta importante mantenere la calma , in questo finale di stagione e tirare fuori gli artigli, lasciar andar via le pressioni e le paure, usare la tenacia e la regolarità che ha contraddistinto i nostri beniamini.
Autore: Mario Sorrentino 12 maggio 2025
Educare alla consapevolezza della sessualità significa rendere più consapevoli i ragazzi rispetto alle inevitabili implicazioni di tipo psichico e sociale che la diversità sessuale comporta.I genitori solitamente aspettano che siano i figli a rivolgere loro delle domande, a loro volta i ragazzi, spesso faticano a fare tali domande per l’imbarazzo che potrebbe comportare. La paura di essere giudicati o di porre quesiti “sbagliati” induce i giovani adolescenti, e non solo, a non confrontarsi né con le figure adulte di riferimento (genitori, insegnanti) né con i pari; i ragazzi e le ragazze cercano le risposte ai loro quesiti sui social, su Internet o su qualche blog spesso gestito da altri pari. Tutto questo genera risposte poco precise ma soprattutto non sempre o non del tutto corrette, con il rischio di diffondere false credenze e aspettative errate sulla sfera sessuale, emotiva e relazionale.
Autore: Felice Massimo De Falco 11 maggio 2025
"Quel che so di loro" è un memoir politico che intreccia analisi storica e riflessione personale, offrendo un ritratto lucido e critico della Seconda Repubblica. Elio Vito emerge come un testimone privilegiato delle trasformazioni del berlusconismo, da esperimento liberale a forza subalterna alla destra, e della crisi della politica italiana, segnata da trasformismo e disaffezione. La sua storia è quella di un radicale che ha cercato di portare i valori di libertà e giustizia in un partito che, col tempo, ha smarrito la propria identità: “La libertà, vince, sempre. Anche le mie dimissioni, in fondo, sono state un piccolo gesto di libertà” .
Autore: Felice Massimo De Falco 5 maggio 2025
“La follia non è solo un’ombra, ma una luce che illumina il genio. Nei miei studi su grandi personalità, ho visto come il dolore mentale possa trasformarsi in forza creativa". Ghaem i, con quest’opera, ci invita a ripensare la leadership attraverso la lente della psichiatria, mostrando come qualità legate a disturbi dell’umore – realismo, empatia, resilienza e creatività – abbiano reso leader come Lincoln e Churchill eccezionali in tempi di crisi, mentre figure come Sherman e Ted Turner hanno brillato per la creatività bipolare. Combinando storia e psichiatria, Ghaemi dimostra che la ‘normalità’ di leader come Chamberlain o Bush può fallire, e che persino alcune follie, come la psicosi, possono generare dispotismo, offrendo una visione audace che destigmatizza la malattia mentale e ne rivela i benefici per la società.” La prefazione è a cura della professoressa Liliana Dell'Osso, Presidente della Società italiana di Psichiatria.
Autore: Felice Massimo De Falco 3 maggio 2025
La sua mission è tornare a considerare i pazienti come persone prima ancora che malati.
Altri post