In piazza per difendere l'aborto. Meloni: "Non toccheremo la 194"

29 settembre 2022

In piazza per difendere l'aborto. Meloni: "Non toccheremo la 194"

A tre giorni dalle elezioni e in occasione della Giornata Internazionale dell'aborto sicuro, il dibattito sulla legge 194 che regola l'interruzione volontaria di gravidanza si riaccende.

Presidi e mobilitazioni si sono svolti in quasi tutte le Regioni d'Italia per rivendicare l'aborto "libero, sicuro e gratuito".

A Milano, Roma, Bologna, Cagliari, Brescia, Palermo, Catania, Firenze, Verona, Genova, Reggio Calabria, Modena, Napoli, Catania, Torino le militanti di 'Non Una di Meno', sono scese nelle piazze, - circa 50 per le promotrici - con lo slogan: "Siamo furiosə. Risale la marea fucsia!". Sono scese in piazza con le "sorelle iraniane nel cuore" perché "la loro lotta è la nostra nostra lotta" ricordando così la morte della 22enne Mahsa Amini, avvenuta dopo il suo arresto a Teheran per avere indossato male il velo. Presidi a cui hanno partecipato studenti, operatori dei consultori e dei centri antiviolenza per ricordare che dall'inizio dell'anno sono "73 le vittime della violenza di genere".


E quest'anno ad alimentare la 'furia' del movimento è l'affermazione elettorale di Giorgia Meloni e della destra definita da chi manifesta "razzista e antiabortista". Per le militanti del movimento femminista 'Non una di Meno" una premier donna come Giorgia Meloni "non è una vittoria delle donne" visto che "vuole garantire il diritto a 'non abortire', cancellare i diritti delle persone transgender e l'educazione alle differenze". Nel presidio di Roma, tra le centinaia di persone anche le esponenti del Pd Debora Serracchiani, Cecilia D'Elia, Monica Cirinnà ed una falsa Giorgia Meloni, interpretata da una delle militanti. Tra i tanti slogan ritmati dalla piazza: "L'aborto non è reato, obiezione di coscienza violenza dello Stato". Di contro a nulla sono valse le assicurazioni della stessa Meloni, e dei suoi fedelissimi, sull'intenzione di non toccare l'impianto della 194.


Anche se nel Consiglio Regionale della Liguria il gruppo di Fdi si è astenuto durante la votazione di un ordine del giorno sul 'diritto delle donne di scegliere l'interruzione volontaria di gravidanza' e una loro proposta di legge regionale del 2021 prevede anche sportelli pro vita negli ospedali. Per il coordinatore nazionale di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli "gli esponenti di Fdi, anche in Liguria, sono pienamente convinti che bisogna attuare la legge 194 ma volevano emendare per parlare anche dell'articolo 5 che garantisce anche a chi a dei dubbi o è in difficoltà economica" sottolineando che "non c'era la volontà di indebolire e eliminare la legge 194 ma di rafforzarla in tutte le sue parti".


Share

Tutti gli articoli

Autore: Marianna Marra 19 maggio 2025
Marianna Marra : "Gennaro Regina discende da una famiglia di editori d’arte e librai antiquari dal 1880, custode di quel cordone ombelicale a tre vasi che tutt'ora gli consente un prolifico scambio di sangue con la sua terra madre ".
Autore: Felice Massimo De Falco 16 maggio 2025
La resilienza di Alessia è una sintassi fluida, fatta di un sé che agisce, di sorrisi che trasformano, di una comunità che accoglie, di pause che creano, di una malattia che insegna. È una lingua che rifiuta la fretta e abbraccia la connessione, che trova bellezza nel ritmo lento di un sorriso condiviso. In Ritratti a viva voce, celebrato l'11 maggio 2025 a San Quirico d’Orcia, Alessia è una strofa di un poema collettivo, una donna che, con ogni risata, ricorda al mondo che la resilienza non è solo sopravvivere: è vivere, amare e costruire, un sorriso alla volta.
16 maggio 2025
Il progetto si pone come baluardo contro quella che le promotrici descrivono come una deriva culturale, morale e sociale, proponendo una presenza femminile che coniughi fermezza e cura. «Donne di Destra è un invito a tutte le donne a impegnarsi attivamente, non per occupare spazi di potere, ma per costruire una politica che guardi al futuro senza dimenticare le nostre radici», affermano le quattro fondatrici, evidenziando il ruolo della donna come custode di valori e tradizioni.
Autore: Iazzetta 13 maggio 2025
A due giornate dal termine, si rincorrono i sogni tra dubbi e passione del popolo partenopeo, sempre pronto a sostenere ed osannare i loro amati beniamini. In una stagione tra alti e bassi in cui sembra essersi ritrovata la calma, la serenità e il temperamento visto con intensità nella stagione di "spallettiana" memoria. Quest'anno, tutto sembra possibile, l'ammiccamento al quarto scudetto è avvenuto con successo e il sogno di tanti giovani partenopei e di correre in strada a festeggiare cucito al petto il quarto scudetto napoletano. I sacrifici tanti, ci sono stati, il gioco di Mister Conte ha prodotto ottimi risultati, sebbene qualche lacuna in termini di intensità e di cinismo si sia evidenziata più volte nell'arco della stagione, non ultimo il pareggio di Genoa, in cui la squadra pur producendo un ottimo gioco, si è fatta raggiungere ben due volte. Resta importante mantenere la calma , in questo finale di stagione e tirare fuori gli artigli, lasciar andar via le pressioni e le paure, usare la tenacia e la regolarità che ha contraddistinto i nostri beniamini.
Autore: Mario Sorrentino 12 maggio 2025
Educare alla consapevolezza della sessualità significa rendere più consapevoli i ragazzi rispetto alle inevitabili implicazioni di tipo psichico e sociale che la diversità sessuale comporta.I genitori solitamente aspettano che siano i figli a rivolgere loro delle domande, a loro volta i ragazzi, spesso faticano a fare tali domande per l’imbarazzo che potrebbe comportare. La paura di essere giudicati o di porre quesiti “sbagliati” induce i giovani adolescenti, e non solo, a non confrontarsi né con le figure adulte di riferimento (genitori, insegnanti) né con i pari; i ragazzi e le ragazze cercano le risposte ai loro quesiti sui social, su Internet o su qualche blog spesso gestito da altri pari. Tutto questo genera risposte poco precise ma soprattutto non sempre o non del tutto corrette, con il rischio di diffondere false credenze e aspettative errate sulla sfera sessuale, emotiva e relazionale.
Autore: Felice Massimo De Falco 11 maggio 2025
"Quel che so di loro" è un memoir politico che intreccia analisi storica e riflessione personale, offrendo un ritratto lucido e critico della Seconda Repubblica. Elio Vito emerge come un testimone privilegiato delle trasformazioni del berlusconismo, da esperimento liberale a forza subalterna alla destra, e della crisi della politica italiana, segnata da trasformismo e disaffezione. La sua storia è quella di un radicale che ha cercato di portare i valori di libertà e giustizia in un partito che, col tempo, ha smarrito la propria identità: “La libertà, vince, sempre. Anche le mie dimissioni, in fondo, sono state un piccolo gesto di libertà” .
Autore: Felice Massimo De Falco 5 maggio 2025
“La follia non è solo un’ombra, ma una luce che illumina il genio. Nei miei studi su grandi personalità, ho visto come il dolore mentale possa trasformarsi in forza creativa". Ghaem i, con quest’opera, ci invita a ripensare la leadership attraverso la lente della psichiatria, mostrando come qualità legate a disturbi dell’umore – realismo, empatia, resilienza e creatività – abbiano reso leader come Lincoln e Churchill eccezionali in tempi di crisi, mentre figure come Sherman e Ted Turner hanno brillato per la creatività bipolare. Combinando storia e psichiatria, Ghaemi dimostra che la ‘normalità’ di leader come Chamberlain o Bush può fallire, e che persino alcune follie, come la psicosi, possono generare dispotismo, offrendo una visione audace che destigmatizza la malattia mentale e ne rivela i benefici per la società.” La prefazione è a cura della professoressa Liliana Dell'Osso, Presidente della Società italiana di Psichiatria.
Autore: Felice Massimo De Falco 3 maggio 2025
La sua mission è tornare a considerare i pazienti come persone prima ancora che malati.
Autore: Felice Massimo De Falco 3 maggio 2025
Pomigliano d’Arco, città operosa alle pendici del Vesuvio, non è solo un crocevia di industrie e tradizioni, ma un vero e proprio arcipelago di talenti, dove ogni istituto scolastico rappresenta un’isola di eccellenza, pronta a sfidare gli stereotipi sulla Generazione Z.
Autore: Marianna Marra 2 maggio 2025
"Esiste una umanità che è rEsistenza e che fa tantissimo anche lontano dai riflettori, lontano da tutto. Piccoli gesti che però ci permettono di rimanere Umani".
Altri post