Lega, Maroni candida Zaia alla guida del partito, Salvini resiste

30 settembre 2022

Lega, Maroni candida Zaia alla guida del partito, Salvini resiste

Matteo Salvini continua nell'operazione compattezza avviata dopo la discesa sotto il 9% alle Politiche.

Nel giorno in cui Roberto Maroni candida Luca Zaia alla guida del partito (o comunque qualcuno con il "suo profilo"), il segretario leghista va avanti per la sua strada e incontra per un'ora e mezza i parlamentari.

Invitati a mettere da parte i telefonini all'ingresso della sala Umberto a Roma e soprattutto a evitare dichiarazioni che potrebbero creare tensioni, l'incontro con i neo eletti ha l'obiettivo di consolidare l'unità del movimento attorno al suo capo. “Non credete a quello che scrivono i giornali” è il ‘mantra’, riferito sia alle ricostruzioni su tensioni interne che alle divergenze nel centrodestra sulla formazione del governo.

Il segretario del partito di via Bellerio continua dunque a chiedere coesione. Non solo all’interno dei gruppi. Perché nel partito, sotto traccia, c’è fibrillazione sia riguardo al tema dei congressi che sul dopo-voto. Si guarda innanzitutto alle mosse in Veneto e in Friuli. Sia Zaia che Massimiliano Fedriga restano 'sorvegliati speciali' dei salvininiani. "Ho già detto che il mio cuore è in Veneto", ha tagliato corto oggi il governatore veneto, rispondendo a chi - a Trieste, dove ha partecipato a un evento con Fedriga - chi gli chiedeva se intendesse fare il segretario della Lega. "Ma che staffetta con Salvini - ha aggiunto -. Massimiliano è un bravissimo governatore. Io spero, ma so che lo vuol fare, che si candidi ancora. Ci sarà la sua candidatura e ci sarà un'altra occasione di governo da parte di una persona per bene di questa magnifica Regione".

Il primo banco di prova della tenuta dei rapporti si avrà nella fase di composizione della squadra di governo. Salvini ha promesso "condivisione" delle scelte con i governatori. E si vedrà nei prossimi giorni se manterrà l'impegno, o se i presidenti di Regione torneranno a lamentare di non essere stati coinvolti nelle decisioni come avvenuto in occasione della composizione delle liste.


I congressi


Il capo della Lega ha avviato il percorso già da mesi. Dopo la sollecitazione fatta martedì dai governatori in consiglio federale, ha accelerato la convocazione. Ma comunque si tratta di una organizzazione non facile che interessa centinaia di sezioni, cittadine e provinciali, che necessita di un impegno notevole da parte di militanti e dirigenti locali. I congressi regionali - è stato annunciato - dovrebbero tenersi entro fine gennaio, dopo quelli cittadini e provinciali. In Veneto i tempi dovrebbero essere rispettati e si va verso una candidatura dell'assessore Roberto Marcato contro l'attuale commissario Alberto Stefani. Mentre in Lombardia, il voto regionale (la legislatura scade a marzo) potrebbe rinviare il congresso. Un eventuale posticipo, anche a maggio se vi fosse l'election day con le Amministrative, potrebbe aumentare i malumori in Regione. 


Stop alle polemiche


 L’obiettivo dei vertici del partito di via Bellerio è quello di mettere a tacere le polemiche. In questo senso è servita la foto dell'incontro tra Salvini e Giancarlo Giorgetti che si è tenuto al termine della riunione con i parlamentari. Il ministro dello Sviluppo economico nei giorni scorsi si è sfilato da qualsiasi incarico di governo, soprattutto dopo che Guido Crosetto di FdI ha fatto sapere che Giorgia Meloni cerca discontinuità di uomini rispetto al governo precedente. 
La segreteria leghista si aspetta – sottolinea un ‘big’ del partito – dei segnali di unità da parte di tutti, ministri e governatori devono fare squadra. L’anno prossimo si vota in Friuli con Fedriga che punterebbe alla riconferma ma c’è chi non nasconde la possibilità che di fronte ad eventuali spaccature non possa essere questa la strada da percorrere. Il sospetto emerso nei giorni scorsi è che in Veneto e in Friuli non ci sia stato lo stesso impegno in campagna elettorale profuso in altre regioni. “Si può replicare pure il loro atteggiamento di distanza”, è la riflessione di un esponente del partito. Mentre in Lombardia prosegue la raccolta firme per chiedere congressi al più presto. E proprio in Lombardia è aperta la questione del candidato alla Regione, con Letizia Moratti a rappresentare una spina nel fianco di Attilio Fontana. Ed è così che qualche big leghista è tornato a suggerire il nome di Giorgetti come candidato a Palazzo Lombardia, nel caso quest'ultimo non entri, come pare, nella squadra di governo.


Un ruolo di peso


Intanto, continua il 'pressing' su FdI e Meloni perchè sia assegnato un ruolo "di peso" a Salvini nel futuro governo. "Il blocco degli sbarchi sarà una nostra priorità", ha insistito anche oggi il segretario leghista, non nascondendo le sue ambizioni sul Viminale.

L'assemblea dei parlamentari - ha fatto sapere la Lega - "in blocco ha chiesto al segretario di tornare al governo per occuparsi di sicurezza e immigrazione". Nella riunione a porte chiuse sono arrivati "cori e applausi" per Salvini, si è sottolineato, sempre rispetto alla riunione a porte chiuse, che ha segnato il debutto di alcune new entry come Antonio Angelucci, che ha fatto il suo ingresso scortato da due bodyguard di colore. Mentre a Montecitorio, alla stessa ora, sfilava la delusione e l'imbarazzo dei non rieletti che, arrivati per sbrigare le ultime questioni burocratiche, accennavano, alla buvette, il ritornello della canzone dei 'trombati' contro Leonardo da Vinci, colpevole di aver inventato il paracadute (a salvare i 'paracadutati').

Share

Tutti gli articoli

Autore: Redazione 7 agosto 2025
Sorella Morte è un romanzo che sfida il lettore a confrontarsi con il mistero della vita e della morte, intrecciando il razionale e l’irrazionale in una narrazione avvincente. Il romanzo lascia una domanda esistenziale che risuona oltre le sue pagine: Se il male è un’eredità che scorre nel sangue, possiamo davvero sfuggire al nostro destino, o siamo condannati a ripetere gli errori dei nostri antenati?
Autore: Marianna Marra 28 luglio 2025
"Uno Stato laico deve dare ai cittadini la possibilità di decidere della dignità della propria vita e della propria morte."
Autore: Iazzetta Giuseppe 23 luglio 2025
This is a subtitle for your new post
Autore: Marianna Marra 3 luglio 2025
"I giovani e la salute mentale". Conoscere per normalizzare l'accesso alle cure, normalizzare per non stigmatizzare, non stigmatizzare per prevenire e curare senza paura né pregiudizio. Conoscere per potersi affidare, affidarsi per poter guarire.
Autore: Marianna Marra 2 luglio 2025
Salvatore Rosolino, la sua leggerezza come lascito di libertà e testimonianza di immortalità.
Autore: Iazzetta Giuseppe 26 maggio 2025
La cura del verde e il suo risvolto psicofisico
Autore: Iazzetta giuseppe 25 maggio 2025
Capitolo 1
Autore: Marianna Marra 19 maggio 2025
Marianna Marra : "Gennaro Regina discende da una famiglia di editori d’arte e librai antiquari dal 1880, custode di quel cordone ombelicale a tre vasi che tutt'ora gli consente un prolifico scambio di sangue con la sua terra madre adorna di storia e di simbologie ".
Autore: Felice Massimo De Falco 16 maggio 2025
La resilienza di Alessia è una sintassi fluida, fatta di un sé che agisce, di sorrisi che trasformano, di una comunità che accoglie, di pause che creano, di una malattia che insegna. È una lingua che rifiuta la fretta e abbraccia la connessione, che trova bellezza nel ritmo lento di un sorriso condiviso. In Ritratti a viva voce, celebrato l'11 maggio 2025 a San Quirico d’Orcia, Alessia è una strofa di un poema collettivo, una donna che, con ogni risata, ricorda al mondo che la resilienza non è solo sopravvivere: è vivere, amare e costruire, un sorriso alla volta.
16 maggio 2025
Il progetto si pone come baluardo contro quella che le promotrici descrivono come una deriva culturale, morale e sociale, proponendo una presenza femminile che coniughi fermezza e cura. «Donne di Destra è un invito a tutte le donne a impegnarsi attivamente, non per occupare spazi di potere, ma per costruire una politica che guardi al futuro senza dimenticare le nostre radici», affermano le quattro fondatrici, evidenziando il ruolo della donna come custode di valori e tradizioni.
Altri post