Lello Russo: "Rinnoveremo il rapporto tra Comune e Industrie"

20 aprile 2023

Dal programma della coalizione riformista si tradusce la volontà di fondare un nuivo rapporto con le numerose aziende presenti sul territorio. Un vero e proprio ponte di collaborazione per lo scouting e la formazione professionale delle nuove leve ma anche stabilire una direzione comune per la transizione ecologica, abbattendo lo smog.

Dal programma della coalizione riformista si tradusce la volontà di fondare un nuivo rapporto con le numerose aziende presenti sul territorio. Un vero e proprio ponte di collaborazione per lo scouting e la formazione professionale delle nuove leve ma anche stabilire una direzione comune per la transizione ecologica, abbattendo lo smog. Si legge: "È indispensabile ridare voce ad una proficua interlocuzione tra l’Amministrazione comunale e l’intera filiera

delle Industrie aeronautiche e metalmeccaniche che operano sul nostro territorio al fine di conoscerne

econdividerne gli sviluppi futuri, i programmi di investimento, e gli sbocchi occupazionali.

Promuovere l'aggregazione tra le imprese. Promuovere attività divulgative, informative e formative, tese

asviluppare modelli produttivi attenti allo sfruttamento delle risorse naturali, nonché i temi etici ch

eriguardano i diritti e doveri dei lavoratori e delle imprese, utilizzando al meglio le risorse economiche de

ifondi europei destinate a tal fine

.Realizzazione e Gestione di un incubatore di imprese a supporto di START UP innovative nel settore industriale.

Il settore industriale e quello commerciale devono essere i punti cardine della nostra economia

,consapevoli che le soluzioni agli eventuali problemi si ottengono tutti insieme con un confronto continu

otra gli operatori di questi settori e le istituzioni

.Istituire un osservatorio; che possa monitorare i danni (inquinamento, relazione industrie e malattie

oncologiche, smaltimento rifiuti, impatto visivo, ecc.) legati al comparto industriale.

La futura Amministrazione locale avrà il reale compito di concorrere alla creazione di una serie di condizion

inon solo strutturali, ma propriamente contenutistiche per favorire la competitività delle realtà industrial

ipresenti sul proprio territorio. Un atteggiamento così configurato sopperisce anche alla possibilità di

rispondere alle problematiche occupazionali che sicuramente investono la comunità di Pomigliano d’Arco.

Entriamo nello specifico:“Il Piano Industria 4.0” è una grande occasione per tutte le aziende che vogliono cogliere le opportunità legate alla quarta rivoluzione industriale; infatti, prevede un insieme di misure organiche e complementari

in grado di favorire gli investimenti per l’innovazione e per la competitività. Sono state potenziate e

indirizzate in una logica 4.0 tutte le misure che si sono rilevate efficaci e, per rispondere pienamente alle

esigenze emergenti, ne sono state previste di nuove. Saper cogliere questa sfida, però, non riguarda solo il

Governo, ma riguarda soprattutto gli imprenditori e di riflesso le amministrazioni locali capaci di operaresecondo logiche gestionali e organizzative.In questa cornice si incastra un’azione della futura Amministrazione finalizzata ad una corretta e tempestiva razionalizzazione in maniera organica delle aziende partecipate dal Comune, nel rispetto delle evoluzioni normative e organizzative dei servizi resi alla città. Sarà necessario configurare, anche con l’ausilio di privati e presso strutture da affidare in concessione, un vero e proprio sistema di “Scuole permanenti” che si occupino di formare le maestranze utili ai processi produttivi aziendali, generando, dunque, figure altamente specializzate e risorse umane pronte per l’immediato utilizzo nel contesto industriale.


Tale concetto, può essere il vero connubio per attuare una strategia concreta di sinergia tra l’Amministrazione locale e il “Distretto Industriale” pomiglianese, sopperendo alle lacune di comunicazionetra i due macro-soggetti in questi ultimi anni.

La futura Amministrazione, nei limiti delle proprie prerogative, dovrà attuare misure volte ad agevolare imprenditorialità, insieme alle associazioni di categoria ed operatori del settore, in modo particolare quella giovanile favorendo la nascita di startup, soprattutto quelle che sono caratterizzate da un elevato grado di innovazione e hanno tra gli obiettivi la promozione verso l'esterno del territorio e facilitando anche la fruizione dei beni comuni.

In buona sostanza dovrà "rimettere al centro la dimensione materiale dell' homo faber, che trae dal fare con

competenza una ricompensa emotiva, un senso accresciuto alla propria vita quotidiana."


Share

Tutti gli articoli

Autore: Felice Massimo De Falco 11 maggio 2025
"Quel che so di loro" è un memoir politico che intreccia analisi storica e riflessione personale, offrendo un ritratto lucido e critico della Seconda Repubblica. Elio Vito emerge come un testimone privilegiato delle trasformazioni del berlusconismo, da esperimento liberale a forza subalterna alla destra, e della crisi della politica italiana, segnata da trasformismo e disaffezione. La sua storia è quella di un radicale che ha cercato di portare i valori di libertà e giustizia in un partito che, col tempo, ha smarrito la propria identità: “La libertà, vince, sempre. Anche le mie dimissioni, in fondo, sono state un piccolo gesto di libertà” .
Autore: Felice Massimo De Falco 5 maggio 2025
“La follia non è solo un’ombra, ma una luce che illumina il genio. Nei miei studi su grandi personalità, ho visto come il dolore mentale possa trasformarsi in forza creativa". Ghaem i, con quest’opera, ci invita a ripensare la leadership attraverso la lente della psichiatria, mostrando come qualità legate a disturbi dell’umore – realismo, empatia, resilienza e creatività – abbiano reso leader come Lincoln e Churchill eccezionali in tempi di crisi, mentre figure come Sherman e Ted Turner hanno brillato per la creatività bipolare. Combinando storia e psichiatria, Ghaemi dimostra che la ‘normalità’ di leader come Chamberlain o Bush può fallire, e che persino alcune follie, come la psicosi, possono generare dispotismo, offrendo una visione audace che destigmatizza la malattia mentale e ne rivela i benefici per la società.” La prefazione è a cura della professoressa Liliana Dell'Osso, Presidente della Società italiana di Psichiatria.
Autore: Felice Massimo De Falco 3 maggio 2025
La sua mission è tornare a considerare i pazienti come persone prima ancora che malati.
Autore: Felice Massimo De Falco 3 maggio 2025
Pomigliano d’Arco, città operosa alle pendici del Vesuvio, non è solo un crocevia di industrie e tradizioni, ma un vero e proprio arcipelago di talenti, dove ogni istituto scolastico rappresenta un’isola di eccellenza, pronta a sfidare gli stereotipi sulla Generazione Z.
Autore: Marianna Marra 2 maggio 2025
"Esiste una umanità che è rEsistenza e che fa tantissimo anche lontano dai riflettori, lontano da tutto. Piccoli gesti che però ci permettono di rimanere Umani".
Autore: Redazione 25 aprile 2025
Si è tenuto il 14 aprile, al Senato della Repubblica l'evento " La Bellezza come cura ", un'importante occasione di riflessione e confronto sul ruolo della dermocosmesi sociale nel supporto ai pazienti oncologici e alle persone in condizioni di fragilità.
Autore: Felice Massimo De Falco 25 aprile 2025
Maria Parente è un cruciverba di aspirazioni più o meno compiute, sospinta dalla bellezza, l’intelligenza e la passione..
Autore: Felice Massimo De Falco 21 aprile 2025
Ora la Chiesa è chiamata a sfide complesse: saprà guardarle in faccia o ripiegarsi nell’arida liturgia?
Autore: Felice Massimo De Falco 19 aprile 2025
Sono sere umide di primavera, e la Napoli degli “addetti ai lavori” sembra trattenere il fiato.
Autore: Marianna Marra 19 aprile 2025
"Vorrei che potessimo parlare più a lungo, ma sto per avere un vecchio amico per cena stasera".
Altri post