OZONOTERAPIA: POTENZIALE TERAPEUTICO

IAZZETTA GIUSEPPE • 1 luglio 2022

ANALISI DELLA LETTERATURA

L'ossigeno-ozonoterapia è una pratica medica che consiste nell'utilizzo di una miscela di gas, in particolare l'ozono che ha un azione antidolorifica, antimicrobica, antinfiammatoria che ha avuto nel più recente passato un utilizzo nelle vertebrali ma il cui potenziale terapeutico si sta allargando ad ampie branche della medicina. L'ozono è un gas costituito da tre atomi di ossigeno, si trova nelle fasce più alte della stratosfera, dove costituisce un importante barriera dai raggi ultravioletti. Combinato con l'ossigeno ha una forte azione antimicrobica e più recentemente ha trovato utilizzo nella sanificazione degli ambienti sottoposti a sorveglianza sanitaria nell'emergenza da covid 19. Ma l'utilizzo che lo ha  reso celebre al mondo della medicina è a tutti gli addetti ai lavori è di essere una delle opzioni terapeutiche nella cura delle patologie vertebrali, in particolare ernie, bulging, radicolopatie. L'ozono infatti, ha la capacità a contatto con soluzioni acquose, di aumentarne il volume, contrastando nel caso delle patologie vertebrali , il naturale processo di invecchiamento del disco intervertebrale. Il disco intervertebrale, causa l'avanzare dell'età, attività lavorative usuranti, l'aumento ponderale, tende a disidratarsi, perdendo la consistenza primaria e la sua funzione di cuscinetto ammortizzante tra i processi vertebrali. Le fibre dell'anulus fibroso tendono a migrare andando a comprimere i forami intervertebrali da cui emergono i nervi periferici spinali dando luogo a processi irritativi del midollo spinale che culminano nelle patologie erniarie o comunque radicolopatie come sciatica, cruralgia,etc. Lo scopo e l'utilizzo dell'ozono è quello di aumentare il volume del disco, decomprimendo le emergenze dei nervi spinali e ripristinare la funzione assorbente e ammortizzante del disco intervertebrale. La letteratura sembra dare risultati confortanti riguardo l'utilizzo e la sicurezza dell'ozonoterapia nelle patologie vertebrali nel controllo del dolore e sul recupero funzionale nel breve e medio periodo. Ma nuove prospettive emergono anche nella cura dell'artrosi di ginocchio, in particolare dell'osteartrite di ginocchio e in ambito odontoiatrico dove recenti studi fanno emergere importanti novità terapeutiche nella cura delle carie con utilizzo di ozono e nell'utilizzo dei disturbi paradontali indotti da diabete mellito tipo II , dove l'ozono sembrerebbe ridurre i livelli di emoglobina glicosilata responsabili dei sanguinamenti tipici e le infezioni della malattia parodontale. Tuttavia queste nuove opzioni terapeutiche hanno bisogno di ulteriori studi che supportino l'utilizzo su vasta scala e diano vita a nuove innovazioni mediche nella cura di queste patologie.

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