Scuola, bisognerebbe insegnare ai ragazzi a vivere la propria identità sessuale senza sensi di colpa

Mario Volpe • 27 febbraio 2023

Scuola, bisognerebbe insegnare ai ragazzi a vivere la propria identità sessuale senza sensi di colpa

Lo scrittore Domenico Dara, autore del bestseller Malineverno edito da Feltrinelli, in più occasioni ha definito la morte come uno degli ultimi tabù dell’umanità, ma origliando attraverso le pareti delle case, delle scuole e delle chiese pare che il sesso non sia da meno. Eppure, rivolgendo uno sguardo alla storia è paradossale che nell’era moderna se ne parli, lo si raffiguri e si pratichi il sesso con censure più stringenti rispetto al passato. Le testimonianze che arrivano dal lupanare di Pompei, dalle raffigurazioni sulla coppa Warren esposta al British Museum di Londra, per non parlare degli antichi egizi che avevano un rapporto a dir poco sereno con l’eros, fino al medioevo che nasce sulla spinta di una libertà sessuale (come afferma il professore di Psicologia Clinica Angelo Giuseppe de Micheli), repressa poi dalla chiesa.  


Se è idea comune, quindi, che i tabù sessuali sono costruiti su dogmi e credenze ecclesiali e altrettanto vero che negli ultimi tempi le istituzioni religiose hanno iniziato a sciogliere i nodi sull’argomento se non altro per evitare che molti adolescenti, spinti dai primi impulsi naturali, possano rimanere impigliati in una rete d’esperienze traumatiche. Non sono rari i casi di gravidanze precoci che hanno trasformato ragazze giovanissime in neomamme a causa di una scarsa conoscenza del proprio corpo, dei meccanismi di fecondità o atti di violenza sessuale spesso attuati di maschi adolescenti incapaci di gestire le proprie pulsioni in relazione all’altro sesso.


Ma non soltanto gli aspetti dell’eterosessualità impattano sulla vita dei giovani, sulle loro relazioni e sulla vita comune. Nella società moderna si richiede una revisione non solo sulle meccaniche fisiche del sesso, ma in particolare su quella emotiva e sociale affinché individui la cui identità di genere è differente dall’impostazione naturale del proprio corpo non vengano discriminati. Malgrado dal 1968, anno della libertà sessuale, siano stati fatti grossi passi avanti per scardinare tabù e false credenze, e per sciogliere il vincolo della pratica sessuale agganciata unicamente all’atto riproduttivo che emarginava il piacere a una sensazione di vergogna, sembra che i consigli di mamma e papà o parlarne in famiglia non basti più a fornire alle nuove generazioni e adeguare le vecchie ai nuovi usi in materia di sesso e relazioni di coppia.


Così le voci di esperti e educatori si sollevano sottolineando quando sia indietro l’Italia, rispetto al resto d’Europa, in materia di educazione sessuale. E se in Olanda si inizia a introdurre nelle scuole l’argomento a partire dai quattro anni di età con giochi e filmati appositamente realizzati, nel nostro paese non vi è alcuna norma per disciplinare una materia di fondamentale importanza, dal momento che dal giusto equilibrio tra l’individuo e il sesso si garantisce la salute fisica e psicologica della popolazione, oltre a ridurre gravidanze indesiderate e malattie sessualmente trasmissibili. Tutti concetti che dovrebbero entrare nelle classi delle nostre scuole con la naturalezza che contraddistingue l’argomento, affidandolo ad esperti in materia capaci di esporre e far comprendere agli alunni l’importanza di conoscere a fondo gli ingranaggi fisici ed emotivi del sesso.


Oltre alle lezioni sulla contraccezione, alla liceità dell’autoerotismo, sulla struttura e il funzionamento degli organi riproduttivi, alle pratiche del piacere e come interagire nel rispetto dei desideri del partner, sulla conoscenza di malattie veicolate dai rapporti intimi; diviene di fondamentale importanza la gestione della propria identità sessuale e comprendere quanto sia essa necessaria per creare  una società senza costrizioni e libera di vivere il proprio corpo lontani dai sensi di colpa del passato.   


 

Mario Volpe


Share

Tutti gli articoli

Autore: Iazzetta Giuseppe 26 maggio 2025
La cura del verde e il suo risvolto psicofisico
Autore: Iazzetta giuseppe 25 maggio 2025
Capitolo 1
Autore: Marianna Marra 19 maggio 2025
Marianna Marra : "Gennaro Regina discende da una famiglia di editori d’arte e librai antiquari dal 1880, custode di quel cordone ombelicale a tre vasi che tutt'ora gli consente un prolifico scambio di sangue con la sua terra madre adorna di storia e di simbologie ".
Autore: Felice Massimo De Falco 16 maggio 2025
La resilienza di Alessia è una sintassi fluida, fatta di un sé che agisce, di sorrisi che trasformano, di una comunità che accoglie, di pause che creano, di una malattia che insegna. È una lingua che rifiuta la fretta e abbraccia la connessione, che trova bellezza nel ritmo lento di un sorriso condiviso. In Ritratti a viva voce, celebrato l'11 maggio 2025 a San Quirico d’Orcia, Alessia è una strofa di un poema collettivo, una donna che, con ogni risata, ricorda al mondo che la resilienza non è solo sopravvivere: è vivere, amare e costruire, un sorriso alla volta.
16 maggio 2025
Il progetto si pone come baluardo contro quella che le promotrici descrivono come una deriva culturale, morale e sociale, proponendo una presenza femminile che coniughi fermezza e cura. «Donne di Destra è un invito a tutte le donne a impegnarsi attivamente, non per occupare spazi di potere, ma per costruire una politica che guardi al futuro senza dimenticare le nostre radici», affermano le quattro fondatrici, evidenziando il ruolo della donna come custode di valori e tradizioni.
Autore: Iazzetta 13 maggio 2025
A due giornate dal termine, si rincorrono i sogni tra dubbi e passione del popolo partenopeo, sempre pronto a sostenere ed osannare i loro amati beniamini. In una stagione tra alti e bassi in cui sembra essersi ritrovata la calma, la serenità e il temperamento visto con intensità nella stagione di "spallettiana" memoria. Quest'anno, tutto sembra possibile, l'ammiccamento al quarto scudetto è avvenuto con successo e il sogno di tanti giovani partenopei e di correre in strada a festeggiare cucito al petto il quarto scudetto napoletano. I sacrifici tanti, ci sono stati, il gioco di Mister Conte ha prodotto ottimi risultati, sebbene qualche lacuna in termini di intensità e di cinismo si sia evidenziata più volte nell'arco della stagione, non ultimo il pareggio di Genoa, in cui la squadra pur producendo un ottimo gioco, si è fatta raggiungere ben due volte. Resta importante mantenere la calma , in questo finale di stagione e tirare fuori gli artigli, lasciar andar via le pressioni e le paure, usare la tenacia e la regolarità che ha contraddistinto i nostri beniamini.
Autore: Mario Sorrentino 12 maggio 2025
Educare alla consapevolezza della sessualità significa rendere più consapevoli i ragazzi rispetto alle inevitabili implicazioni di tipo psichico e sociale che la diversità sessuale comporta.I genitori solitamente aspettano che siano i figli a rivolgere loro delle domande, a loro volta i ragazzi, spesso faticano a fare tali domande per l’imbarazzo che potrebbe comportare. La paura di essere giudicati o di porre quesiti “sbagliati” induce i giovani adolescenti, e non solo, a non confrontarsi né con le figure adulte di riferimento (genitori, insegnanti) né con i pari; i ragazzi e le ragazze cercano le risposte ai loro quesiti sui social, su Internet o su qualche blog spesso gestito da altri pari. Tutto questo genera risposte poco precise ma soprattutto non sempre o non del tutto corrette, con il rischio di diffondere false credenze e aspettative errate sulla sfera sessuale, emotiva e relazionale.
Autore: Felice Massimo De Falco 11 maggio 2025
"Quel che so di loro" è un memoir politico che intreccia analisi storica e riflessione personale, offrendo un ritratto lucido e critico della Seconda Repubblica. Elio Vito emerge come un testimone privilegiato delle trasformazioni del berlusconismo, da esperimento liberale a forza subalterna alla destra, e della crisi della politica italiana, segnata da trasformismo e disaffezione. La sua storia è quella di un radicale che ha cercato di portare i valori di libertà e giustizia in un partito che, col tempo, ha smarrito la propria identità: “La libertà, vince, sempre. Anche le mie dimissioni, in fondo, sono state un piccolo gesto di libertà” .
Autore: Felice Massimo De Falco 5 maggio 2025
“La follia non è solo un’ombra, ma una luce che illumina il genio. Nei miei studi su grandi personalità, ho visto come il dolore mentale possa trasformarsi in forza creativa". Ghaem i, con quest’opera, ci invita a ripensare la leadership attraverso la lente della psichiatria, mostrando come qualità legate a disturbi dell’umore – realismo, empatia, resilienza e creatività – abbiano reso leader come Lincoln e Churchill eccezionali in tempi di crisi, mentre figure come Sherman e Ted Turner hanno brillato per la creatività bipolare. Combinando storia e psichiatria, Ghaemi dimostra che la ‘normalità’ di leader come Chamberlain o Bush può fallire, e che persino alcune follie, come la psicosi, possono generare dispotismo, offrendo una visione audace che destigmatizza la malattia mentale e ne rivela i benefici per la società.” La prefazione è a cura della professoressa Liliana Dell'Osso, Presidente della Società italiana di Psichiatria.
Autore: Felice Massimo De Falco 3 maggio 2025
La sua mission è tornare a considerare i pazienti come persone prima ancora che malati.
Altri post