Una miriade di sorrisi dei clown italiani abbraccia Napoli. Ospite Patch Adams per il sesto raduno nazionale di "Teniamoci per mano"

Felice Massimo De Falco • 11 maggio 2024

Napoli per tre giorni capitale della clownterapia, sesto raduno nazionale dell'associazione  che si occupa di curare col gioco l'anima delle persone ammalate. A seguire ci sarà la “Settimana del sorriso”: i clown volontari non solo parteciperanno a laboratori di perfezionamento delle tecniche “clown” ma visiteranno le periferie di Napoli (Caivano, Afragola, Chiaiano, Rione Luzzatti, Scampia) dando vita ad una parata solidale per portare speranza e colori, in zone difficili del territorio campano.

Da ieri fino a domani a Napoli, alla Mostra d’Oltremare vicino al laghetto Fasilides, si terrà lo Smile Clown Festival con la direzione artistica di Giulio Carfora:  operatori di clowterapia da tutta Italia approderanno nella città partenopea promettendo giornate di grandi avvenimenti”. Si tratta del sesto raduno nazionale. Due tendoni da circo, spettacoli, saltimbanchi, artisti provenienti da tutto il mondo faranno da cornice alla kermesse.  Il tema scelto anche quest’anno è l’Inclusione, che per la seconda volta è stato omaggiato da una Medaglia di Rappresentanza assegnata dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.


Lo show prevede l’esibizione di 16 clown professionisti provenienti da tutto il mondo. Il suo obiettivo è valorizzare l'arte del clown, mettendo in evidenza le tecniche del numero, l'aspetto emotivo e la capacità di entrare in sintonia con il pubblico, al fine di evidenziare l'importanza dell'empatia attraverso il "gioco.


“Quest’anno è un raduno molto speciale: dare la possibilità ai nostri volontari di formarsi con Patch Adams, è per noi motivo di grande orgoglio. E’ stato un lavoro lungo e molto articolato, ma abbiamo cercato di raccogliere in questa settimana, tutte le eccellenze del mondo della clownerie. Siamo partiti da Patch Adams, per poi avere la presenza dell’artista giapponese Pinon, Italo Bertolasi, Ginevra Sanguigno, Peter Ercolano, Cycle e tantissimi altri artisti”, afferma Eduardo Quinto, Direttore Nazionale di Teniamoci per Mano Onlus.


Voce narrante del weekend sarà il comico di Made in Italy, Alessandro Bolide e Fabiola Cimminella, giornalista sportiva, che insieme ad altri splendidi ospiti, presenteranno spettacoli e momenti di divertimento per grandi e piccini. Tra gli ospiti anche zia Caterina (Taxi Milano 25, Jacopo Fo (figlio di Dario Fo), Chycle (artista portoricano da oltre 2 milioni di followers su Tik Tok) e tanti altri ospiti del mondo dello spettacolo.


A seguire ci sarà la “Settimana del sorriso”: i clown volontari non solo parteciperanno a laboratori di perfezionamento delle tecniche “clown” ma visiteranno le periferie di Napoli (Caivano, Afragola, Chiaiano, Rione Luzzatti, Scampia) dando vita ad una parata solidale per portare speranza e colori, in zone difficili del territorio campano.

L’associazione di clownterapia “Teniamoci per Mano Onlus”, nasce a Napoli nel 2010 e attualmente conta 7 sedi in tutta italia.


Da anni è impegnata a portare sorrisi ai bambini e adulti che purtroppo vivono il periodo più buio della loro vita.

Attraverso la terapia del sorriso, i volontari di “Teniamoci per Mano ONLUS” rendono il ricovero di bambini e adulti più leggero. La clownterapia è una terapia medica alternativa che non vuole sostituirsi alle cure tradizionali ma essere di supporto: infatti i clown attraverso il gioco e la fantasia riescono a trasformare semplici stanze di ospedale, in vere e proprie stanze da gioco, stimolando il buon umore dei pazienti e del personale medico. Negli ultimi anni, Teniamoci per Mano Onlus si è dedicata anche alla realizzazione di progetti dedicati all’inclusività, acquistando e allestendo parchi giochi per bambini con disabilità cognitiva e motoria.


Ospite d’onore di questa edizione è il padre della clownterapia: Patch Adams, che incontrerà per la prima volta tutti i clown volontari nel suo workshop «L’umorismo, il gioco, il senso del buffo e del ridicolo». Ma la magia non si limita al tendone da circo allestito ad hoc per il suo workshop e per gli spettacoli gratuiti dedicati ai più piccoli, perchè il Dott. Patch Adams sabato mattina regalerà alla città di Napoli, una testimonianza inedita aperta al pubblico.


Anche il Dott. Patch Adams farà visita ai bambini in ospedale e in strutture di accoglienza, dove potrà incontrare e sollevare con il suo “American Humor” persone con fragilità emotiva, fisica e psicologica. “Sono contento di partecipare a questo evento che riguarda volontari, persone che in modo generoso e altruistico si dedicano agli altri cercando di portare amore, fratellanza e amicizia con l’obiettivo di far passare dei momenti di serenità a persone che vivono in situazioni difficili, sia adulti che bambini”, afferma Patch Adams.

Share

Tutti gli articoli

Autore: Giovanni Amitrano 23 ottobre 2025
"Chi come me ha attraversato grandi difficoltà mi affascina perché dentro di sé custodisce un sapere che non si trova nei libri: quello di chi ha sofferto, ha resistito e, nonostante tutto, ha continuato a vivere".
Autore: Valentina Manon Santini 23 ottobre 2025
Mercificare il dolore significa offendere tutte le donne che hanno subito davvero violenza — nelle mura domestiche, negli affetti, sul posto di lavoro. Anche chi, come me, ha conosciuto la violenza psicologica: la minaccia di isolamento, il tentativo di ridurti al silenzio, il ricatto sottile che ti vuole annientare, di chi ti dice “ti faccio terra bruciata, non lavorerai più. Questa è pornografia del dolore.
Autore: Felice Massimo De Falco 22 ottobre 2025
In un mondo che corre affannosamente verso l’oblio, dove il tempo divora le tracce dell’esistenza umana come un fiume in piena, Vera Dugo Iasevoli emerge come una guardiana della memoria collettiva. In questo libro, la professoressa non solo documenta fatti, ma infonde un’anima esistenzialista: il cimitero è “un silenzio che parla”, un “dormitorio” in attesa dell’alba eterna, un monito contro l’oblio. Valorizzando Pomigliano d’Arco – terra di patrioti, fede e resilienza – e i suoi avi, l’autrice ci invita a camminare tra le lapidi non come visitatori, ma come eredi di un’eredità immortale. Un’opera avvincente, essenziale per chi cerca radici nel flusso dell’esistenza: sì, si può fare, e si deve leggere.
Autore: Felice Massimo De Falco 5 ottobre 2025
In un’epoca in cui l’essere umano si riduce a un curriculum di successi effimeri, Vincenzo Siniscalchi emerge dal racconto di Domenico Ciruzzi non come un avvocato illustre – il “Maradona del codice penale” , potremmo definirlo con un’immagine che evoca dribbling geniali tra le maglie intricate della legge –, ma come un’esistenza autentica, un Sisifo napoletano che spinge il suo macigno non su per la collina del Palazzo di Giustizia, ma attraverso i vicoli della condizione umana, senza la paura di rotolare giù.
Autore: Redazione 19 settembre 2025
«Io non so perché mi sta succedendo questa cosa, so soltanto che ogni volta che guarisco qualcuno perdo un senso».
Autore: Marianna Marra 30 agosto 2025
Il film non si limita a rappresentare un caso isolato, ma dispiega inevitabilmente il racconto di realtà drammatiche più ampie che, con minuzia di particolari e sfumature emozionali, si fanno corpo e carne attraverso lo schermo.
Autore: Redazione 7 agosto 2025
Sorella Morte è un romanzo che sfida il lettore a confrontarsi con il mistero della vita e della morte, intrecciando il razionale e l’irrazionale in una narrazione avvincente. Il romanzo lascia una domanda esistenziale che risuona oltre le sue pagine: Se il male è un’eredità che scorre nel sangue, possiamo davvero sfuggire al nostro destino, o siamo condannati a ripetere gli errori dei nostri antenati?
Autore: Marianna Marra 28 luglio 2025
"Uno Stato laico deve dare ai cittadini la possibilità di decidere della dignità della propria vita e della propria morte."
Autore: Iazzetta Giuseppe 23 luglio 2025
This is a subtitle for your new post
Autore: Marianna Marra 3 luglio 2025
"I giovani e la salute mentale". Conoscere per normalizzare l'accesso alle cure, normalizzare per non stigmatizzare, non stigmatizzare per prevenire e curare senza paura né pregiudizio. Conoscere per potersi affidare, affidarsi per poter guarire.
Altri post