Alessandro Iovino (Scrittore e giornalista): "Intelligenza artificiale, l'uomo resti al centro"

Felice Massimo De Falco • 5 febbraio 2023

Alessandro Iovino (Scrittore e giornalista): "Intelligenza artificiale, l'uomo resti al centro"

- “Italia e Francia devono dare una risposta all’immigrazione insieme. Anche andando a negoziare in Africa. Lo spiega all’AGI l’inviato speciale del presidente francese Emmanuel Macron per il Medio Oriente e il Mediterraneo, Gilles Kepel. È la strada giusta?
 
Direi di sì. A patto che sia davvero studiata ed applicata una strategia comune, cosa che i francesi non hanno mai fatto. Loro sono abituati a trattare in più tavoli ed hanno dimostrato che vogliono muoversi da soli. Ma allora che ne facciamo dell’Europa ? Quindi i nostri cugini predicano bene ma razzolano male …. 

 
- La Meloni, dopo un colloquio con Scholz, va a Kiev il 24 febbraio. Legge tracce di diplomazia?
 

Leggo un normale e doveroso iter diplomatico che il presidente Meloni porta avanti. La diplomazia non segue l’istinto ma delle regole precise e dei tempi scanditi. E la Meloni sta dimostrando di sapere interpretare tutto questo.
 

- I partiti si dividono sul ddl Autonomia. Ma a chi giova?

 
I partiti si dividono e si divideranno sempre su questo. È un tema antico e che non hai mai trovato unanimità d’intenti. Questo governo ha una compagine precisa: la Lega tenta di favorire il nord, mentre sia FI che FdI devono tener conto delle istanze del Sud. Devono e secondo me sapranno fare sintesi. Ciò che danneggerà tutto il paese è piuttosto la lentezza e l’inerzia della politica e del governo di arrivare a prendere una decisione. Ora tocca dare seguito alle promesse…
 
- Le grandi multinazionali del Tech chiudono male il quarto trimestre? Da cosa verranno soppiantati?
 
Non saprei. Possiamo solo abituarci a leggere con cautela questi dati. Siamo ormai abituati a questi sbalzi dei mercati, che hanno delle impennate e poi si assestano. Difficile prevedere scenari futuri, ma non dobbiamo sottovalutare questo mondo che muove davvero le fila dell’economia mondiale. 

- Si parla di Umanesimo 4.0 e Intelligenza artificiale. L’uomo che ruolo avrà?
 
L’uomo deve essere protagonista. Questo è un grande tema, servirebbero ore di analisi. La nostra abilità come genere umano deve essere quella di non perdere il controllo. Dobbiamo non solo promuovere ricerca e sviluppo ma anche organi di controllo che sappiano gestire tutto questo. La minaccia non è il progresso ma il rischio che questo sia gestito male da alcuni: Quindi è compito dell’Occidente prevedere e cautelarsi da ogni deriva e cattivo utilizzo delle intelligenze artificiali. L’uomo deve restare al centro. 

 
- In Francia continua il braccio di ferro sulle pensioni. I sindacati fanno salire ulteriormente la pressione con altre due giornate di protesta in arrivo il 7 e l'11 febbraio ma il governo resta inflessibile. È la fase gilet gialli 2.0?
 

In Francia sono abituati alla piazza. Sono meno pigri di noi italiani. La storia di questo paese si è consumata a suon di rivoluzioni e proteste. Il
Popolo sa come farsi sentire e in un modo o nell’altro riesce ad influenzare la politica ed il potere. Il governo non potrà essere insensibile a lungo.
 
- Con la pandemia i bambini hanno perso un terzo dell'apprendimento annuali. Sono i risultati di uno studio condotto in 15 paesi ad alto e medio reddito. Che riflessi avrà questo?
 

Ahimè, negli anni emergerà ancora dell’altro. La pandemia ha influenzato la vita dei nostri bambini, la nostra vita. Gli effetti saranno a medio lungo termine. Anche qui, serve comprendere che la pandemia ha digitalizzato molti processi, anche quello educativo. Dovremmo equipaggiare le scuole e gli educatori a gestire tutto questo. Certi processi sono irreversibili. Non possiamo cambiarli ma possiamo gestirli.
 

- È opportuna la presenza dì Zelensky a Sanremo?

 
Il nostro paese è pronto sempre a dividersi su queste questioni. Io non appartengo a nessuna delle tifoserie in campo. Non penso sia del tutto sbagliato ma non credo nemmeno che sia sacrosanto farlo. La presenza del presidente Zelensky in video collegamento può avere effetti sia positivi che negativi. Forse, date le circostanze, restano più le criticità che i benefici. Ma anche qui potremo dirlo dopo una sua eventuale partecipazione. Ma quello che mi preoccupa è ben altro. Sono molto più interessato alla visita della Meloni a Kiev che a queste speculazioni …
 
- Che idea si é fatto dei palloni-spia nei cieli Usa?
 
Sono di rientro da Washington. Ho parlato con diversi politici e c’è preoccupazione. La Cina continua a fare dei passi falsi. Mentre sembra che ci siano delle aperture, poi le diplomazie ripiombano nel caos. Spero comunque che il dialogo non si fermi. Con la Russia abbiamo visto ciò che è accaduto. Non dobbiamo ripetere gli stessi errori. 

 

- I Russi saranno ammessi ai giochi olimpici solo se rinunciano alla bandiera nazionale. Che ne pensa?

 
Penso che Putin debba assumersi ogni responsabilità relativa alle sue azioni. Sono davvero spaventato dal mancato coinvolgimento della popolazione russa nei grandi eventi del mondo, ma queste sono le conseguenze prevedibili che le azioni del governo russo hanno scatenato con questa guerra. Come dicevano i latini “Faber est suae quisque fortunae”….


Share

Tutti gli articoli

Autore: Iazzetta Giuseppe 26 maggio 2025
La cura del verde e il suo risvolto psicofisico
Autore: Iazzetta giuseppe 25 maggio 2025
Capitolo 1
Autore: Marianna Marra 19 maggio 2025
Marianna Marra : "Gennaro Regina discende da una famiglia di editori d’arte e librai antiquari dal 1880, custode di quel cordone ombelicale a tre vasi che tutt'ora gli consente un prolifico scambio di sangue con la sua terra madre adorna di storia e di simbologie ".
Autore: Felice Massimo De Falco 16 maggio 2025
La resilienza di Alessia è una sintassi fluida, fatta di un sé che agisce, di sorrisi che trasformano, di una comunità che accoglie, di pause che creano, di una malattia che insegna. È una lingua che rifiuta la fretta e abbraccia la connessione, che trova bellezza nel ritmo lento di un sorriso condiviso. In Ritratti a viva voce, celebrato l'11 maggio 2025 a San Quirico d’Orcia, Alessia è una strofa di un poema collettivo, una donna che, con ogni risata, ricorda al mondo che la resilienza non è solo sopravvivere: è vivere, amare e costruire, un sorriso alla volta.
16 maggio 2025
Il progetto si pone come baluardo contro quella che le promotrici descrivono come una deriva culturale, morale e sociale, proponendo una presenza femminile che coniughi fermezza e cura. «Donne di Destra è un invito a tutte le donne a impegnarsi attivamente, non per occupare spazi di potere, ma per costruire una politica che guardi al futuro senza dimenticare le nostre radici», affermano le quattro fondatrici, evidenziando il ruolo della donna come custode di valori e tradizioni.
Autore: Iazzetta 13 maggio 2025
A due giornate dal termine, si rincorrono i sogni tra dubbi e passione del popolo partenopeo, sempre pronto a sostenere ed osannare i loro amati beniamini. In una stagione tra alti e bassi in cui sembra essersi ritrovata la calma, la serenità e il temperamento visto con intensità nella stagione di "spallettiana" memoria. Quest'anno, tutto sembra possibile, l'ammiccamento al quarto scudetto è avvenuto con successo e il sogno di tanti giovani partenopei e di correre in strada a festeggiare cucito al petto il quarto scudetto napoletano. I sacrifici tanti, ci sono stati, il gioco di Mister Conte ha prodotto ottimi risultati, sebbene qualche lacuna in termini di intensità e di cinismo si sia evidenziata più volte nell'arco della stagione, non ultimo il pareggio di Genoa, in cui la squadra pur producendo un ottimo gioco, si è fatta raggiungere ben due volte. Resta importante mantenere la calma , in questo finale di stagione e tirare fuori gli artigli, lasciar andar via le pressioni e le paure, usare la tenacia e la regolarità che ha contraddistinto i nostri beniamini.
Autore: Mario Sorrentino 12 maggio 2025
Educare alla consapevolezza della sessualità significa rendere più consapevoli i ragazzi rispetto alle inevitabili implicazioni di tipo psichico e sociale che la diversità sessuale comporta.I genitori solitamente aspettano che siano i figli a rivolgere loro delle domande, a loro volta i ragazzi, spesso faticano a fare tali domande per l’imbarazzo che potrebbe comportare. La paura di essere giudicati o di porre quesiti “sbagliati” induce i giovani adolescenti, e non solo, a non confrontarsi né con le figure adulte di riferimento (genitori, insegnanti) né con i pari; i ragazzi e le ragazze cercano le risposte ai loro quesiti sui social, su Internet o su qualche blog spesso gestito da altri pari. Tutto questo genera risposte poco precise ma soprattutto non sempre o non del tutto corrette, con il rischio di diffondere false credenze e aspettative errate sulla sfera sessuale, emotiva e relazionale.
Autore: Felice Massimo De Falco 11 maggio 2025
"Quel che so di loro" è un memoir politico che intreccia analisi storica e riflessione personale, offrendo un ritratto lucido e critico della Seconda Repubblica. Elio Vito emerge come un testimone privilegiato delle trasformazioni del berlusconismo, da esperimento liberale a forza subalterna alla destra, e della crisi della politica italiana, segnata da trasformismo e disaffezione. La sua storia è quella di un radicale che ha cercato di portare i valori di libertà e giustizia in un partito che, col tempo, ha smarrito la propria identità: “La libertà, vince, sempre. Anche le mie dimissioni, in fondo, sono state un piccolo gesto di libertà” .
Autore: Felice Massimo De Falco 5 maggio 2025
“La follia non è solo un’ombra, ma una luce che illumina il genio. Nei miei studi su grandi personalità, ho visto come il dolore mentale possa trasformarsi in forza creativa". Ghaem i, con quest’opera, ci invita a ripensare la leadership attraverso la lente della psichiatria, mostrando come qualità legate a disturbi dell’umore – realismo, empatia, resilienza e creatività – abbiano reso leader come Lincoln e Churchill eccezionali in tempi di crisi, mentre figure come Sherman e Ted Turner hanno brillato per la creatività bipolare. Combinando storia e psichiatria, Ghaemi dimostra che la ‘normalità’ di leader come Chamberlain o Bush può fallire, e che persino alcune follie, come la psicosi, possono generare dispotismo, offrendo una visione audace che destigmatizza la malattia mentale e ne rivela i benefici per la società.” La prefazione è a cura della professoressa Liliana Dell'Osso, Presidente della Società italiana di Psichiatria.
Autore: Felice Massimo De Falco 3 maggio 2025
La sua mission è tornare a considerare i pazienti come persone prima ancora che malati.
Altri post