Bonelli (Verdi): "Il governo boicotta le politiche sul cambiamento climatico"

Felice Massimo De Falco • 27 gennaio 2023

Intervista ad Angelo Bonelli (Verdi): "Il governo boicotta le politiche sul cambiamento climatico"

- On. Bonelli, l’Algeria ci fornirà il gas al posto di Mosca e si stima che nel 2024 saremo indipendenti dai russi. É una buona notizia per l’Italia?

 

Una buona notizia perché non finanzieremo con i nostri soldi la Russia di Putin e la sua guerra criminale, una pessima notizia per il clima e i portafogli degli italiani perché il governo Meloni ha deciso di spostate la dipendenza dell’Italia dal gas dalla Russia all’Algeria che è un altro paese instabile dal punto di vista geopolitico. Il governo vuole trasformare il nostro paese in un hub del gas per i prossimi decenni. Vede, l’amministratore delegato di Eni De Scalzi oggi ha detto che il prezzo del gas non scenderà ai livelli di 4 anni fa. Questo significa che gli italiani e le imprese saranno condannate a pagare cara l’energia elettrica e il riscaldamento e la lotta al cambiamento climatico viene così archiviata definitivamente. Sa perché ? In questo modo Eni potrà continuare ad accumulare extraprofitti miliardari con i soldi degli italiani: in un anno, 2022, le società energetiche hanno realizzato 40 miliardi di euro di extra profitti. Non vogliono le rinnovabili perché l’energia prodotta costa poco e farebbe risparmiare decine di miliardi a famiglie e imprese

 

- Cosa separa questo governo dal suo programma?


Questo governo sta boicottando le politiche sul clima, non tutela la biodiversità e sulla scuola e la sanità sta mettendo in discussione la loro funzione pubblica. Poi c’è Valditara che parla di umiliazione come strumento pedagogico o la proposta di differenziare gli stipendi degli insegnanti tra nord e sud, vero e proprio razzismo. Durante la finanziaria sono passati ordini del giorno della Lega e di Fratelli d’Italia per dare più ruolo alla sanità privata.

 

- I cambiamenti climatici devono preoccuparci. L’Italia che può fare?


La crisi climatica mette in discussione il futuro. Dobbiamo dare ascolto alla scienza ed accelerare il passaggio dalle fonti fossili verso le energie rinnovabili e puntare su risparmio ed efficienza energetica, dobbiamo ridurre il consumo di suolo ed investire sul trasporto pubblico. L’Italia deve cambiare passo, ma non lo farà con questo governo.

 

- Che impronta sta dando la Meloni al Paese?


Guardi la Meloni ha cambiato idea su tutto, ma sta tutelando i privilegi, prima tra tutti quelli delle società energetiche che hanno accumulato 40 miliardi di euro di extraprofitti, mentre le famiglie sono entrate nella povertà sociale a causa del caro energia. La presidente Meloni ha ridotto la tassa sugli extraprofitti da 11 miliardi a 2,5 miliardi : un regalo ai potenti

 

- La vicenda Soumahoro l’ha delusa fino a che punto?


La vicenda Soumahoro mi ha profondamente ferito sul piano umano e politico. Avevamo riposto fiducia in lui e lui non è stato chiaro con noi, anche se non indagato aveva il dovere di informarci tempestivamente.

 

- Intanto non si è dimesso, continuerà a percepire un lauto stipendio coi soldi degli italiani e coi vostri voti.


Quella è una sua scelta, è una domanda che deve rivolgere a lui

 

- Che aria si respira in Parlamento con la destra al potere?


Un’aria di chi difende i potenti. Nella finanziaria hanno ridotto le pensioni di 2000 euro lorde, sabotato il reddito di cittadinanza e il superbonus edilizio e si vuole fermare la transizione ecologica.

 

- Con quali occhi guarda alle primarie del Pd, e, se può dirlo, ha una preferenza tra i 4 candidati?

 

Non ha alcuna preferenza, spero che il PD cominci ad affrontare i temi del futuro come il cambiamento climatico.

 

- Per tornare maggioranza nel Paese la sinistra che deve fare?


Noi ci stiamo occupando di temi come il caro vita, scuola pubblica, difendere la sanità pubblica, chiedere più trasporto pubblico, creare lavoro dalla transizione ecologica e valorizzare le produzioni tipiche del nostro paese agricole e artigianali.

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