Dacia Maraini: "La Meloni rappresenta l'emancipazione della donna"

Felice Massimo De Falco • 27 gennaio 2023

Intervista a Dacia Maraini: "La Meloni rappresenta l'emancipazione della donna"

Dacia Maraini, quale marchio sta imprimendo Giorgia Meloni sull’azione di governo e di riflesso sulla società?


Per me l’evento piu importante della elezione di Giorgia Meloni sta nel significato simbolico. Ora si fa capire a tutti  che una donna può uscire dalla retorica della regina della casa, può rappresentare un paese, un popolo, può decidere del futuro del suo paese,. Sembra niente e invece è molto. E gli italiani hanno dimostrato per la prima volta di non essere indissolubilmente legati alla vecchia idea della donna sposa, madre e casalinga.
 
Giorgia Meloni ha sdoganato la parità di genere al potere? 


Come ho detto, simbolicamente sì. Ed è un peccato che non ci abbia pensato la sinistra a proporre una donna simbolo per rappresentare il paese. Il problema sta, uscendo dai simboli , nel mondo che si porta dietro la coraggiosa e volitiva Giorgia Meloni. Troppi personaggi del vecchio modo di intendere la politica, troppi nostalgici  del fascismo., troppi legami con chi difende gli interessi dei pochi contro i molti

 Per il momento Giorgia Meloni si sta comportando con buon senso. Ha capito che governare non è la stessa cosa che stare all’opposizione. Che i problemi di chi gestisce il potere sono complessi e difficili, che bisogna tenere conto degli avversari, perché il paese non è fatto solo di persone che la pensano come lei.   Per me  in una democrazia, l’alternanza fra sinistra e destra ci può stare, non distrugge il sistema democratico. IL pericolo arriva quando la destra che sale al potere pretende di comportarsi come se fosse all’opposizione, cioè vira verso il dogmatismo  e dà spazio e importanza ai suoi estremisti .
 
Lei crede alla parità di genere o al merito?


Certo che ci credo. Noi , uomini e donne siamo figli della storia. Se cominciamo a parlare di differenze biologiche torniamo alle aberranti idee di un Lombroso, idee che pure hanno avuto molta importanza nel secolo scorso, tanto da portare a una devastante guerra mondiale. Tutte le differenze fra gli esseri umani sono riconducibili alla storia, alla geografia, alle scelte economiche e spirituali . Scelte che a lungo possono diventare una seconda natura, ma non hanno niente a che vedere con le diversità fisiche.  . Insomma ricordiamolo bene: le razze non esistono. La recente scoperta del DNA ha dimostrato scientificamente che siamo tutti esseri umani e le diversità non dipendono dalla biologia ma dalla storia.


 

Che rapporto hanno le donne col potere?


Le donne non sono una categoria. Se io le chiedessi: Che rapporto hanno gli uomini col potere, lei giustamente mi risponderebbe: Dipende dagli uomini. Comunque possiamo dire, in senso generale, che una storia di esclusione dai posti di rappresentanza ha sviluppato nelle donne un atteggiamento di attesa, di prudenza che spesso gli uomini,
abituati da millenni a gestire il potere, hanno dimenticato.

Su cosa deve investire una nazione oggi per esser florida culturalmente ed economicamente?


Secondo me sulla scuola  e  su una pace che crei  scambi con gli altri paesi. Il benessere porta ricerca, creatività, libertà. La guerra, sia quella calda che quella fredda, porta a chiusure, rancori, crudeltà, vendette, rifiuti, aggressività e questo impoverisce e degrada  i popoli.



Lei che conosce la sicilianità che idea si è fatta di Matteo Messina Denaro e dello scudo di cui ha goduto per 30 anni?


Messina Denaro è un uomo crudele e narcisista, senza pietà e senza nessuna considerazione dell’altro. Ciò detto, se ha potuto resistere tanti anni tranquillamento nei suoi territori, conducendo la sua macchina, abitando nella sua casa anche se sotto falso nome, direi che è certo che abbia avuto dei complici, magari solo coinvolti per paura, o indifferenza o per favori che ricevevano. Questo lo si può capire dei suoi compaesani, ma cosa dire delle istituzioni che avrebbero dovuto controllarlo, stanarlo e metterlo sotto processo? La gravità del caso sta in quella zona opaca in cui si nascondono le complicità segrete fra mafia e istituzioni.


Cos’è la mafia oltre a sangue e danaro?


La mafia non ha come fine il denaro, ma il potere. La mafia non è criminalità organizzata, vuole  diventare essa stessa istituzione, dominare, controllare e creare leggi proprie. Se cerca alleanze lo fa per  crearsi  spazi di manovra, ma la sua idea è quella di comandare  co un siostema dittatoriale basato sulla paura e lo sfruttamento. Il denaro le serve per comprare consenso, ma il suo scopo è piu ambizioso e assolutista.


La scuola può salvarci?


La scuola crea consapevolezza e la consapevolezza crea coscienza e la coscienza crea valori. I valori riguardano il bene della comunità. Da questo nasce la democrazia. Che vuol dire difendere e proteggere i piu deboli, applicare la giustizia e praticare la libertà.



Com’è essere una scrittrice donna in un panorama letterario dominato dai maschi?


Le donne sono presenti sul mercato con i prodotti del loro talento ,  ma quando si tratta di stabilire dei valori, : ovvero  antologie per le scuole , mostre, o anche   stabilire  panoramiche sulle  presenze letterarie, le donne scompaiono. A volte c’è consenso ma non c’è prestigio e rappresentatività.  Un altro grosso problema riguarda la lingua e la grammatica che si sono costruite in un regime  patriarcale. La nostra è una  grammatica che privilegia il maschile considerandolo come espressione dell’ universale,  mentre il femminile rappresenta il personale . Se dico “l’uomo è mortale”, intendo anche la donna. Se invece dico “la donna è mortale”, uno si chiede : e l’uomo? Se in una famiglia ci sono nove figlie femmine e un maschio , si coniugheranno tutti i verbi al maschile. Si dice “I figli”  comprendendo  anche le figlie ,ma non viceversa. Questo crea dei problemi di identità che non sono facili da affrontare. Pensi anche alla fatica che si fa per coniugare i nomi delle professioni al femminile. Perfino molte donna rifiutano le professioni al femminile., non vogliono usare i termini presidena , architetta, maestra, ingegnera, ecc.  E non si rendono conto che preferiscono il maschile perché  piu prestigioso, e il femminile non porta con se consenso e rispetto. E’ un poco quello che  succede a certi paesi che hanno assorbito la lingua dei colonizzatori e la usano per esprimersi nonostante sia nata anche per sottometterli. In molti paesi arabi si parla e si scrive in francese o in inglese, oltre che naturalmente in arabo. Anche se non si tratta della prima lingua, quando si vuole entrare nel mercato delle idee e dei romanzi più diffusi, si usa la lingua straniera fatta propria. 

 








Share

Tutti gli articoli

Autore: Marianna Marra 28 luglio 2025
"Uno Stato laico deve dare ai cittadini la possibilità di decidere della dignità della propria vita e della propria morte."
Autore: Iazzetta Giuseppe 23 luglio 2025
This is a subtitle for your new post
Autore: Marianna Marra 3 luglio 2025
"I giovani e la salute mentale". Conoscere per normalizzare l'accesso alle cure, normalizzare per non stigmatizzare, non stigmatizzare per prevenire e curare senza paura né pregiudizio. Conoscere per potersi affidare, affidarsi per poter guarire.
Autore: Marianna Marra 2 luglio 2025
Salvatore Rosolino, la sua leggerezza come lascito di libertà e testimonianza di immortalità.
Autore: Iazzetta Giuseppe 26 maggio 2025
La cura del verde e il suo risvolto psicofisico
Autore: Iazzetta giuseppe 25 maggio 2025
Capitolo 1
Autore: Marianna Marra 19 maggio 2025
Marianna Marra : "Gennaro Regina discende da una famiglia di editori d’arte e librai antiquari dal 1880, custode di quel cordone ombelicale a tre vasi che tutt'ora gli consente un prolifico scambio di sangue con la sua terra madre adorna di storia e di simbologie ".
Autore: Felice Massimo De Falco 16 maggio 2025
La resilienza di Alessia è una sintassi fluida, fatta di un sé che agisce, di sorrisi che trasformano, di una comunità che accoglie, di pause che creano, di una malattia che insegna. È una lingua che rifiuta la fretta e abbraccia la connessione, che trova bellezza nel ritmo lento di un sorriso condiviso. In Ritratti a viva voce, celebrato l'11 maggio 2025 a San Quirico d’Orcia, Alessia è una strofa di un poema collettivo, una donna che, con ogni risata, ricorda al mondo che la resilienza non è solo sopravvivere: è vivere, amare e costruire, un sorriso alla volta.
16 maggio 2025
Il progetto si pone come baluardo contro quella che le promotrici descrivono come una deriva culturale, morale e sociale, proponendo una presenza femminile che coniughi fermezza e cura. «Donne di Destra è un invito a tutte le donne a impegnarsi attivamente, non per occupare spazi di potere, ma per costruire una politica che guardi al futuro senza dimenticare le nostre radici», affermano le quattro fondatrici, evidenziando il ruolo della donna come custode di valori e tradizioni.
Autore: Iazzetta 13 maggio 2025
A due giornate dal termine, si rincorrono i sogni tra dubbi e passione del popolo partenopeo, sempre pronto a sostenere ed osannare i loro amati beniamini. In una stagione tra alti e bassi in cui sembra essersi ritrovata la calma, la serenità e il temperamento visto con intensità nella stagione di "spallettiana" memoria. Quest'anno, tutto sembra possibile, l'ammiccamento al quarto scudetto è avvenuto con successo e il sogno di tanti giovani partenopei e di correre in strada a festeggiare cucito al petto il quarto scudetto napoletano. I sacrifici tanti, ci sono stati, il gioco di Mister Conte ha prodotto ottimi risultati, sebbene qualche lacuna in termini di intensità e di cinismo si sia evidenziata più volte nell'arco della stagione, non ultimo il pareggio di Genoa, in cui la squadra pur producendo un ottimo gioco, si è fatta raggiungere ben due volte. Resta importante mantenere la calma , in questo finale di stagione e tirare fuori gli artigli, lasciar andar via le pressioni e le paure, usare la tenacia e la regolarità che ha contraddistinto i nostri beniamini.
Altri post