Clemente Mastella: "Vincerà la destra per incapacità di Letta"

Felice Massimo De Falco • 2 settembre 2022

Clemente Mastella (Noi di Centro): "Vincerà la destra per incapacità di Letta, escludo un ritorno di Mario Draghi, non è una bell'Europa quella che si riunisce ad ottobre per il tetto del gas con uno tsunami in corso, dovrebbe riunirsi oggi!"

In un contesto così polarizzato, Il centro che ruolo gioca?


Polarizzato in negativo, spero che la gente possa scegliere varie qualità di Centro considerando le nostre difficoltà burocratiche, l’estate infernale, i notai, Comuni chiusi. Nonostante ciò siamo riusciti a presentare 10 liste in 10 Regioni.


I vostri competitors di centro sono Calenda e Renzi. Quanto siete dissimili?


Non discuto sul loro ego. Io faccio la mia campagna elettorale con 2 parlamentari, Renzi la fa con 46 parlamentari, Calenda la fa con quello che ha. Sono parecchi parlamentari, quindi c’è una bella differenza.


Rincara tutto, siamo davanti ad un tsunami sociale, da sindaco e politico di lungo corso come agirebbe?


Io fatto già dei provvedimenti per venire incontro alle difficoltà a gente sotto la soglia di povertà, ma è ancora poco, servono incentivi statali


Quali sono i temi che vi contraddistinguono dagli altri?


Un grande piano nazionale per ridare alla gente dignità, nelle periferie, nei borghi di tutte le città italiane dove convivono con la mancanza di dignità. Un grande  piano di manutenzione delle case popolari che sono in condizioni pietose: un nuovo Piano Casa in tutta Italia.


C’è un abuso della parola moderato, ma chi è il moderato?


Non lo so cosa significa essere moderato oggi perché io sono sempre stato uguale, ieri ed oggi.


Il 20 ottobre i leaders europei del G7 si riuniscono per stabilire un tetto economico al gas. Lei che direbbe?


E’ un’occasione che arriva molto in ritardo, non capisco perché non si faccia domani. Il fatto poi che ci siano all’interno paesi come l’Olanda che camminano per sé è una cosa un po' stravagante. L’Olanda dovrebbe essere più generosa. Bell’Europa!


Molti tirano per la giacchetta Draghi, lei crede in un reimpiego di Draghi?


Non credo proprio, nessun margine.


Avete stimato a che percentuale potete arrivare?


Onestamente non lo so, abbiamo l’handicap di esser stati esclusi da alcune Regioni.


Che scenario prefigura il 26 settembre?


Ci sarà euforia nel centrodestra che vincerà per l’incapacità politica e strategica di Letta, che dal campo largo è arrivato ad un campetto parrocchiale. Dopodichè ci sarà un autunno molto caldo sul piano sociale

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