La decadenza dei partiti e la nascita di un nuovo Umanesimo

Donato Velleca • 29 marzo 2022

La decadenza dei partiti e la nascita di un nuovo Umanesimo

Tramontate ormai tutte le certezze di carattere metafisico, sconsacrato e laicizzato il mondo che sempre più rapidamente perde la sua porzione di mistero, l'uomo dei nostri giorni si accorge di aver creato tutte una serie di strumenti che stanno per dar luogo ad una nuova civiltà la cui affermazione costituirà una rivoluzione ben più profonda e radicale della rivoluzione industriale.

Malgrado il mutare sia normalmente inerente alla società umana, tanto che storicamente le transizioni i sono sempre state, soltanto il nostro mondo è testimone dell'apparire di un nuovo tipo di società radicalmente diversa da tutte: abbiamo scavalcato di gran lunga la rivoluzione culturale e tecnologica e siamo profondamente nella fase del terziario avanzato che applica intensamente concetti e strumenti cibernetici.


Il termine cibernetica, secondo Wikipedia, indica un vasto programma di ricerca interdisciplinare, rivolto allo studio matematico unitario degli organismi viventi e, più in generale, di sistemi, sia naturali che artificiali. E' quindi un ramo della scienza pura e applicata, che si prefigge lo studio e la realizzazione di dispositivi e macchine capaci di simulare le funzioni del cervello umano, che si autoregola per mezzo di segnali di comando e di controllo in circuiti elettrici ed elettronici o in sistemi meccanici.

Lo studio e l'applicazione di tali sistemi ha sviluppato "internet", rete di collegamenti informatici a livello planetario che permette la connessione e la comunicazione tra loro di reti locali di computer e banche dati, redendone disponibili agli utenti le informazioni nella forma di immagini, filmati, ipertesti, musica ecc. Tra i principali servizi vi sono le reti di telecomunicazione globale, quindi informazionie notizie in tempo reale. Sociologicamente parlando internet ha sconvolto ogni tradizionale forma e organizzazione sociale compreso i partiti politici.


Un partito politico è un'associazione tra persone accumunate da una medesima visione, identità, linea o finalità politica di interesse pubblico ovvero relativa a questioni fondamentali circa la gestione dello Stato e della società o anche solo su temi specifici o particolari-


Considerato che abbiamo scavalcato non solo la rivoluzione industriale ma anche quella culturale e tecnologica e siamo profondamente nella fase del terziario avanzato, le precedenti definizioni mi hanno portato a ragionare su vecchi e nuovi teoremi-

Complici le mie universitarie memorie, ho soffermato il mio pensiero su due autori che hanno trattato l'argomento ma in tempi relativamente lontani fra di loro: Adam Smith, autore della "Ricchezza delle Nazioni" e Domenico De Mai autore e coniatore " dell'Ozio Creativo" e "La Fantasia e La Concretezza".


Nella nostra moderna società che è 'epilogo storico non ancora ultimato di un processo di trasformazione radicale iniziato con l'Umanesimo e proseguito attraverso riconsiderazioni religiose da un lato e l'idealismo che intende la realtà non come realtà naturale o divina ma come scienza, produzione del soggetto specializzato e differenziato, acquista un carattere autosostenuto e continuo, che interessa tutti gli aspetti della vita umana: organizzazione, economia, stratificazione sociale e aziendale, famiglia, moralità, organizzazione politica.


L'Umanesimo di Adam Smith aveva come principio il tornaconto personale: in una società libera è la molla per il più rapido progresso dell'intera società. 

E' lo sforzo uniforme, costante ed ininterrotto di ogni uomo per migliorare la propria condizione da cui scaturisce il benessere pubblico come quello privato, e spesso è abbastanza forte per dirigere il naturale corso delle cose verso il progresso, a dispetto sia della stravaganza di organizzazioni che di ideologie.

Per tale ragione Smith giunse a chiedersi se in tal modo l'individuo non avrebbe realizzato l'interesse della società meglio di quanto avrebbe potuto fare se si fosse proposto questo fine: Infatti non si è mai avuto modo di quantificare il bene fatto da coloro che affermano di operare per il benessere comune-

La fiducia nell'equilibrio portò Smith alla famosa asserzione secondo cui ogni individuo proseguendo il proprio interesse è spinto da una mano invisibile a promuovere un fine che non era stato previsto dalle sue intenzioni.


De Masi ha coniato il concetto "ozio creativo" .

La società industriale era concentrata sul lavoro e sulla produzione per cui si era accumunati da una medesima visione relativa alla struttura produttiva, al salario, all'organizzazione del lavoro, al libero mercato, ai concetti di capitalismo avanzato e welfare.

I partiti politici rappresentavano quasi tutti gli aspetti della sfera umana e li trasformavano in valori e "ideologie" dirette alla gestione dello Stato e della società.

L'era moderna ha dematerializzato il lavoro dando il via al pensiero creativo.

L'uso di internet ha permesso lo smart working. ha ridotto il peso della fatica e le ore lavorative dando la possibilità all'individuo di dedicarsi agli aspetti più sovrastrutturali, al confronto, al dialogo, alla conoscenza attaverso i social network e di conseguenza all'aprirsi a nuovi mondi, a nuovi modi d pensare e pensieri diversi, ponendosi domande più universali e stringenti: usa il tempo a disposizione oziando ma di un ozio che spesso si strasforma in cratività.


Le organizzazioni partitiche devono perciò riflettere su questi aspetti e usare ciò che la tecnologia, la storia, la filosofica e la sociologia mettono a loro disposizione, usando una divulgazione a rete per aprirsi a dialoghi coinvolgenti e non strutturati perchè anche la politica si è dematerializzata.




Share

Tutti gli articoli

Autore: Iazzetta Giuseppe 26 maggio 2025
La cura del verde e il suo risvolto psicofisico
Autore: Iazzetta giuseppe 25 maggio 2025
Capitolo 1
Autore: Marianna Marra 19 maggio 2025
Marianna Marra : "Gennaro Regina discende da una famiglia di editori d’arte e librai antiquari dal 1880, custode di quel cordone ombelicale a tre vasi che tutt'ora gli consente un prolifico scambio di sangue con la sua terra madre adorna di storia e di simbologie ".
Autore: Felice Massimo De Falco 16 maggio 2025
La resilienza di Alessia è una sintassi fluida, fatta di un sé che agisce, di sorrisi che trasformano, di una comunità che accoglie, di pause che creano, di una malattia che insegna. È una lingua che rifiuta la fretta e abbraccia la connessione, che trova bellezza nel ritmo lento di un sorriso condiviso. In Ritratti a viva voce, celebrato l'11 maggio 2025 a San Quirico d’Orcia, Alessia è una strofa di un poema collettivo, una donna che, con ogni risata, ricorda al mondo che la resilienza non è solo sopravvivere: è vivere, amare e costruire, un sorriso alla volta.
16 maggio 2025
Il progetto si pone come baluardo contro quella che le promotrici descrivono come una deriva culturale, morale e sociale, proponendo una presenza femminile che coniughi fermezza e cura. «Donne di Destra è un invito a tutte le donne a impegnarsi attivamente, non per occupare spazi di potere, ma per costruire una politica che guardi al futuro senza dimenticare le nostre radici», affermano le quattro fondatrici, evidenziando il ruolo della donna come custode di valori e tradizioni.
Autore: Iazzetta 13 maggio 2025
A due giornate dal termine, si rincorrono i sogni tra dubbi e passione del popolo partenopeo, sempre pronto a sostenere ed osannare i loro amati beniamini. In una stagione tra alti e bassi in cui sembra essersi ritrovata la calma, la serenità e il temperamento visto con intensità nella stagione di "spallettiana" memoria. Quest'anno, tutto sembra possibile, l'ammiccamento al quarto scudetto è avvenuto con successo e il sogno di tanti giovani partenopei e di correre in strada a festeggiare cucito al petto il quarto scudetto napoletano. I sacrifici tanti, ci sono stati, il gioco di Mister Conte ha prodotto ottimi risultati, sebbene qualche lacuna in termini di intensità e di cinismo si sia evidenziata più volte nell'arco della stagione, non ultimo il pareggio di Genoa, in cui la squadra pur producendo un ottimo gioco, si è fatta raggiungere ben due volte. Resta importante mantenere la calma , in questo finale di stagione e tirare fuori gli artigli, lasciar andar via le pressioni e le paure, usare la tenacia e la regolarità che ha contraddistinto i nostri beniamini.
Autore: Mario Sorrentino 12 maggio 2025
Educare alla consapevolezza della sessualità significa rendere più consapevoli i ragazzi rispetto alle inevitabili implicazioni di tipo psichico e sociale che la diversità sessuale comporta.I genitori solitamente aspettano che siano i figli a rivolgere loro delle domande, a loro volta i ragazzi, spesso faticano a fare tali domande per l’imbarazzo che potrebbe comportare. La paura di essere giudicati o di porre quesiti “sbagliati” induce i giovani adolescenti, e non solo, a non confrontarsi né con le figure adulte di riferimento (genitori, insegnanti) né con i pari; i ragazzi e le ragazze cercano le risposte ai loro quesiti sui social, su Internet o su qualche blog spesso gestito da altri pari. Tutto questo genera risposte poco precise ma soprattutto non sempre o non del tutto corrette, con il rischio di diffondere false credenze e aspettative errate sulla sfera sessuale, emotiva e relazionale.
Autore: Felice Massimo De Falco 11 maggio 2025
"Quel che so di loro" è un memoir politico che intreccia analisi storica e riflessione personale, offrendo un ritratto lucido e critico della Seconda Repubblica. Elio Vito emerge come un testimone privilegiato delle trasformazioni del berlusconismo, da esperimento liberale a forza subalterna alla destra, e della crisi della politica italiana, segnata da trasformismo e disaffezione. La sua storia è quella di un radicale che ha cercato di portare i valori di libertà e giustizia in un partito che, col tempo, ha smarrito la propria identità: “La libertà, vince, sempre. Anche le mie dimissioni, in fondo, sono state un piccolo gesto di libertà” .
Autore: Felice Massimo De Falco 5 maggio 2025
“La follia non è solo un’ombra, ma una luce che illumina il genio. Nei miei studi su grandi personalità, ho visto come il dolore mentale possa trasformarsi in forza creativa". Ghaem i, con quest’opera, ci invita a ripensare la leadership attraverso la lente della psichiatria, mostrando come qualità legate a disturbi dell’umore – realismo, empatia, resilienza e creatività – abbiano reso leader come Lincoln e Churchill eccezionali in tempi di crisi, mentre figure come Sherman e Ted Turner hanno brillato per la creatività bipolare. Combinando storia e psichiatria, Ghaemi dimostra che la ‘normalità’ di leader come Chamberlain o Bush può fallire, e che persino alcune follie, come la psicosi, possono generare dispotismo, offrendo una visione audace che destigmatizza la malattia mentale e ne rivela i benefici per la società.” La prefazione è a cura della professoressa Liliana Dell'Osso, Presidente della Società italiana di Psichiatria.
Autore: Felice Massimo De Falco 3 maggio 2025
La sua mission è tornare a considerare i pazienti come persone prima ancora che malati.
Altri post