Margherita Palladino (Azione Pomigliano): "È urgente ripagare questa Città dei torti subiti"

Felice Massimo De Falco • 20 febbraio 2023

Parla Margherita Palladino (Azione Pomigliano): "È urgente ripagare questa Città dei torti subiti. La sfiducia non capita certamente come un fulmine a ciel sereno, nuvole che annunciavano il temporale ce n’erano eccome. Il "laboratorio" per noi è sempre stato un esperimento scellerato, dalle premesse politiche fragili e che aveva come unico obiettivo quello di vincere le elezioni. Al di là della collocazione, ci interessa essere collettore e strumento per entrare nelle istituzioni per persone capaci, motivate e che hanno a cuore l’interesse pubblico. La persona chiamata a guidare una coalizione più che essere chiamata a fare sintesi, deve avere la capacità di governare i processi decisionali con responsabilità ed equilibrio, che solo un buon grado di autorevolezza, frutto di competenze e buone capacità relazionali possono farti acquisire."

La sfiducia a Del Mastro capita come un fulmine a ciel sereno. Nessuno avrebbe immaginato una fine simile di questa amministrazione. Oppure Azione ne avvertiva i sentori?


La sfiducia non capita certamente come un fulmine a ciel sereno, nuvole che annunciavano il temporale ce n’erano eccome. Perché se si governa male, inevitabilmente i conti non tornano e le furbizie in politica si pagano sempre. Azione ha da sempre evidenziato le incongruenze e le incoerenze di questa classe politica, così come la sua tenuta precaria. Sono segnali che non solo Azione ma, potremmo dire, ogni cittadino di buon senso ha riscontrato. 

 

Che idea si è fatta di quest’amministrazione?


Il "laboratorio" per noi è sempre stato un esperimento scellerato, dalle premesse politiche fragili e che aveva come unico obiettivo quello di vincere le elezioni a qualsiasi costo senza minimamente porsi il problema della tenuta politico-amministrativa di una compagine così eterogenea, alla quale poi si è sommata la palese inadeguatezza di un Sindaco "calato dall'alto" che non aveva mai avuto esperienze da amministratore pubblico.


Pensa che l’opposizione abbia fatto bene il suo ruolo?


L'opposizione ha fatto l’opposizione e ha colto l'attimo offerto da 5 consiglieri comunali di maggioranza eterodiretti.


Il vuoto che lascia Del Mastro è enorme. 27 mesi di aspettative mancate. Siete preparati a dare alla città la giusta via? Cosa c’è da fare?


È urgente ripagare questa Città dei torti subiti: un’urgenza che nasce dalla necessaria acquisizione dei finanziamenti del Pnrr, che Pomigliano non può permettersi di perdere. Alla politica spetta il compito di creare una struttura tecnica composta da soggetti competenti, un lavoro di pianificazione e di indirizzo per lo sviluppo di infrastrutture materiali e immateriali.

Noi siamo pronti a fare la nostra parte.


Azione con Italia Viva formano il Terzo Polo in Italia e vanno da soli o per lo più col Pd in alcuni comuni. A Pomigliano qual è la vostra collocazione?



Oggi come non mai, è importante che donne e uomini con il loro bagaglio di competenza e di spessore umano facciano la differenza.

Al di là della collocazione, ci interessa essere collettore e strumento per entrare nelle istituzioni per persone capaci, motivate e che hanno a cuore l’interesse pubblico.

Penso che il buon senso a cui accennavo poc’anzi, insieme a una visione di città, debba essere la cifra dell’agire collettivo, con l’auspicio che questo triste epilogo possa aver insegnato a tutti quanto un approccio populista e superficiale alla fine si ripercuota sui cittadini e sulle vivibilità della città.

    

Nel risiko delle alleanze, il problema sarà trovare una persona che sappia fare sintesi, e non è facile. Avete le vostre carte da giocare?


Ho un’idea un po’ diversa sulla faccenda: la persona chiamata a guidare una coalizione più che essere chiamata a fare sintesi, deve avere la capacità di governare i processi decisionali con responsabilità ed equilibrio, che solo un buon grado di autorevolezza, frutto di competenze e buone capacità relazionali possono farti acquisire.


Le dimissioni di Del Mastro sono un regalo alle opposizioni?


Del Mastro non si è dimesso ma è stato sfiduciato. Non so il regalo per chi sia e non so nemmeno se sia un regalo, spero solamente che si possa inaugurare una stagione migliore di quella che ci stiamo lasciando alle spalle.

Share

Tutti gli articoli

Autore: Felice Massimo De Falco 11 maggio 2025
"Quel che so di loro" è un memoir politico che intreccia analisi storica e riflessione personale, offrendo un ritratto lucido e critico della Seconda Repubblica. Elio Vito emerge come un testimone privilegiato delle trasformazioni del berlusconismo, da esperimento liberale a forza subalterna alla destra, e della crisi della politica italiana, segnata da trasformismo e disaffezione. La sua storia è quella di un radicale che ha cercato di portare i valori di libertà e giustizia in un partito che, col tempo, ha smarrito la propria identità: “La libertà, vince, sempre. Anche le mie dimissioni, in fondo, sono state un piccolo gesto di libertà” .
Autore: Felice Massimo De Falco 5 maggio 2025
“La follia non è solo un’ombra, ma una luce che illumina il genio. Nei miei studi su grandi personalità, ho visto come il dolore mentale possa trasformarsi in forza creativa". Ghaem i, con quest’opera, ci invita a ripensare la leadership attraverso la lente della psichiatria, mostrando come qualità legate a disturbi dell’umore – realismo, empatia, resilienza e creatività – abbiano reso leader come Lincoln e Churchill eccezionali in tempi di crisi, mentre figure come Sherman e Ted Turner hanno brillato per la creatività bipolare. Combinando storia e psichiatria, Ghaemi dimostra che la ‘normalità’ di leader come Chamberlain o Bush può fallire, e che persino alcune follie, come la psicosi, possono generare dispotismo, offrendo una visione audace che destigmatizza la malattia mentale e ne rivela i benefici per la società.” La prefazione è a cura della professoressa Liliana Dell'Osso, Presidente della Società italiana di Psichiatria.
Autore: Felice Massimo De Falco 3 maggio 2025
La sua mission è tornare a considerare i pazienti come persone prima ancora che malati.
Autore: Felice Massimo De Falco 3 maggio 2025
Pomigliano d’Arco, città operosa alle pendici del Vesuvio, non è solo un crocevia di industrie e tradizioni, ma un vero e proprio arcipelago di talenti, dove ogni istituto scolastico rappresenta un’isola di eccellenza, pronta a sfidare gli stereotipi sulla Generazione Z.
Autore: Marianna Marra 2 maggio 2025
"Esiste una umanità che è rEsistenza e che fa tantissimo anche lontano dai riflettori, lontano da tutto. Piccoli gesti che però ci permettono di rimanere Umani".
Autore: Redazione 25 aprile 2025
Si è tenuto il 14 aprile, al Senato della Repubblica l'evento " La Bellezza come cura ", un'importante occasione di riflessione e confronto sul ruolo della dermocosmesi sociale nel supporto ai pazienti oncologici e alle persone in condizioni di fragilità.
Autore: Felice Massimo De Falco 25 aprile 2025
Maria Parente è un cruciverba di aspirazioni più o meno compiute, sospinta dalla bellezza, l’intelligenza e la passione..
Autore: Felice Massimo De Falco 21 aprile 2025
Ora la Chiesa è chiamata a sfide complesse: saprà guardarle in faccia o ripiegarsi nell’arida liturgia?
Autore: Felice Massimo De Falco 19 aprile 2025
Sono sere umide di primavera, e la Napoli degli “addetti ai lavori” sembra trattenere il fiato.
Autore: Marianna Marra 19 aprile 2025
"Vorrei che potessimo parlare più a lungo, ma sto per avere un vecchio amico per cena stasera".
Altri post