Meloni-Schlein, donne allo specchio (del potere)

Velleca Donato • 19 marzo 2023

Se l'approccio è sincero io posso imparare molto, non intendo partire da alcun pregiudizio". E, rivolgendosi alla platea, ha aggiunto: "Rivendicate senza sconti le vostre istanze nei confronti del governo, io vi garantisco che quelle istanze troveranno un ascolto privo di pregiudizio, questo è l'impegno che mi sono presa con i cittadini e che io intendo portare avanti". A fronte di un programma politico chiaro e pragmatico, animato da una forte motivazione, la prima uscita ufficiale in parlamento come segretario del Pd di Elly Schlein durante il question time non è stata particolarmente efficace al contrario di quello che la sinistra di propaganda cerca di far credere. A differenza del lavoro non facile o immediato che ha iniziato il governo Meloni su una idea della società che mette al centro l'individuo e che si rifà ai valori del liberismo pragmatico, la premier dell'opposizione ha contrapposto vecchi ideologismi. Quando Elly Schlein ha ripreso la parola è apparsa piuttosto nervosa davanti alle argomentazioni della Meloni spostando il tema dal salario minimo e dal congedo parentale al riconoscimento dei figli delle coppie monogenitoriali, trascendendo in definizioni come "incapacità, approssimazione e insensibilità" in riferimento al governo e parlando, oltre che dei figli delle coppie monogenitoriali, anche di decreto rave e "guerra alle Ong" tralasciando di entrare e/o proporre argomenti più vicini alle istanze e ai bisogni dei cittadini comuni:


Il sociologo De Masi. facendo riferimento al confronto in parlamento tra Giorgia Meloni e Elly Schlein , ha spiegato: "La contrapposizione è interessante perché è totale, tra le due donne c'è una differenza enorme. ho letto con molta attenzione l'autobiografia della Meloni, ne viene fuori un'autobiografia parallela e opposta a quella della Schlein, punto per punto, dagli asili fino alle università frequentate, sono due biografie parallele e diversissime". Sulle alleanze, invece, ha detto: "Si è visto che i vari partiti di sinistra hanno applaudito pochissimo la Schlein, però anche a destra gli applausi non sono stati pari da parte dei tre partiti della maggioranza"


Probabilmente il Prof. De Masi faceva riferimento allo studio della personalità in psicologia politica  che si concentra sugli effetti della personalità della leadership sul processo decisionale e sulle conseguenze della personalità di massa sui confini della leadership. Gli approcci della personalità nella psicologia politica sono le teorie psicoanalitiche, le teorie basate sui tratti e le teorie basate sulla motivazione. La motivazione è la forza che ci spinge a fare qualcosa per soddisfare un bisogno che abbiamo, e che percepiamo non solo in chiave razionale ma anche, e soprattutto, in chiave emotiva. Per questo non possiamo mai sottovalutare il legame che intreccia motivazione e politica.


Questo significa che sono le emozioni a guidare la motivazione che ci fa agire, e che le emozioni più forti  ci spingono di più orientando le persone e motivandole ad attivare comportamenti adeguati, in un progetto comprensibile e coerente coi bisogni. Continuando a parlare del confronto tra le due leader, il presidente del Consiglio si è espressa con il suo solito stile politico, amante del confronto schietto e diretto e l'ha dimostrato anche al congresso della Cgil, richiamando all'unità perché "l'unità non è annullare la contrapposizione che ha un ruolo positivo e educativo per la comunità.

L'unità è l'interesse superiore, da un senso alla contrapposizione".


Fin da quando ha mosso i suoi primi passi nel mondo politico, Giorgia Meloni ha cercato il confronto con gli altri esponenti, ritenendolo necessario e utile. Se questo è l'approccio ci sono ottime ragioni e possibilità per confrontarsi con la forza delle idee che ciascuno legittimamente rivendica Quindi, ha sottolineato: "Il confronto lo considero produttivo anche quando non siamo d'accordo. Se l'approccio è sincero io posso imparare molto, non intendo partire da alcun pregiudizio". E, rivolgendosi alla platea, ha aggiunto: "Rivendicate senza sconti le vostre istanze nei confronti del governo, io vi garantisco che quelle istanze troveranno un ascolto privo di pregiudizio, questo è l'impegno che mi sono presa con i cittadini e che io intendo portare avanti".


A fronte di un programma politico chiaro e pragmatico, animato da una forte motivazione, la prima uscita ufficiale in parlamento come segretario del Pd di Elly Schlein durante il question time non è stata particolarmente efficace al contrario di quello che la sinistra di propaganda cerca di far credere. A differenza del lavoro non facile o immediato che ha iniziato il governo Meloni su una idea della società che mette al centro l'individuo e che si rifà ai valori del liberismo pragmatico, la premier dell'opposizione ha contrapposto vecchi ideologismi. Quando Elly Schlein ha ripreso la parola è apparsa piuttosto nervosa davanti alle argomentazioni della Meloni spostando il tema dal salario minimo e dal congedo parentale al riconoscimento dei figli delle coppie monogenitoriali, trascendendo in definizioni come "incapacità, approssimazione e insensibilità" in riferimento al governo e parlando, oltre che dei figli delle coppie monogenitoriali, anche di decreto rave e "guerra alle Ong" tralasciando di entrare e/o proporre argomenti più vicini alle istanze e ai bisogni dei cittadini comuni:


L'analisi del prof De Masi fa riflettere sui tratti della personalità, le emozioni, la percezione della realtà e del vissuto che dirigono le motivazioni e le azioni forgiando carattere, visione del mondo e stile, di conseguenza anche la tipologia di leadership seguirà uno schema che parte dal primo successo politico di un individuo e che include due variabili: lo sforzo che un leader esprime e la soddisfazione personale che il leader ottiene.

 

 

 

 

Share

Tutti gli articoli

Autore: Iazzetta Giuseppe 26 maggio 2025
La cura del verde e il suo risvolto psicofisico
Autore: Iazzetta giuseppe 25 maggio 2025
Capitolo 1
Autore: Marianna Marra 19 maggio 2025
Marianna Marra : "Gennaro Regina discende da una famiglia di editori d’arte e librai antiquari dal 1880, custode di quel cordone ombelicale a tre vasi che tutt'ora gli consente un prolifico scambio di sangue con la sua terra madre adorna di storia e di simbologie ".
Autore: Felice Massimo De Falco 16 maggio 2025
La resilienza di Alessia è una sintassi fluida, fatta di un sé che agisce, di sorrisi che trasformano, di una comunità che accoglie, di pause che creano, di una malattia che insegna. È una lingua che rifiuta la fretta e abbraccia la connessione, che trova bellezza nel ritmo lento di un sorriso condiviso. In Ritratti a viva voce, celebrato l'11 maggio 2025 a San Quirico d’Orcia, Alessia è una strofa di un poema collettivo, una donna che, con ogni risata, ricorda al mondo che la resilienza non è solo sopravvivere: è vivere, amare e costruire, un sorriso alla volta.
16 maggio 2025
Il progetto si pone come baluardo contro quella che le promotrici descrivono come una deriva culturale, morale e sociale, proponendo una presenza femminile che coniughi fermezza e cura. «Donne di Destra è un invito a tutte le donne a impegnarsi attivamente, non per occupare spazi di potere, ma per costruire una politica che guardi al futuro senza dimenticare le nostre radici», affermano le quattro fondatrici, evidenziando il ruolo della donna come custode di valori e tradizioni.
Autore: Iazzetta 13 maggio 2025
A due giornate dal termine, si rincorrono i sogni tra dubbi e passione del popolo partenopeo, sempre pronto a sostenere ed osannare i loro amati beniamini. In una stagione tra alti e bassi in cui sembra essersi ritrovata la calma, la serenità e il temperamento visto con intensità nella stagione di "spallettiana" memoria. Quest'anno, tutto sembra possibile, l'ammiccamento al quarto scudetto è avvenuto con successo e il sogno di tanti giovani partenopei e di correre in strada a festeggiare cucito al petto il quarto scudetto napoletano. I sacrifici tanti, ci sono stati, il gioco di Mister Conte ha prodotto ottimi risultati, sebbene qualche lacuna in termini di intensità e di cinismo si sia evidenziata più volte nell'arco della stagione, non ultimo il pareggio di Genoa, in cui la squadra pur producendo un ottimo gioco, si è fatta raggiungere ben due volte. Resta importante mantenere la calma , in questo finale di stagione e tirare fuori gli artigli, lasciar andar via le pressioni e le paure, usare la tenacia e la regolarità che ha contraddistinto i nostri beniamini.
Autore: Mario Sorrentino 12 maggio 2025
Educare alla consapevolezza della sessualità significa rendere più consapevoli i ragazzi rispetto alle inevitabili implicazioni di tipo psichico e sociale che la diversità sessuale comporta.I genitori solitamente aspettano che siano i figli a rivolgere loro delle domande, a loro volta i ragazzi, spesso faticano a fare tali domande per l’imbarazzo che potrebbe comportare. La paura di essere giudicati o di porre quesiti “sbagliati” induce i giovani adolescenti, e non solo, a non confrontarsi né con le figure adulte di riferimento (genitori, insegnanti) né con i pari; i ragazzi e le ragazze cercano le risposte ai loro quesiti sui social, su Internet o su qualche blog spesso gestito da altri pari. Tutto questo genera risposte poco precise ma soprattutto non sempre o non del tutto corrette, con il rischio di diffondere false credenze e aspettative errate sulla sfera sessuale, emotiva e relazionale.
Autore: Felice Massimo De Falco 11 maggio 2025
"Quel che so di loro" è un memoir politico che intreccia analisi storica e riflessione personale, offrendo un ritratto lucido e critico della Seconda Repubblica. Elio Vito emerge come un testimone privilegiato delle trasformazioni del berlusconismo, da esperimento liberale a forza subalterna alla destra, e della crisi della politica italiana, segnata da trasformismo e disaffezione. La sua storia è quella di un radicale che ha cercato di portare i valori di libertà e giustizia in un partito che, col tempo, ha smarrito la propria identità: “La libertà, vince, sempre. Anche le mie dimissioni, in fondo, sono state un piccolo gesto di libertà” .
Autore: Felice Massimo De Falco 5 maggio 2025
“La follia non è solo un’ombra, ma una luce che illumina il genio. Nei miei studi su grandi personalità, ho visto come il dolore mentale possa trasformarsi in forza creativa". Ghaem i, con quest’opera, ci invita a ripensare la leadership attraverso la lente della psichiatria, mostrando come qualità legate a disturbi dell’umore – realismo, empatia, resilienza e creatività – abbiano reso leader come Lincoln e Churchill eccezionali in tempi di crisi, mentre figure come Sherman e Ted Turner hanno brillato per la creatività bipolare. Combinando storia e psichiatria, Ghaemi dimostra che la ‘normalità’ di leader come Chamberlain o Bush può fallire, e che persino alcune follie, come la psicosi, possono generare dispotismo, offrendo una visione audace che destigmatizza la malattia mentale e ne rivela i benefici per la società.” La prefazione è a cura della professoressa Liliana Dell'Osso, Presidente della Società italiana di Psichiatria.
Autore: Felice Massimo De Falco 3 maggio 2025
La sua mission è tornare a considerare i pazienti come persone prima ancora che malati.
Altri post