Migranti e Ong, dove finisce il soccorso?

Velleca Donato • 2 marzo 2023

Migranti e Ong, dove finisce il soccorso?

Il naufragio dei migranti davanti alle coste Calabresi, oltre al dolore per la perdita di vite umane, tra cui bambini e adolescenti, ci riporta al concetto universalistico di umanità, che identifica ognuno di noi, che ci rende simili, assomiglianti, vicini, solidali e uniti: Insomma Umani. Tuttavia non possiamo ignorare le politiche sociali ed economiche dissennate dei paesi così detti ricchi a danno e svantaggio dei paesi del Terzo Mondo e dell'Africa.

Storicamente la politica attuata dai paesi più evoluti economicamente è stata orientata ad assoggettare e sfruttare le risorse dei paesi più poveri, rivoluzionandone perfino la cultura con l'idea di esportare la democrazia ma con la volontà di mantenere tali popoli in una condizione di dipendenza e di miseria, favorendo e sostenendo governi e leader fantocci preoccupati solo di fare i propri interessi.



Dopo le nuove restrizioni alle navi Ong emesse dal governo, si è aperta una disputa che sta coinvolgendo le stesse Ong e i partiti di sinistra, e ha innescato una polemica politica tra governo ed opposizione che sembra non avere fine, ma che a mio avviso non entra nel vero problema della questione.

Fermo restando il dovere di ogni Stato di accogliere in modo umano gente che scappa da guerre e carestie, secondo chi scrive il problema vero è di carattere antropologico, economico e sociologico e riguarda le politiche di cooptazione forsennata, l'ostentazione della ricchezza da parte delle nazioni evolute e la scarsa attenzione ai problemi sociali dei paesi meno fortunati.

In un mondo dove ormai le interdipendenze e le conoscenze attraverso la rete globale hanno raggiunti livelli mai visti prima d'ora, si rende sempre più importante lo studio dell'essere umano e delle relative società nelle loro caratteristiche storiche, culturali, linguistiche, sociali, economiche, geografiche ed etnologiche per evidenziarne le linee evolutive, le strutture sociali, i comportamenti, le modalità dell'agire comune e e collettivo e per anche la coerenza dell'agire economico nello sfruttamento delle risorse.


Solo attraverso uno studio interdisciplinare, animato da spirito altruistico e cooperativo, si possono interpretare i bisogni e le necessità di popolazioni schiavizzate da famelici leader, e da condizioni di svantaggio territoriale e culturale e trovare soluzioni per aiuti efficaci e non interessati.

Il nostro pianeta e ricco di risorse capaci di soddisfare i nostri bisogni primari, ma devono essere valorizzate e condivise e non accaparrate oltre ogni limite lasciando nella miseria larghe fasce di popolazioni. La tecnologia e la scienza oggi sono in grado di trasformare anche territori impervi in terra capace di produrre derrate alimentari, basta che i detentori di tali mezzi diventino un pò più altruisti e meno ipocritamente "umani"




Share

Tutti gli articoli

Autore: Marianna Marra 30 agosto 2025
Il film non si limita a rappresentare un caso isolato, ma dispiega inevitabilmente il racconto di realtà drammatiche più ampie che, con minuzia di particolari e sfumature emozionali, si fanno corpo e carne attraverso lo schermo.
Autore: Redazione 7 agosto 2025
Sorella Morte è un romanzo che sfida il lettore a confrontarsi con il mistero della vita e della morte, intrecciando il razionale e l’irrazionale in una narrazione avvincente. Il romanzo lascia una domanda esistenziale che risuona oltre le sue pagine: Se il male è un’eredità che scorre nel sangue, possiamo davvero sfuggire al nostro destino, o siamo condannati a ripetere gli errori dei nostri antenati?
Autore: Marianna Marra 28 luglio 2025
"Uno Stato laico deve dare ai cittadini la possibilità di decidere della dignità della propria vita e della propria morte."
Autore: Iazzetta Giuseppe 23 luglio 2025
This is a subtitle for your new post
Autore: Marianna Marra 3 luglio 2025
"I giovani e la salute mentale". Conoscere per normalizzare l'accesso alle cure, normalizzare per non stigmatizzare, non stigmatizzare per prevenire e curare senza paura né pregiudizio. Conoscere per potersi affidare, affidarsi per poter guarire.
Autore: Marianna Marra 2 luglio 2025
Salvatore Rosolino, la sua leggerezza come lascito di libertà e testimonianza di immortalità.
Autore: Iazzetta Giuseppe 26 maggio 2025
La cura del verde e il suo risvolto psicofisico
Autore: Iazzetta giuseppe 25 maggio 2025
Capitolo 1
Autore: Marianna Marra 19 maggio 2025
Marianna Marra : "Gennaro Regina discende da una famiglia di editori d’arte e librai antiquari dal 1880, custode di quel cordone ombelicale a tre vasi che tutt'ora gli consente un prolifico scambio di sangue con la sua terra madre adorna di storia e di simbologie ".
Autore: Felice Massimo De Falco 16 maggio 2025
La resilienza di Alessia è una sintassi fluida, fatta di un sé che agisce, di sorrisi che trasformano, di una comunità che accoglie, di pause che creano, di una malattia che insegna. È una lingua che rifiuta la fretta e abbraccia la connessione, che trova bellezza nel ritmo lento di un sorriso condiviso. In Ritratti a viva voce, celebrato l'11 maggio 2025 a San Quirico d’Orcia, Alessia è una strofa di un poema collettivo, una donna che, con ogni risata, ricorda al mondo che la resilienza non è solo sopravvivere: è vivere, amare e costruire, un sorriso alla volta.
Altri post