Pomigliano, prendono forma le alleanze (ma non per tutti)

Felice Massimo De Falco • 27 marzo 2023

Proprio oggi all'Hotel Leopardi c’è il primo tavolo per discutere di alleanze, allargare ancora la coalizione a chi è rimasto orfano dei suoi sogni, e capire chi potrebbe guidare la coalizione. La novità assoluta è la presenza di Eduardo Riccio, che ha convocato il tavolo, a cui spetta il premio di aver mandato in aria il Laboratorio per poi fare terra bruciata attorno a se, accolto da Lello Russo quasi come vessillo da mostrare a chi aveva creduto nel Laboratorio, una figura dantesca vicina all’ignavia

Peppì, stamm sul nuie”, diceva sardonico Lello Russo ad un militante di 1799, da dietro al desco dell’associazione, solo qualche mese prima del terremoto che ha sbalzato fuori dall’ abitacolo del Laboratorio Del Mastro, creando panico e confusione un po’ ovunque, con i partiti non ancora pronti a creare un’alternativa. La precipitevolezza degli eventi invece ha voluto rimettere in gioco il grande escluso, Lello Russo, che, assieme ad un gruppone di civiche e partiti è divenuto il metronomo dei sommovimenti di buona parte degli schieramenti.


1799 oggi è crocevia delle velleità di tanti, perchè tanti non sanno dove andare, non avendo un candidato sindaco forte nè forza numerica sufficiente per tirare uno schioppo alle novità. Proprio oggiall'Hotel Leopardi c’è il primo tavolo convocato da Pomigliano 2020 per discutere di alleanze, allargare ancora la coalizione a chi è rimasto orfano dei suoi sogni, e capire chi potrebbe guidare la coalizione. La novità assoluta è la presenza di Eduardo Riccio, a cui spetta il premio di aver mandato in aria il Laboratorio per poi fare terra bruciata attorno a se, accolto da Lello Russo quasi come vessillo da mostrare a chi aveva creduto nel Laboratorio, una figura dantesca vicina all’ignavia.


Non si sa cosa uscirà dal tavolo, ognuno avanzerà le proprio pretese e ambizioni, ma si parte da basi già solide. L’elemento danzante è il centro o centrodestra, dove si sono fatte incessanti le velleità del prof. Nunzio Testa, stimato odontoiatra, ex deputato dell’Udc, ma con un rapporto aleatorio con la sua “piccola patria”, Pomigliano, a cui non ha nel corso degli anni mostrato attaccamento o comunque non ha mai ingaggiato com essa una liason politica. Piuttosto il suo centro di gravità permanente è stato più Maurizio Caiazzo che lui, spavaldo conoscitore delle cose di casa sua. Al grande centro avrebbero aderito Sibilio e Sanseverino, coppia affiatata, e Giovanni Sgammato, legato a Fulvio Martusciello.


Sembrano serie le intenzioni del professore, ma potrebbero scontrarsi coi suoi limiti da conducator che trascina e di onesto comiziante che mette poca pelle d’oca al di fuori del recinto di centro. Dovesse ritirare il suo nome, la casa 1799 è pronta ad accoglierlo. Ma se ce l’ha fatta Del Mastro, possono farcela tutti magari. Se si ha un perimetro netto, magari sempre lo stesso. Proprio quest’ultimo potrebbe rientrare dalla finestra della sinistra, orfana di un centro e di un parterre di nomi spendibili. Rinascita, che fa la luce e il buio dell’alleanza, è stata chiara col Pd: fuori tutti quelli che hanno mozzato la testa a Del Mastro, il bisfrattato Del Mastro, ora oggetto della loro Santa Inquisizione morale.


 Ma cosa è il Pd senza i congiurati? A parte il fatto che hanno fatto già altre scelte, ma cosa resta di un circolo affidato ad un facilitatore che non ha nomi da esprimere neppure se li pesca dalla società civile? Non resta altro che fare un Laboratorio-bis aggiungendo i 5 stelle, i quali vantano di essere il primo partito della città ma non hanno ancora personale politico spendibile capace di catalizzare quei voti caduti da Roma. Nel week-end scorso tutto l’arcipelago si è visto ed ha trovato un’intesa. Per il sindaco c’è tempo, forse il tempo di richiamare l’esule di Marano, al quale nel frattempo pure il teorema dei palazzinari gli hanno tolto. Intanto Lello Russo ha dovuto aprire i cancelli:’”simm tropp assaje mó”.

Share

Tutti gli articoli

Autore: Iazzetta Giuseppe 26 maggio 2025
La cura del verde e il suo risvolto psicofisico
Autore: Iazzetta giuseppe 25 maggio 2025
Capitolo 1
Autore: Marianna Marra 19 maggio 2025
Marianna Marra : "Gennaro Regina discende da una famiglia di editori d’arte e librai antiquari dal 1880, custode di quel cordone ombelicale a tre vasi che tutt'ora gli consente un prolifico scambio di sangue con la sua terra madre adorna di storia e di simbologie ".
Autore: Felice Massimo De Falco 16 maggio 2025
La resilienza di Alessia è una sintassi fluida, fatta di un sé che agisce, di sorrisi che trasformano, di una comunità che accoglie, di pause che creano, di una malattia che insegna. È una lingua che rifiuta la fretta e abbraccia la connessione, che trova bellezza nel ritmo lento di un sorriso condiviso. In Ritratti a viva voce, celebrato l'11 maggio 2025 a San Quirico d’Orcia, Alessia è una strofa di un poema collettivo, una donna che, con ogni risata, ricorda al mondo che la resilienza non è solo sopravvivere: è vivere, amare e costruire, un sorriso alla volta.
16 maggio 2025
Il progetto si pone come baluardo contro quella che le promotrici descrivono come una deriva culturale, morale e sociale, proponendo una presenza femminile che coniughi fermezza e cura. «Donne di Destra è un invito a tutte le donne a impegnarsi attivamente, non per occupare spazi di potere, ma per costruire una politica che guardi al futuro senza dimenticare le nostre radici», affermano le quattro fondatrici, evidenziando il ruolo della donna come custode di valori e tradizioni.
Autore: Iazzetta 13 maggio 2025
A due giornate dal termine, si rincorrono i sogni tra dubbi e passione del popolo partenopeo, sempre pronto a sostenere ed osannare i loro amati beniamini. In una stagione tra alti e bassi in cui sembra essersi ritrovata la calma, la serenità e il temperamento visto con intensità nella stagione di "spallettiana" memoria. Quest'anno, tutto sembra possibile, l'ammiccamento al quarto scudetto è avvenuto con successo e il sogno di tanti giovani partenopei e di correre in strada a festeggiare cucito al petto il quarto scudetto napoletano. I sacrifici tanti, ci sono stati, il gioco di Mister Conte ha prodotto ottimi risultati, sebbene qualche lacuna in termini di intensità e di cinismo si sia evidenziata più volte nell'arco della stagione, non ultimo il pareggio di Genoa, in cui la squadra pur producendo un ottimo gioco, si è fatta raggiungere ben due volte. Resta importante mantenere la calma , in questo finale di stagione e tirare fuori gli artigli, lasciar andar via le pressioni e le paure, usare la tenacia e la regolarità che ha contraddistinto i nostri beniamini.
Autore: Mario Sorrentino 12 maggio 2025
Educare alla consapevolezza della sessualità significa rendere più consapevoli i ragazzi rispetto alle inevitabili implicazioni di tipo psichico e sociale che la diversità sessuale comporta.I genitori solitamente aspettano che siano i figli a rivolgere loro delle domande, a loro volta i ragazzi, spesso faticano a fare tali domande per l’imbarazzo che potrebbe comportare. La paura di essere giudicati o di porre quesiti “sbagliati” induce i giovani adolescenti, e non solo, a non confrontarsi né con le figure adulte di riferimento (genitori, insegnanti) né con i pari; i ragazzi e le ragazze cercano le risposte ai loro quesiti sui social, su Internet o su qualche blog spesso gestito da altri pari. Tutto questo genera risposte poco precise ma soprattutto non sempre o non del tutto corrette, con il rischio di diffondere false credenze e aspettative errate sulla sfera sessuale, emotiva e relazionale.
Autore: Felice Massimo De Falco 11 maggio 2025
"Quel che so di loro" è un memoir politico che intreccia analisi storica e riflessione personale, offrendo un ritratto lucido e critico della Seconda Repubblica. Elio Vito emerge come un testimone privilegiato delle trasformazioni del berlusconismo, da esperimento liberale a forza subalterna alla destra, e della crisi della politica italiana, segnata da trasformismo e disaffezione. La sua storia è quella di un radicale che ha cercato di portare i valori di libertà e giustizia in un partito che, col tempo, ha smarrito la propria identità: “La libertà, vince, sempre. Anche le mie dimissioni, in fondo, sono state un piccolo gesto di libertà” .
Autore: Felice Massimo De Falco 5 maggio 2025
“La follia non è solo un’ombra, ma una luce che illumina il genio. Nei miei studi su grandi personalità, ho visto come il dolore mentale possa trasformarsi in forza creativa". Ghaem i, con quest’opera, ci invita a ripensare la leadership attraverso la lente della psichiatria, mostrando come qualità legate a disturbi dell’umore – realismo, empatia, resilienza e creatività – abbiano reso leader come Lincoln e Churchill eccezionali in tempi di crisi, mentre figure come Sherman e Ted Turner hanno brillato per la creatività bipolare. Combinando storia e psichiatria, Ghaemi dimostra che la ‘normalità’ di leader come Chamberlain o Bush può fallire, e che persino alcune follie, come la psicosi, possono generare dispotismo, offrendo una visione audace che destigmatizza la malattia mentale e ne rivela i benefici per la società.” La prefazione è a cura della professoressa Liliana Dell'Osso, Presidente della Società italiana di Psichiatria.
Autore: Felice Massimo De Falco 3 maggio 2025
La sua mission è tornare a considerare i pazienti come persone prima ancora che malati.
Altri post