Reddito di Cittadinanza, la provincia di Napoli costa quanto quasi tutto il Nord Italia

Redazione • 30 aprile 2022

Reddito di Cittadinanza, la provincia di Napoli costa quanto quasi tutto il Nord Italia

In provincia di Napoli si spende per il Reddito e la Pensione di Cittadinanza quasi quanto nell'intero Nord: il dato emerge dall'OsservatorioInps sul Rdc, secondo il quale a marzo si è speso per il beneficio contro la povertà 105,3 milionidi euro nella provincia di Napoli e 107,7 nelle Regioni del Nord del Paese.

Nella provincia di Napoli a marzo hanno potuto contare sul beneficio oltre 166mila famiglie per 446mila beneficiari nel complesso, a fronte delle 221mila famiglieper 432mila beneficiari nel Nord. Per le famiglie di Napoli l'importo medio è stato a marzo di 631,88 euro mentre nel Nord la media dell'assegno è di 486 euro.


In generale, secondo il rapporto, nel mese di marzo i nuclei beneficiari del Rdc e della pensione sono stati 1,15 milioni in totale (1,05 milioni Rdc e quasi 99mila Pdc), con 2,57 milioni di persone coinvolte e un importo medio erogato a livello nazionale a famiglia di 553 euro. L'Inps sottolinea che in tutta Italia l'importo speso a marzo è stato pari a 637,5 milioni di euro. L'importo medio varia sensibilmente con il numero dei componenti il nucleo familiare, e va da un minimo di 452 euro per i nuclei costituiti da una sola persona a un massimo di 731 euro per le famiglie con cinque componenti.


I nuclei composti da un solo componente con il beneficio a marzo sono 503.296 e sono il 43,64% delle famiglie che usufruiscono della misura. La platea dei percettori di reddito di cittadinanza e di pensione di cittadinanza è composta da 2,25 milioni di cittadini italiani, 233mila cittadini extra comunitari con permesso di soggiorno Ue e 88mila cittadini europei.

I nuclei con presenza di disabili sono quasi 201mila, con 470mila persone coinvolte. La distribuzione per aree geografiche vede 221.590 nuclei al Nord (con 432mila persone interessate) 169.381 famiglie al Centro (con 335mila persone interessate) e 762.249 al Sud e nelle Isole con 1,8 milioni persone interessate.


Tra gennaio e marzo del 2022 le revoche hanno riguardato circa 18mila nuclei e le decadenze sono state oltre 144mila.

Il report trimestrale evidenzia che i nuclei beneficiari di almeno una mensilità di Rdc o Pdc nel 2019 sono stati 1,1 milioni, per un totale di 2,7 milioni di persone coinvolte. Nel 2020 i nuclei sono stati 1,6 milioni, per un totale di 3,7 milioni di persone coinvolte.


Nel 2021 i nuclei beneficiari di almeno una mensilità sono stati quasi 1,8 milioni, per un totale di poco meno di 4 milioni di persone coinvolte. Nel primo trimestre del 2022 i nuclei che hanno avuto almeno una mensilità del beneficio sono stati 1,5 milioni e le persone coinvolte 3,3 milioni. L'importo medio mensile è passato da 492 euro erogati nell'anno 2019 a 559 euro erogati nei primi mesi del 2022. Il differenziale assoluto tra Sud-Isole e Nord è stabile e di poco superiore a 100 euro al mese

Share

Tutti gli articoli

Autore: Giovanni Amitrano 23 ottobre 2025
"Chi come me ha attraversato grandi difficoltà mi affascina perché dentro di sé custodisce un sapere che non si trova nei libri: quello di chi ha sofferto, ha resistito e, nonostante tutto, ha continuato a vivere".
Autore: Valentina Manon Santini 23 ottobre 2025
Mercificare il dolore significa offendere tutte le donne che hanno subito davvero violenza — nelle mura domestiche, negli affetti, sul posto di lavoro. Anche chi, come me, ha conosciuto la violenza psicologica: la minaccia di isolamento, il tentativo di ridurti al silenzio, il ricatto sottile che ti vuole annientare, di chi ti dice “ti faccio terra bruciata, non lavorerai più. Questa è pornografia del dolore.
Autore: Felice Massimo De Falco 22 ottobre 2025
In un mondo che corre affannosamente verso l’oblio, dove il tempo divora le tracce dell’esistenza umana come un fiume in piena, Vera Dugo Iasevoli emerge come una guardiana della memoria collettiva. In questo libro, la professoressa non solo documenta fatti, ma infonde un’anima esistenzialista: il cimitero è “un silenzio che parla”, un “dormitorio” in attesa dell’alba eterna, un monito contro l’oblio. Valorizzando Pomigliano d’Arco – terra di patrioti, fede e resilienza – e i suoi avi, l’autrice ci invita a camminare tra le lapidi non come visitatori, ma come eredi di un’eredità immortale. Un’opera avvincente, essenziale per chi cerca radici nel flusso dell’esistenza: sì, si può fare, e si deve leggere.
Autore: Felice Massimo De Falco 5 ottobre 2025
In un’epoca in cui l’essere umano si riduce a un curriculum di successi effimeri, Vincenzo Siniscalchi emerge dal racconto di Domenico Ciruzzi non come un avvocato illustre – il “Maradona del codice penale” , potremmo definirlo con un’immagine che evoca dribbling geniali tra le maglie intricate della legge –, ma come un’esistenza autentica, un Sisifo napoletano che spinge il suo macigno non su per la collina del Palazzo di Giustizia, ma attraverso i vicoli della condizione umana, senza la paura di rotolare giù.
Autore: Redazione 19 settembre 2025
«Io non so perché mi sta succedendo questa cosa, so soltanto che ogni volta che guarisco qualcuno perdo un senso».
Autore: Marianna Marra 30 agosto 2025
Il film non si limita a rappresentare un caso isolato, ma dispiega inevitabilmente il racconto di realtà drammatiche più ampie che, con minuzia di particolari e sfumature emozionali, si fanno corpo e carne attraverso lo schermo.
Autore: Redazione 7 agosto 2025
Sorella Morte è un romanzo che sfida il lettore a confrontarsi con il mistero della vita e della morte, intrecciando il razionale e l’irrazionale in una narrazione avvincente. Il romanzo lascia una domanda esistenziale che risuona oltre le sue pagine: Se il male è un’eredità che scorre nel sangue, possiamo davvero sfuggire al nostro destino, o siamo condannati a ripetere gli errori dei nostri antenati?
Autore: Marianna Marra 28 luglio 2025
"Uno Stato laico deve dare ai cittadini la possibilità di decidere della dignità della propria vita e della propria morte."
Autore: Iazzetta Giuseppe 23 luglio 2025
This is a subtitle for your new post
Autore: Marianna Marra 3 luglio 2025
"I giovani e la salute mentale". Conoscere per normalizzare l'accesso alle cure, normalizzare per non stigmatizzare, non stigmatizzare per prevenire e curare senza paura né pregiudizio. Conoscere per potersi affidare, affidarsi per poter guarire.
Altri post