Adozioni a coppie gay, siamo ancora in ritardo

Daniela Portella • 7 settembre 2022

Adozioni a coppie gay, a che punto siamo?

Sono favorevole ai matrimoni gay, ma i figli non si toccano!
Questa è una delle tipiche considerazioni popolari sul tema delle adozioni gay. Congetture rispettabili, ma infondate, stando agli studi recenti e ai casi empirici raccolti da analisti, psichiatri e psicologi di tutto il mondo.


Rispetto ai figli inseriti in nuclei familiari omoparentali la scienza chiarisce che non ci sono rischi.
È UTILE RIBADIRE CHE, PER I BAMBINI E LE BAMBINE CHE VIVONO IN NUCLEI OMOGENITORIALI, SONO LA STIGMATIZZAZIONE, IL PREGIUDIZIO E LA DISCRIMINAZIONE A ESERCITARE UN’INFLUENZA FORTEMENTE NEGATIVA.


Il problema è lo stigma ed il contesto sociale . Il fatto è che gli adolescenti sviluppano problemi non a causa della tipologia di famiglia in cui sono cresciuti e cresciute, ma per via della stigmatizzazione sociale della loro condizione. Il problema, dunque, è la considerazione che si ha delle famiglie cosiddette “normali”, rispetto alle altre.


Sviluppo dei figli nelle famiglie gay. Su 77 casi studiati, ben 73 hanno concluso che i figli di coppie omosessuali non si sviluppano in maniera diversa dai bambini cresciuti in famiglie eterosessuali. I rimanenti 4 casi riguardano famiglie con bambini e genitori separati, quindi dai risultati emerge che sarebbe la condizione socio-economica a incidere sui risultati scolastici. La resa scolastica dei bambini cresciuti in una famiglia (comprese quelle omogenitoriali) è più alta rispetto a quella dei bambini che vivono negli orfanotrofi.


Già, gli orfanotrofi. Questo è il vero punto: ci sono bambini che una famiglia non possono neppure sognarla. Il focus della discussione andrebbe spostato su questo problema: i figli che un genitore neppure ce l’hanno.
Di adozioni gay si è tornato a parlare solo recentemente, perché la questione è pressoché scomparsa dall’agenda politica (come il Ddl Zan).


Questa volta è stata l’attivista Vladimir Luxuria a sollevare il dibattito a margine del fresco matrimonio (unione civile) tra la cantautrice Paola Turci e Francesca Pascale. “Spero diventino mamme. Da quel sorriso tra loro – ha dichiarato Luxuria – ho capito che era amore”
.Come darle torto: è l’amore che crea una famiglia.

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