"Basta divisioni". Schlein intenta a rilanciare il partito

Redazione • 9 marzo 2023

L'alleanza con il Terzo Polo "non è una priorità" e sul Consiglio dei ministri a Cutro, la neo leader dei Democratici invita il governo ad abolire il decreto sulle Ong "che rende più difficili i soccorsi in mare"

Tesseramento aperto e iscrizioni che crescono. Elly Schlein pronta a rilanciare il Pd e si dice intenzionata a superare la stagione delle fazioni. "Noi abbiamo intenzione di fare un grande appello a tutta la comunità democratica - dice ai microfoni di Sky tg24 - Il mio sforzo sarà quello di essere la segretaria di tutte e di tutti, non abbiamo bisogno di un Pd che prosegua sulla strada delle divisioni interne, delle piccole cose che sottraggono energia al contrasto alle destre".E torna il tema delle alleanze, in particolare con il Terzo Polo, nato comunque da una scissione del Partito Democratico.


 Ma per la neo segretaria, il dialogo con il partito di Renzi e Calenda non è in cima alla lista delle preoccupazioni. "La mia priorità adesso è rilanciare l'azione politica del Pd, il congresso serve a ritrovare un'identità politica chiara - dice Schlein - e a definire i nostri temi, come quello della lotta alla precarietà e alle disuguaglianze. Su questi temi sono aperta al dialogo con tutte le forze alternative alle destre, ma non è la nostra priorità".


E alla vigilia di un Consiglio dei ministri "in trasferta", la leader del Pd fa presenta una richiesta netta al capo del Governo. "Mi aspetto che in questo Cdm di domani a Cutro non portino la riforma del reddito di cittadinanza ma vogliano abolire immediatamente il decreto sulle Ong che rende più difficili i soccorsi in mare".

Un Consiglio dei ministri nel luogo del naufragio di migranti, per Schlein rappresenta in ogni caso "una decisione molto tardiva, che viene dopo un silenzio colpevole e un'assenza da Crotone, dopo la presenza significativa del Presidente della Repubblica". E su quanto accaduto lungo le coste calabre, nella notte del 26 febbraio scorso, per Elly Schlein "c'è la responsabilità non solo del ministro dell'Interno ma anche del ministro Salvini, che ha la responsabilità della Guardia Costiera e di Giorgetti, che ha la responsabilità della Guardia di Finanza, e si chiama in causa la responsibilità di chi guida il governo, Giorgia Meloni".


Dal capo del governo, la leader del Pd si aspetta presto risposte in Aula, al question time "e non mancheranno le occasioni di tornarci sopra, noi andremo avanti finché non avremo risposte. Le meritano le vittime, che sono salite a 72".

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