I programmi dei partiti politici per la sanità

Giuseppe Iazzetta • 28 agosto 2022

Tra riforme e nuove proposte

Si avvicinano lentamente le elezioni che chiameranno alle urne gli italiani il 25 settembre per scegliere chi governerà nell'epoca del post-Draghi. Ebbene, a tenere banco sono i programmi presentati dai partiti e dalle coalizioni che si sfideranno a fine settembre. Tra i vari temi a tenere banco, non c'è dubbio che nell'epoca del Covid-19, si dia molto interesse ai programmi per la sanità e sui possibili risvolti politici derivanti dall'ascesa dell'una o l'altra coalizione. Sono tanti i temi su cui riflettere, ma possiamo ben dire che sono il centro Sinistra e Italia-Viva a presentare i programmi sanitari più lungimiranti e dettagliati, con un Centro Destra e movimento 5 Stelle a seguire con programmi più asciutti a cui poco ci si può attendere dal punto di vista delle promesse e delle riforme.

 

Ma comunque non mancano i temi di convergenza, soprattutto in termini di attuazione, e questo ci fa ben sperare nel perseguimento di realizzazione di obiettivi di lungo corso a cui si trovino soluzioni stabili e durature nel tempo. Tra le specificità, a tenere banco c'è il ruolo della Farmacia dei Servizi (centro Sinistra) proposta lungo tempo addietro come servizi di associazione e integrazione di Servizi sanitari fruibili lontano dagli organi certamente noti e come integrazione di ruoli delle varie figure del Servizio Sanitario Nazionale. Altro tema scottante è quello relativo alla Riforma del Titolo V, proposta avanzata da Italia-Viva per ridare quel ruolo in parte perduto, allo Stato, di potere in tema di trattamento sanitario nazionale. Altro tema importante lo propone il Centro-Destra con la volontà e necessità di ampliare il pacchetto di servizi gratuiti usufruibili a mezzo del pagamento del Ticket. L'aggiornamento dei piani pandemici, altro servizio caro al Centro-Destra, si ritiene necessario a fronte della probabile estensione annuale e ciclica dei vaccini anti-Covid, utili e necessari per fronteggiare una controllata ma preoccupante pandemia.


L'utilizzo di programmi virtuosi e stili di vita sani e adeguamenti strutturali nella lotta al Covid-19, fanno da culmine al programma politico del Centro-Destra. Ben diverso è il programma del Centro-Sinistra, che punta all'ampliamento delle Case di Comunità, per aumentare i servizi integrativi di assistenza alle fasce debole e in particolare alle persone anziane e soggetti con disabilità. L'introduzione e il potenziamento di Centri di Salute Mentale integrati e radicati nelle comunità e potenziamento della teleassistenza, telemedicina e assistenza di supporto fanno da culmine alla proposta del Centro Sinistra. Interessante e attualissimo il programma di Italia-Viva che mira ad aumentare il livello di integrazione e coordinamento tra Stato e Regioni, con la necessità di riconoscere allo Stato i compiti di controllo, integrazione e decisioni sull'analisi di dati sanitari e valutazione dell'erogazione dei servizi. Integrazione tra medicina ospedaliera e servizi territoriali, altro tema di grossa importanza caro a Italia-Viva, che mira a oliare e integrare i giusti rapporti tra gli Ospedali e la medicina di territorio e in particolare il rapporto e i compiti di assolvimento di entrambe, cosi come è importante integrare la medicina pubblica con la sanità privata e con migliaia di professionisti sanitari che lavorano come precari o in condizioni contrattuali poco confortevoli dal punto di vita economico-finanziario. 


Importante e penoso tema, quello della gestione delle liste di attesa e il convogliamento di migliaia di utenze verso i servizi giusti, seppur si è fatto, ancora si dovrà fare per lo sviluppo di software e programma volti a diminuire i tempi e l'efficienza per le liste di attesa in particolari ambiti della medicina. Altro tema importante, stavolta caro anche ai 5 stelle, da sempre fautori dell'innovazione è quello di attribuire il giusto rilievo e il giusto investimento in termini di ricerca e innovazione nell'ambito sanitario, con lo sviluppo  e l'attuazione di nuove tecnologie volte al miglioramento dei piani assistenziali e alle cure, soprattutto nel settore oncologico, delle malattie rare e croniche invalidanti. Ultimo e doveroso tema da affrontare è quello dello Psicologo di base, del professionista sanitario di base, la cui discussa figura potrebbe affiancarsi come valido adiuvante all'operato dei MMG, spesso oberati di lavoro e non sempre pronti e impossibilitati ad assistere le migliaia di utenze. 

Share

Tutti gli articoli

Autore: Iazzetta Giuseppe 26 maggio 2025
La cura del verde e il suo risvolto psicofisico
Autore: Iazzetta giuseppe 25 maggio 2025
Capitolo 1
Autore: Marianna Marra 19 maggio 2025
Marianna Marra : "Gennaro Regina discende da una famiglia di editori d’arte e librai antiquari dal 1880, custode di quel cordone ombelicale a tre vasi che tutt'ora gli consente un prolifico scambio di sangue con la sua terra madre adorna di storia e di simbologie ".
Autore: Felice Massimo De Falco 16 maggio 2025
La resilienza di Alessia è una sintassi fluida, fatta di un sé che agisce, di sorrisi che trasformano, di una comunità che accoglie, di pause che creano, di una malattia che insegna. È una lingua che rifiuta la fretta e abbraccia la connessione, che trova bellezza nel ritmo lento di un sorriso condiviso. In Ritratti a viva voce, celebrato l'11 maggio 2025 a San Quirico d’Orcia, Alessia è una strofa di un poema collettivo, una donna che, con ogni risata, ricorda al mondo che la resilienza non è solo sopravvivere: è vivere, amare e costruire, un sorriso alla volta.
16 maggio 2025
Il progetto si pone come baluardo contro quella che le promotrici descrivono come una deriva culturale, morale e sociale, proponendo una presenza femminile che coniughi fermezza e cura. «Donne di Destra è un invito a tutte le donne a impegnarsi attivamente, non per occupare spazi di potere, ma per costruire una politica che guardi al futuro senza dimenticare le nostre radici», affermano le quattro fondatrici, evidenziando il ruolo della donna come custode di valori e tradizioni.
Autore: Iazzetta 13 maggio 2025
A due giornate dal termine, si rincorrono i sogni tra dubbi e passione del popolo partenopeo, sempre pronto a sostenere ed osannare i loro amati beniamini. In una stagione tra alti e bassi in cui sembra essersi ritrovata la calma, la serenità e il temperamento visto con intensità nella stagione di "spallettiana" memoria. Quest'anno, tutto sembra possibile, l'ammiccamento al quarto scudetto è avvenuto con successo e il sogno di tanti giovani partenopei e di correre in strada a festeggiare cucito al petto il quarto scudetto napoletano. I sacrifici tanti, ci sono stati, il gioco di Mister Conte ha prodotto ottimi risultati, sebbene qualche lacuna in termini di intensità e di cinismo si sia evidenziata più volte nell'arco della stagione, non ultimo il pareggio di Genoa, in cui la squadra pur producendo un ottimo gioco, si è fatta raggiungere ben due volte. Resta importante mantenere la calma , in questo finale di stagione e tirare fuori gli artigli, lasciar andar via le pressioni e le paure, usare la tenacia e la regolarità che ha contraddistinto i nostri beniamini.
Autore: Mario Sorrentino 12 maggio 2025
Educare alla consapevolezza della sessualità significa rendere più consapevoli i ragazzi rispetto alle inevitabili implicazioni di tipo psichico e sociale che la diversità sessuale comporta.I genitori solitamente aspettano che siano i figli a rivolgere loro delle domande, a loro volta i ragazzi, spesso faticano a fare tali domande per l’imbarazzo che potrebbe comportare. La paura di essere giudicati o di porre quesiti “sbagliati” induce i giovani adolescenti, e non solo, a non confrontarsi né con le figure adulte di riferimento (genitori, insegnanti) né con i pari; i ragazzi e le ragazze cercano le risposte ai loro quesiti sui social, su Internet o su qualche blog spesso gestito da altri pari. Tutto questo genera risposte poco precise ma soprattutto non sempre o non del tutto corrette, con il rischio di diffondere false credenze e aspettative errate sulla sfera sessuale, emotiva e relazionale.
Autore: Felice Massimo De Falco 11 maggio 2025
"Quel che so di loro" è un memoir politico che intreccia analisi storica e riflessione personale, offrendo un ritratto lucido e critico della Seconda Repubblica. Elio Vito emerge come un testimone privilegiato delle trasformazioni del berlusconismo, da esperimento liberale a forza subalterna alla destra, e della crisi della politica italiana, segnata da trasformismo e disaffezione. La sua storia è quella di un radicale che ha cercato di portare i valori di libertà e giustizia in un partito che, col tempo, ha smarrito la propria identità: “La libertà, vince, sempre. Anche le mie dimissioni, in fondo, sono state un piccolo gesto di libertà” .
Autore: Felice Massimo De Falco 5 maggio 2025
“La follia non è solo un’ombra, ma una luce che illumina il genio. Nei miei studi su grandi personalità, ho visto come il dolore mentale possa trasformarsi in forza creativa". Ghaem i, con quest’opera, ci invita a ripensare la leadership attraverso la lente della psichiatria, mostrando come qualità legate a disturbi dell’umore – realismo, empatia, resilienza e creatività – abbiano reso leader come Lincoln e Churchill eccezionali in tempi di crisi, mentre figure come Sherman e Ted Turner hanno brillato per la creatività bipolare. Combinando storia e psichiatria, Ghaemi dimostra che la ‘normalità’ di leader come Chamberlain o Bush può fallire, e che persino alcune follie, come la psicosi, possono generare dispotismo, offrendo una visione audace che destigmatizza la malattia mentale e ne rivela i benefici per la società.” La prefazione è a cura della professoressa Liliana Dell'Osso, Presidente della Società italiana di Psichiatria.
Autore: Felice Massimo De Falco 3 maggio 2025
La sua mission è tornare a considerare i pazienti come persone prima ancora che malati.
Altri post