Intervista ad Alessandro Caramiello (M5S):"Alcuni consiglieri comunali mi hanno contattato dopo la sconfitta di Di Maio"

Felice Massimo De Falco • 25 febbraio 2023

Intervista ad Alessandro Caramiello (M5S):"Alcuni consiglieri comunali mi hanno contattato dopo la sconfitta di Di Maio"

Lei ha accolto con gioia la notizia della sfiducia a Del Mastro, sindaco dell’ultimo vessillo di Di Maio. Ma qui Di Maio pare c’entro poco, o no?


Non ho accolto con gioia la notizia della sfiducia a Del Mastro: quando cade un’amministrazione comunale si blocca la parte politico-amministrativa della città e bisognerà aspettare un nuovo sindaco e una nuova giunta per far ripartire la macchina comunale. Nelle ultime settimane, si erano dimessi due assessori, poi si è verificata una fuga di liste civiche fino alle dimissioni del vicesindaco, è chiaro che era una situazione insostenibile e ho chiesto le dimissioni di Del Mastro per far ripartire la macchina amministrativa e non bloccare un’intera città.


Del Mastro vi ha mai cercato dopo il crollo di Di Maio?


Non ho rapporti con il sindaco Del Mastro da quando ha inseguito Di Maio nella scissione di giugno dal Movimento Cinque Stelle. Da quel momento in poi si sono chiusi tutti i rapporti con il sindaco uscente, così come è successo con i consiglieri comunali di Pomigliano fedelissimi a Di Maio.


Stessa cosa per i consiglieri ex 5 stelle, fedelissimi di Di Maio. Sembra che è in vena di purga staliniana? Lo dico con ironia


Alcuni consiglieri comunali, dopo la debacle di settembre, mi hanno contattato per riaprire i rapporti, ma dopo quanto era avvenuto e solo in seguito alla sconfitta. Non ho quindi ritenuto opportuna una collaborazione.


Qualcuno di loro ha richiesto di essere riammesso nel Movimento?


Si, volevano dialogare, ma non abbiamo ritenuto che ci fossero le condizioni ideali, anche perché noi eravamo con il nuovo gruppo di attivisti di Pomigliano del Movimento Cinque Stelle all’opposizione di Del Mastro.


Uno zoccolo duro grillino c’è nell’elettorato, favorito dal reddito di cittadinanza. Non va sciupata l’occasione di mettere la vostra bandiera qui.


A Pomigliano oggi c’è un nuovo gruppo con tanta competenza politica e tecnica, abbiamo incontrato il gruppo insieme agli onorevoli territoriali e abbiamo visto un progetto portato avanti da persone che hanno già le idee chiare su come governare Pomigliano.


Chi è il vostro referente?


Oggi la struttura del Movimento Cinque Stelle è quasi completa, abbiamo il referente regionale che è Salvatore Micillo. Abbiamo il referente provinciale, Elena Vignati, e ci sono gli istituzionali della Camera e Senato che sono vicini al gruppo di Pomigliano.


Le elezioni comunali premiano le coalizioni. Voi vi presenterete da soli alle elezioni?


C’è un ragionamento in corso e capiremo se ci sono le condizioni, a partire dai punti programmatici, per valutare se andare in coalizione.


Quale sarà il punto di distanza tra il vostro Movimento e quello che fu di Di Maio?


La differenza nel modus operandi è che noi pensiamo sempre e soltanto al bene della comunità e dei cittadini, non dobbiamo spartirci nessuna poltrona e andremo avanti solo per il bene della comunità tutta. Lavoriamo su decreto Dignità, spazza corrotti, Superbonus. Non si può pensare solo ai percettori del reddito perché quando abbiamo portato a casa certi provvedimenti non pensavamo soltanto al consenso elettorale ma a risolvere problematiche che riguardano tutti i cittadini.


Share

Tutti gli articoli

Autore: Iazzetta Giuseppe 26 maggio 2025
La cura del verde e il suo risvolto psicofisico
Autore: Iazzetta giuseppe 25 maggio 2025
Capitolo 1
Autore: Marianna Marra 19 maggio 2025
Marianna Marra : "Gennaro Regina discende da una famiglia di editori d’arte e librai antiquari dal 1880, custode di quel cordone ombelicale a tre vasi che tutt'ora gli consente un prolifico scambio di sangue con la sua terra madre adorna di storia e di simbologie ".
Autore: Felice Massimo De Falco 16 maggio 2025
La resilienza di Alessia è una sintassi fluida, fatta di un sé che agisce, di sorrisi che trasformano, di una comunità che accoglie, di pause che creano, di una malattia che insegna. È una lingua che rifiuta la fretta e abbraccia la connessione, che trova bellezza nel ritmo lento di un sorriso condiviso. In Ritratti a viva voce, celebrato l'11 maggio 2025 a San Quirico d’Orcia, Alessia è una strofa di un poema collettivo, una donna che, con ogni risata, ricorda al mondo che la resilienza non è solo sopravvivere: è vivere, amare e costruire, un sorriso alla volta.
16 maggio 2025
Il progetto si pone come baluardo contro quella che le promotrici descrivono come una deriva culturale, morale e sociale, proponendo una presenza femminile che coniughi fermezza e cura. «Donne di Destra è un invito a tutte le donne a impegnarsi attivamente, non per occupare spazi di potere, ma per costruire una politica che guardi al futuro senza dimenticare le nostre radici», affermano le quattro fondatrici, evidenziando il ruolo della donna come custode di valori e tradizioni.
Autore: Iazzetta 13 maggio 2025
A due giornate dal termine, si rincorrono i sogni tra dubbi e passione del popolo partenopeo, sempre pronto a sostenere ed osannare i loro amati beniamini. In una stagione tra alti e bassi in cui sembra essersi ritrovata la calma, la serenità e il temperamento visto con intensità nella stagione di "spallettiana" memoria. Quest'anno, tutto sembra possibile, l'ammiccamento al quarto scudetto è avvenuto con successo e il sogno di tanti giovani partenopei e di correre in strada a festeggiare cucito al petto il quarto scudetto napoletano. I sacrifici tanti, ci sono stati, il gioco di Mister Conte ha prodotto ottimi risultati, sebbene qualche lacuna in termini di intensità e di cinismo si sia evidenziata più volte nell'arco della stagione, non ultimo il pareggio di Genoa, in cui la squadra pur producendo un ottimo gioco, si è fatta raggiungere ben due volte. Resta importante mantenere la calma , in questo finale di stagione e tirare fuori gli artigli, lasciar andar via le pressioni e le paure, usare la tenacia e la regolarità che ha contraddistinto i nostri beniamini.
Autore: Mario Sorrentino 12 maggio 2025
Educare alla consapevolezza della sessualità significa rendere più consapevoli i ragazzi rispetto alle inevitabili implicazioni di tipo psichico e sociale che la diversità sessuale comporta.I genitori solitamente aspettano che siano i figli a rivolgere loro delle domande, a loro volta i ragazzi, spesso faticano a fare tali domande per l’imbarazzo che potrebbe comportare. La paura di essere giudicati o di porre quesiti “sbagliati” induce i giovani adolescenti, e non solo, a non confrontarsi né con le figure adulte di riferimento (genitori, insegnanti) né con i pari; i ragazzi e le ragazze cercano le risposte ai loro quesiti sui social, su Internet o su qualche blog spesso gestito da altri pari. Tutto questo genera risposte poco precise ma soprattutto non sempre o non del tutto corrette, con il rischio di diffondere false credenze e aspettative errate sulla sfera sessuale, emotiva e relazionale.
Autore: Felice Massimo De Falco 11 maggio 2025
"Quel che so di loro" è un memoir politico che intreccia analisi storica e riflessione personale, offrendo un ritratto lucido e critico della Seconda Repubblica. Elio Vito emerge come un testimone privilegiato delle trasformazioni del berlusconismo, da esperimento liberale a forza subalterna alla destra, e della crisi della politica italiana, segnata da trasformismo e disaffezione. La sua storia è quella di un radicale che ha cercato di portare i valori di libertà e giustizia in un partito che, col tempo, ha smarrito la propria identità: “La libertà, vince, sempre. Anche le mie dimissioni, in fondo, sono state un piccolo gesto di libertà” .
Autore: Felice Massimo De Falco 5 maggio 2025
“La follia non è solo un’ombra, ma una luce che illumina il genio. Nei miei studi su grandi personalità, ho visto come il dolore mentale possa trasformarsi in forza creativa". Ghaem i, con quest’opera, ci invita a ripensare la leadership attraverso la lente della psichiatria, mostrando come qualità legate a disturbi dell’umore – realismo, empatia, resilienza e creatività – abbiano reso leader come Lincoln e Churchill eccezionali in tempi di crisi, mentre figure come Sherman e Ted Turner hanno brillato per la creatività bipolare. Combinando storia e psichiatria, Ghaemi dimostra che la ‘normalità’ di leader come Chamberlain o Bush può fallire, e che persino alcune follie, come la psicosi, possono generare dispotismo, offrendo una visione audace che destigmatizza la malattia mentale e ne rivela i benefici per la società.” La prefazione è a cura della professoressa Liliana Dell'Osso, Presidente della Società italiana di Psichiatria.
Autore: Felice Massimo De Falco 3 maggio 2025
La sua mission è tornare a considerare i pazienti come persone prima ancora che malati.
Altri post