Lello Russo, e quel possibile colpa di coda del Re Leone

Francesco Cristiani • 25 febbraio 2023

Lello Russo, e il possibile colpa di coda del Re Leone

Nessuno dubita che il leone sia il re della foresta. Di sicuro però questa posizione di predominio non gli è attribuita perché è il più forte. E nemmeno il più veloce, o il più alto, il più astuto, il più resistente. Il leone merita il titolo di re della foresta perché incarna plasticamente la fierezza del ruolo.


Nelle dovute proporzioni, potrebbe azzardarsi un paragone e dire che Lello Russo è per molti aspetti il leone della scena politica di Pomigliano. Un leone un po’ attempato, ma pur sempre capace di far sentire il suo ruggito abbastanza forte e fin lontano. Politico di lungo corso, era sindaco già una vita fa, ai tempi del terremoto del 1980. All’epoca della pandemia ce lo ritroviamo ancora primo cittadino. In mezzo, in questo frattempo che attraversa quasi mezzo secolo una legislatura da senatore, una disavventura giudiziaria da cui è uscito più pulito di quanto non lo fosse quando vi era entrato, e una serie di elezioni comunali sempre vinte, quando si è speso in prima persona. Vanta una conoscenza millimetrica della città, intesa come aggregato urbano e come corpo sociale.


Il che gli consente di capire un problema prima e meglio degli altri, oppure, dicono i maligni, di fare in modo che nessuno sia capace di capirlo. A proposito di Del Masto, fin da subito dopo l’elezione ebbe a predire che non sarebbe arrivato alla naturale scadenza del mandato di sindaco. E aveva visto giusto. Troppe spinte opposte a contrastarsi, anche se fino a ieri nulla trapelava dai discorsi ufficiali della maggioranza. Eppure chi gli è vicino assicura che per Lello Russo la caduta della giunta non è stata una grossa sorpresa: è solo questione di tempo, diceva, non dureranno a lungo. La domanda che in questi giorni, in queste ore, un po’ tutti si stanno ponendo, e se ora Lello Russo tornerà ancora una volta a giocare la partita delle prossime elezioni amministrative.


Bel dilemma, forse anche per lui stesso. La scorsa volta il peso del brutto esito finale fu attribuito più a lui che alla sconfitta Elvira Romano. Ma allora lo scontro era imparo, perché a favore dell’altra parte soffiava il vento della storia (spentosi oggi in una brezza assai fiacca), vi era un ministro sceso direttamente in campo che sembrava davvero troppo in alto da raggiungere, anche per Lello Russo.
Poi accade che quel ministro cade, come capita sovente, precipitevolissimevolmente. Ed ecco di nuovo la politica di Pomigliano costretta a fare i conti con lui, il vecchio leone. Che a quanto pare è ancora vivo, anzi, sta benone.



di Francesco Cristiani  - avvocato

Share

Tutti gli articoli

Autore: Felice Massimo De Falco 5 ottobre 2025
In un’epoca in cui l’essere umano si riduce a un curriculum di successi effimeri, Vincenzo Siniscalchi emerge dal racconto di Domenico Ciruzzi non come un avvocato illustre – il “Maradona del codice penale” , potremmo definirlo con un’immagine che evoca dribbling geniali tra le maglie intricate della legge –, ma come un’esistenza autentica, un Sisifo napoletano che spinge il suo macigno non su per la collina del Palazzo di Giustizia, ma attraverso i vicoli della condizione umana, senza la paura di rotolare giù.
Autore: Redazione 19 settembre 2025
«Io non so perché mi sta succedendo questa cosa, so soltanto che ogni volta che guarisco qualcuno perdo un senso».
Autore: Marianna Marra 30 agosto 2025
Il film non si limita a rappresentare un caso isolato, ma dispiega inevitabilmente il racconto di realtà drammatiche più ampie che, con minuzia di particolari e sfumature emozionali, si fanno corpo e carne attraverso lo schermo.
Autore: Redazione 7 agosto 2025
Sorella Morte è un romanzo che sfida il lettore a confrontarsi con il mistero della vita e della morte, intrecciando il razionale e l’irrazionale in una narrazione avvincente. Il romanzo lascia una domanda esistenziale che risuona oltre le sue pagine: Se il male è un’eredità che scorre nel sangue, possiamo davvero sfuggire al nostro destino, o siamo condannati a ripetere gli errori dei nostri antenati?
Autore: Marianna Marra 28 luglio 2025
"Uno Stato laico deve dare ai cittadini la possibilità di decidere della dignità della propria vita e della propria morte."
Autore: Iazzetta Giuseppe 23 luglio 2025
This is a subtitle for your new post
Autore: Marianna Marra 3 luglio 2025
"I giovani e la salute mentale". Conoscere per normalizzare l'accesso alle cure, normalizzare per non stigmatizzare, non stigmatizzare per prevenire e curare senza paura né pregiudizio. Conoscere per potersi affidare, affidarsi per poter guarire.
Autore: Marianna Marra 2 luglio 2025
Salvatore Rosolino, la sua leggerezza come lascito di libertà e testimonianza di immortalità.
Autore: Iazzetta Giuseppe 26 maggio 2025
La cura del verde e il suo risvolto psicofisico
Autore: Iazzetta giuseppe 25 maggio 2025
Capitolo 1
Altri post