Osteoporosi: prevenirla o curarla?

GIUSEPPE IAZZETTA • 5 maggio 2022

Osteoporosi: prevenirla o curarla?

L'osteoporosi rappresenta una malattia multisistemica che coinvolge il tessuto osseo caratterizzata da una perdita progressiva della densità del tessuto osseo e da un'alterazione della architettura trabecolare  dell'osso che perde la sua più importante funzione: la capacità di carico e di conseguenza porta all'esposizione del soggetto ad un aumento della fragilità ossea ed un aumento del rischio di fratture. L'incidenza è molto più  alta nelle donne dopo i 40 anni (23%) rispetto agli uomini (14%). Tutto ciò è da ascrivere ad una diversa composizione della massa ossea nei due sessi e ad evidenti ragioni legate ad alterazioni dello sviluppo ormonale; in particolare nelle donne in età post-menopausale, una riduzione plasmatica del tasso di estrogeni favorirebbe la comparsa dei sintomi. A ciò sono da associarsi fattori ambientali legati allo stile di vita e un corretto regime alimentare. Sebbene siano relativamente chiari i processi eziologici, l'incidenza e le cause dell'osteoporosi, sono ancora in corso studi e ricerche i riguardo alla corretta terapia e soprattutto sui tempi e le modalità. Iniziare la terapia in età pre o post menopausale? Teriparatide, bifosfonati o anticorpi monoclonali come terapia d'elezione? Gli integratori a base di precursori di vitamina D sono realmente efficaci ? Quanto incide  l'esposizione solare nel processo metabolico del calcio?

Queste sono alcune delle domande a cui la scienza medica sta dedicando gli ulteriori sviluppi nell'ambito della ricerca e cura dell'osteoporosi.

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A due giornate dal termine, si rincorrono i sogni tra dubbi e passione del popolo partenopeo, sempre pronto a sostenere ed osannare i loro amati beniamini. In una stagione tra alti e bassi in cui sembra essersi ritrovata la calma, la serenità e il temperamento visto con intensità nella stagione di "spallettiana" memoria. Quest'anno, tutto sembra possibile, l'ammiccamento al quarto scudetto è avvenuto con successo e il sogno di tanti giovani partenopei e di correre in strada a festeggiare cucito al petto il quarto scudetto napoletano. I sacrifici tanti, ci sono stati, il gioco di Mister Conte ha prodotto ottimi risultati, sebbene qualche lacuna in termini di intensità e di cinismo si sia evidenziata più volte nell'arco della stagione, non ultimo il pareggio di Genoa, in cui la squadra pur producendo un ottimo gioco, si è fatta raggiungere ben due volte. Resta importante mantenere la calma , in questo finale di stagione e tirare fuori gli artigli, lasciar andar via le pressioni e le paure, usare la tenacia e la regolarità che ha contraddistinto i nostri beniamini.
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