Scontro Italia-Francia sui migranti. Poi Parigi tenta di ricucire ma salta il viaggio di Tajani
Darmanin: l'Italia è incapace di gestire la crisi migratoria. La replica di Tajani: parole inaccettabili. Il Quay d'Orsay poi corregge il tiro: vogliamo lavorare con Roma. Ma il ministro italiano: non vado a Parigi. Colonna: spero di accoglierlo presto Storia di scintille tra Roma e Parigi

Nuovo scontro Italia-Francia sui migranti. L'Italia si trova a fronteggiare "una gravissima crisi migratoria" ma "è incapace di gestire i problemi migratori", ha attaccato il ministro dell'Interno francese, Gerald Darmanin.
"Meloni, governo di estrema destra scelto dagli amici di Marine Le Pen - ha aggiunto il ministro parlando a radio Rmc - è incapace di gestire i problemi migratori per i quali è stata eletta". E ora rischia di saltare il viaggio di stasera a Parigi del ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
"Sono parole inaccettabili quelle pronunciate dal ministro dell'Interno francese Darmanin, vedremo", ha replicato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani commentando le dichiarazioni di Darmanin e sul rischio che salti il viaggio di stasera a Parigi.
Dopo la risposta di Tajani, il ministero degli Estero francese ha diffuso una nota sottolineando che il tema immigrazione "è una sfida comune" e Parigi intende lavorare con Roma.
"Il governo francese desidera collaborare con l'Italia per affrontare la sfida comune rappresentata dal rapido aumento dei flussi migratori", si legge nella nota del Quai d'Orsay rilanciata dall'agenzia AFP.
Il ministero degli Esteri francese ha anche sottolineato che il rapporto bilaterale tra Italia e Francia è "basato sul rispetto reciproco, tra i nostri due Paesi e tra i loro leader".
Tajani ribatte su Twitter e annuncia che il suo viaggio salta: "Non è questo lo spirito con il quale si dovrebbero affrontare sfide europee comuni".