Silveria Tozzoli, la valchiria napoletana delle passerelle patinate

9 giugno 2024

"Sfacciata" e determinata, ma col sole in tasca, vive l'amore come un sentimento irrazionale. E' molto innamorata in questo momento e sogna un giorno di sposarsi: "ma prima devo fare la cresima, da buona crstiana". Ha le idee chiare anche in politica, a differenza dei coetanei della sua generazione che reputa "quasi tutti egoisti e ormai il mondo di oggi è sottosopra. Mi piacerebbe vivere negli anni 90. Sono dichiaratamente di destra. Si considera una ragazza molto forte: "sono orgogliosa, forse un po’ troppo. Ma sono sicura che grazie al mio carattere volerò in alto".

Ha soli 22 anni ma può vantare già uno skill professionale impressionante: Silveria Tozzoli, napoletana purosangue, un nome atipico che porta il ricordo della santa protettrice di Ponza, l'isola dove si sono conosciuti i suoi genitori. Alta un metro e settantasette, pesa intorno ai 60 kg e ha una taglia 40/S. Misure canoniche: 88 seno, 65 vita e 93 fianchi. Studi inglese e francese al Suor Orsola Benincasa di Napoli ed ha iniziato a cavalcare i tappeti patinati dell'alta moda a soli 17 anni: "La passione per la moda nasce da sempre. Finalmente sono riuscita a convincere mia madre che mi ha iscritto ad un’accademia di portamento. Qui ho mosso i primi passi. Sono sempre stata attratta dalla passerella perché desidero sempre stare al centro dell’attenzione e quando sfilo mi sento me stessa". Ha sfilato per Maison Furstenberg, uno degli stilisti più importanti al mondo, poi per Alviero Martini alla fashion Week di Milano, ha prestato a 19 anni il suo volto per il catalogo della Maison Signore, ha sfilato per Nadia Orlando, Squartalize di Celli e Caldonazzo, Tarik Ediz e Pronovias. La sua seconda passione è mostrarsi in posa davanti al teleobiettivo, in cui i contorni sinuosi del suo volto e del suo corpo assumono le sembianze di una donna camaleontica che sprizza seduzione e passione da ogni poro. "Sfacciata" e determinata, ma col sole in tasca, vive l'amore come un sentimento irrazionale. E' molto innamorata in questo momento e sogna un giorno di sposarsi: "ma prima devo fare la cresima, da buona crstiana". Ha le idee chiare anche in politica, a differenza dei coetanei della sua generazione che reputa "quasi tutti egoisti e ormai il mondo di oggi è sottosopra. Mi piacerebbe vivere negli anni 90. Sono dichiaratamente di destra. Si considera una ragazza molto forte: "sono orgogliosa, forse un po’ troppo. Ma sono sicura che grazie al mio carattere volerò in alto".

Non è ben integrata con la sua generazione, la Generazione Z, la trova avulsa da responsabilità sociali e vaga nei suoi obiettivi: "Perché pensano solo al divertimento e tralasciano questi aspetti così importanti della vita. Non mi piace la mia generazione. Non mi ci trovo per nulla e infatti vivo male". E' molto ambiziosa e reca con sè quella vanità narcisa tipica dei suoi anni, in cui si sogna di potercela fare e arrivare lontano: "Ma devo ancora lavorare tanto su me stessa e studiare". Nel suo curriculum c'è già un titolo dedicato alla sua città: "Ho partecipato a un concorso di bellezza che mi ha incoronata come “Miss Napoli Partenope”. Sono stata molto contenta di aver vinto questo titolo perché amo la mia città in tutte le sue sfaccettature e rappresentarla mi fa emozionare tantissimo". Adora viaggiare, il suo viaggio più bello che ricorda è stato ad Istanbul dove c'è un gran bazar presso cui puoi comprare di tutto: "Mi interessa molto viaggiare, infatti spero che un giorno potrò diventare un’hostess di volo". E aggiunge: "Il mio motto è: “vivi la vita al massimo e viaggia finché puoi”.

All'occasione è anche ragazza immagine per la movida napoletana: "Mi piace ballare video dance. Ballando libero i miei pensieri. Ascolto di solito musica commerciale, la musica mi fa vibrare dentro. Ma cosa è disposta a mettere in gioco di se stessa la valchiria napoletana? "Non penso bisogna essere disposti a tutto per arrivare al successo. Il successo me lo creo io con le mie forze. Pur di salire in alto sono disposta a trasferirmi all’estero". Non sappiamo Silveria dove potrà arrivare, la sua determinazione spinta siamo certi che potrà farle realizzare i suoi ardenti desideri. Il talento c'è.

Share

Tutti gli articoli

Autore: Iazzetta Giuseppe 26 maggio 2025
La cura del verde e il suo risvolto psicofisico
Autore: Iazzetta giuseppe 25 maggio 2025
Capitolo 1
Autore: Marianna Marra 19 maggio 2025
Marianna Marra : "Gennaro Regina discende da una famiglia di editori d’arte e librai antiquari dal 1880, custode di quel cordone ombelicale a tre vasi che tutt'ora gli consente un prolifico scambio di sangue con la sua terra madre adorna di storia e di simbologie ".
Autore: Felice Massimo De Falco 16 maggio 2025
La resilienza di Alessia è una sintassi fluida, fatta di un sé che agisce, di sorrisi che trasformano, di una comunità che accoglie, di pause che creano, di una malattia che insegna. È una lingua che rifiuta la fretta e abbraccia la connessione, che trova bellezza nel ritmo lento di un sorriso condiviso. In Ritratti a viva voce, celebrato l'11 maggio 2025 a San Quirico d’Orcia, Alessia è una strofa di un poema collettivo, una donna che, con ogni risata, ricorda al mondo che la resilienza non è solo sopravvivere: è vivere, amare e costruire, un sorriso alla volta.
16 maggio 2025
Il progetto si pone come baluardo contro quella che le promotrici descrivono come una deriva culturale, morale e sociale, proponendo una presenza femminile che coniughi fermezza e cura. «Donne di Destra è un invito a tutte le donne a impegnarsi attivamente, non per occupare spazi di potere, ma per costruire una politica che guardi al futuro senza dimenticare le nostre radici», affermano le quattro fondatrici, evidenziando il ruolo della donna come custode di valori e tradizioni.
Autore: Iazzetta 13 maggio 2025
A due giornate dal termine, si rincorrono i sogni tra dubbi e passione del popolo partenopeo, sempre pronto a sostenere ed osannare i loro amati beniamini. In una stagione tra alti e bassi in cui sembra essersi ritrovata la calma, la serenità e il temperamento visto con intensità nella stagione di "spallettiana" memoria. Quest'anno, tutto sembra possibile, l'ammiccamento al quarto scudetto è avvenuto con successo e il sogno di tanti giovani partenopei e di correre in strada a festeggiare cucito al petto il quarto scudetto napoletano. I sacrifici tanti, ci sono stati, il gioco di Mister Conte ha prodotto ottimi risultati, sebbene qualche lacuna in termini di intensità e di cinismo si sia evidenziata più volte nell'arco della stagione, non ultimo il pareggio di Genoa, in cui la squadra pur producendo un ottimo gioco, si è fatta raggiungere ben due volte. Resta importante mantenere la calma , in questo finale di stagione e tirare fuori gli artigli, lasciar andar via le pressioni e le paure, usare la tenacia e la regolarità che ha contraddistinto i nostri beniamini.
Autore: Mario Sorrentino 12 maggio 2025
Educare alla consapevolezza della sessualità significa rendere più consapevoli i ragazzi rispetto alle inevitabili implicazioni di tipo psichico e sociale che la diversità sessuale comporta.I genitori solitamente aspettano che siano i figli a rivolgere loro delle domande, a loro volta i ragazzi, spesso faticano a fare tali domande per l’imbarazzo che potrebbe comportare. La paura di essere giudicati o di porre quesiti “sbagliati” induce i giovani adolescenti, e non solo, a non confrontarsi né con le figure adulte di riferimento (genitori, insegnanti) né con i pari; i ragazzi e le ragazze cercano le risposte ai loro quesiti sui social, su Internet o su qualche blog spesso gestito da altri pari. Tutto questo genera risposte poco precise ma soprattutto non sempre o non del tutto corrette, con il rischio di diffondere false credenze e aspettative errate sulla sfera sessuale, emotiva e relazionale.
Autore: Felice Massimo De Falco 11 maggio 2025
"Quel che so di loro" è un memoir politico che intreccia analisi storica e riflessione personale, offrendo un ritratto lucido e critico della Seconda Repubblica. Elio Vito emerge come un testimone privilegiato delle trasformazioni del berlusconismo, da esperimento liberale a forza subalterna alla destra, e della crisi della politica italiana, segnata da trasformismo e disaffezione. La sua storia è quella di un radicale che ha cercato di portare i valori di libertà e giustizia in un partito che, col tempo, ha smarrito la propria identità: “La libertà, vince, sempre. Anche le mie dimissioni, in fondo, sono state un piccolo gesto di libertà” .
Autore: Felice Massimo De Falco 5 maggio 2025
“La follia non è solo un’ombra, ma una luce che illumina il genio. Nei miei studi su grandi personalità, ho visto come il dolore mentale possa trasformarsi in forza creativa". Ghaem i, con quest’opera, ci invita a ripensare la leadership attraverso la lente della psichiatria, mostrando come qualità legate a disturbi dell’umore – realismo, empatia, resilienza e creatività – abbiano reso leader come Lincoln e Churchill eccezionali in tempi di crisi, mentre figure come Sherman e Ted Turner hanno brillato per la creatività bipolare. Combinando storia e psichiatria, Ghaemi dimostra che la ‘normalità’ di leader come Chamberlain o Bush può fallire, e che persino alcune follie, come la psicosi, possono generare dispotismo, offrendo una visione audace che destigmatizza la malattia mentale e ne rivela i benefici per la società.” La prefazione è a cura della professoressa Liliana Dell'Osso, Presidente della Società italiana di Psichiatria.
Autore: Felice Massimo De Falco 3 maggio 2025
La sua mission è tornare a considerare i pazienti come persone prima ancora che malati.
Altri post