Simona Bordonali (Lega): "Stragi in mare, Europa grande assente"

Felice Massimo De Falco • 10 marzo 2023

La deputata leghista: "Chi attacca la Guardia Costiera è chiaramente in malafede: la attacca per colpire Matteo Salvini. Azione inaccettabile ed inqualificabile. l’Italia è l’unico Paese che garantisce il soccorso in mare grazie, appunto, alla Guardia Costiera e alla guardia di finanza".

- Il Papa ha detto “mai più una Cutro”. Come si fa a prevenire tragedie del genere?


Il Papa dice anche “i trafficanti di esseri umani siano fermati e non dispongano della vita di tanti innocenti. I viaggi della speranza non si trasformino mai più in viaggi della morte. Che il Signore ci dia la forza di capire e di piangere". Dalle sue parole ci sono due proposte operative chiare. Contrasto ai trafficanti e gestione dell’immigrazione attraverso corridoi umanitari.


- La Meloni dice che bisogna fermare i trafficanti del mare. Come si fa?


Blocco dei trafficanti del mare si ottiene attraverso due percorsi. Il primo è un contrasto diretto attraverso normativa e accordi con paesi di partenza, il secondo con la creazione di un sistema chiaro e conosciuto di opposizione all’immigrazione irregolare e, conseguentemente, a questi traffici. Disincentivare attraverso politiche chiare le partenze irregolari per evitare morti in mare


- Avete un identikit di questi scafisti?


Di fatto lo scafista è un delinquente che lucra sulla tratta degli esseri umani reinvestendo le risorse nel traffico di armi e stupefacenti.

- L’associazione magistrati si divide sulle parole di Piantedosi, c’è chi dice che nessuna norma può impedire ad un essere umano di fuggire. Lei come la pensa?


Per chi fugge da una guerra la normativa prevede che venga accolto sul territorio e venga riconosciuto come rifugiato politico. Noi dobbiamo evitare che la gente fugga dal proprio Paese per motivi economici aiutandoli con cosiddetti piani “Marshall”. Chi viene in Italia per lavorare non può rischiare di morire. Sono necessari corridoi umanitari e avere sia un lavoro che una casa all’arrivo senza dover vivere ai margini della società.


- Saviano dice sulla strage di Cutro: “Chi ha fermato i soccorsi in mare ha permesso che i corpi annegassero. Cosa risponde?


Nessuno ha bloccato i soccorsi in mare. Saviano è un bugiardo: mente sapendo di mentire: non si possono utilizzare le morti per fare propaganda politica.


- Quali sono i provvedimenti da prendere affinché non ci sia più una Cutro?


Bloccare le partenze. I morti e dispersi nel mediterraneo dal 2014 sono oltre 24 mila.  La politica adottata dei governi che si sono alternati negli ultimi 20 anni ha portato ad aumentare o diminuire il numero dei morti, ma mai ad azzerarlo. Ciò certifica che intervenire sulle partenze è l’unica soluzione per evitare che la tratta degli esseri umani continui ad arricchire scafisti senza scrupoli e ad uccidere donne, uomini e bambini.

- L’Europa si è fatta sentire?


L’Europa è la grande assente. Lo stesso Presidente Mattarella ha chiesto che debbano essere adottate scelte concrete ed operative da parte dell’Europa.


- Salvini dice che è in malafede chi attacca Guardia costiera. Ma c’è chi dice che erano stati avvisati da Frontex.


Chi attacca la Guardia Costiera è chiaramente in malafede: la attacca per colpire Matteo Salvini. Azione inaccettabile ed inqualificabile. l’Italia è l’unico Paese che garantisce il soccorso in mare grazie, appunto, alla Guardia Costiera e alla guardia di finanza. La prima e i dati lo certificano, dal 22 ottobre 2022 al 27 febbraio 2023 - ha messo in salvo 24.601 persone oltre alle 11.888 della seconda.


- Renzi dice: fermiamo i trafficanti non le Ong. È d’accordo?


L’ultima relazione annuale 2022 dei Servizi segreti italiani dedicato ai salvataggi in mare delle Ong, certifica che spesso le attività di soccorso in mare nell’area Sar libica, vengono pubblicizzate sui social network dai facilitatori dell’immigrazione irregolare quale garanzia di maggiore sicurezza del viaggio verso l’Europa. Ormai è noto che ci siano rapporti di collaborazione tra alcune Ong ed i trafficanti.


 - Sarebbe opportuno tornare a Mare Nostrum?


L’operazione Mare nostrum nata dopo il tragico naufragio di Lampedusa, che vide 368 morti, era una missione di salvataggio in mare dei migranti che cercavano di attraversare il canale di Sicilia attuata dal 18 ottobre 2013 al 31 ottobre 2014 dalle forze della Marina e dell’aeronautica Militare. Purtroppo analizzando i dati anche in quel periodo ci furono oltre 4000 mila morti

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