Sinistra, tramonta il sogno "mistico" di Marco Iasevoli

14 aprile 2023

E’ una notizia che ne contiene due questa qui: la prima è che la sinistra è a corto di rappresentanza se deve rivolgersi “al primo arrivato”, tentando di fare bingo ammiccando agli ambienti chiesastici. La seconda è che il centrosinistra si dà un’altra opportunità per tentare la una specie di coesione magari lanciando in aria un candidato dal cilindro, che non so a quali condizioni potrebbe accettare, il prof. Aniello Cimitile, come borbottano negli ambienti del Pd

E’ stato un momento mistico, un’estasi che rallegra le sinapsi, un canto di Dante del Paradiso durato nemmeno 24 ore poi tutto si è frantumato come un vasaio che non riesce a dare forma alla sua creta grezza. Sarà stata colpa della riottosità del M5S di Pomigliano andando contro gli artefici del campo largo 2.0, addirittura Roberto Fico e Manfredi, sarà stata qualche vergata graffiante fatta nel corso del suo lavoro ai capi partito Conte e Schlein, come qualcuno ha riportato, ma oggi lo stesso Marco Iasevoli, il candidato sindaco "incensato da Dio", ha ritirato la sua disponibilità, rimettendo in gioco a questo punto anche le istanze di Rinascita e Idea per Pomigliano, che si erano defilati per motivi politici di distanza siderale.


E’ una notizia che ne contiene due questa qui: la prima è che la sinistra è a corto di rappresentanza se deve rivolgersi “al primo arrivato”, tentando di fare bingo ammiccando agli ambienti chiesastici. La seconda è che il centrosinistra si dà un’altra opportunità per tentare la una specie di coesione magari lanciando in aria un candidato dal cilindro, che non so a quali condizioni potrebbe accettare, il prof. Aniello Cimitile, come borbottano gli ambienti vicini al Pd.


Pare però che il professore voglia stare lontano dai riflettori della politica e soprattutto è rimasto molto nauseato dalle gesta del Laboratorio guidato da Del Mastro, al punto da dedicare la sua attenzione ad altro. La sinistra non ha riserve di Stato, si per per dire, né un parterre di nomi che possano incutere timore alla Grande Armata guidata da Lello Russo, che guarda divertito sotto baffo l’evolversi delle cose. Eppure la ritirata di Iasevoli potrebbe ricompattare il fronte sinistro.


E pensare che stamane aveva fatto gli auguri anche a Marco Iasevoli “di un fecondo confronto”.

Domani intanto si chiudono le liste e probabilmente sapremo solo in tarda serata chi sarà lo sfidante di Lello Russo in questo caleidoscopio di accadimenti confusi.

Share

Tutti gli articoli

Autore: Iazzetta Giuseppe 26 maggio 2025
La cura del verde e il suo risvolto psicofisico
Autore: Iazzetta giuseppe 25 maggio 2025
Capitolo 1
Autore: Marianna Marra 19 maggio 2025
Marianna Marra : "Gennaro Regina discende da una famiglia di editori d’arte e librai antiquari dal 1880, custode di quel cordone ombelicale a tre vasi che tutt'ora gli consente un prolifico scambio di sangue con la sua terra madre adorna di storia e di simbologie ".
Autore: Felice Massimo De Falco 16 maggio 2025
La resilienza di Alessia è una sintassi fluida, fatta di un sé che agisce, di sorrisi che trasformano, di una comunità che accoglie, di pause che creano, di una malattia che insegna. È una lingua che rifiuta la fretta e abbraccia la connessione, che trova bellezza nel ritmo lento di un sorriso condiviso. In Ritratti a viva voce, celebrato l'11 maggio 2025 a San Quirico d’Orcia, Alessia è una strofa di un poema collettivo, una donna che, con ogni risata, ricorda al mondo che la resilienza non è solo sopravvivere: è vivere, amare e costruire, un sorriso alla volta.
16 maggio 2025
Il progetto si pone come baluardo contro quella che le promotrici descrivono come una deriva culturale, morale e sociale, proponendo una presenza femminile che coniughi fermezza e cura. «Donne di Destra è un invito a tutte le donne a impegnarsi attivamente, non per occupare spazi di potere, ma per costruire una politica che guardi al futuro senza dimenticare le nostre radici», affermano le quattro fondatrici, evidenziando il ruolo della donna come custode di valori e tradizioni.
Autore: Iazzetta 13 maggio 2025
A due giornate dal termine, si rincorrono i sogni tra dubbi e passione del popolo partenopeo, sempre pronto a sostenere ed osannare i loro amati beniamini. In una stagione tra alti e bassi in cui sembra essersi ritrovata la calma, la serenità e il temperamento visto con intensità nella stagione di "spallettiana" memoria. Quest'anno, tutto sembra possibile, l'ammiccamento al quarto scudetto è avvenuto con successo e il sogno di tanti giovani partenopei e di correre in strada a festeggiare cucito al petto il quarto scudetto napoletano. I sacrifici tanti, ci sono stati, il gioco di Mister Conte ha prodotto ottimi risultati, sebbene qualche lacuna in termini di intensità e di cinismo si sia evidenziata più volte nell'arco della stagione, non ultimo il pareggio di Genoa, in cui la squadra pur producendo un ottimo gioco, si è fatta raggiungere ben due volte. Resta importante mantenere la calma , in questo finale di stagione e tirare fuori gli artigli, lasciar andar via le pressioni e le paure, usare la tenacia e la regolarità che ha contraddistinto i nostri beniamini.
Autore: Mario Sorrentino 12 maggio 2025
Educare alla consapevolezza della sessualità significa rendere più consapevoli i ragazzi rispetto alle inevitabili implicazioni di tipo psichico e sociale che la diversità sessuale comporta.I genitori solitamente aspettano che siano i figli a rivolgere loro delle domande, a loro volta i ragazzi, spesso faticano a fare tali domande per l’imbarazzo che potrebbe comportare. La paura di essere giudicati o di porre quesiti “sbagliati” induce i giovani adolescenti, e non solo, a non confrontarsi né con le figure adulte di riferimento (genitori, insegnanti) né con i pari; i ragazzi e le ragazze cercano le risposte ai loro quesiti sui social, su Internet o su qualche blog spesso gestito da altri pari. Tutto questo genera risposte poco precise ma soprattutto non sempre o non del tutto corrette, con il rischio di diffondere false credenze e aspettative errate sulla sfera sessuale, emotiva e relazionale.
Autore: Felice Massimo De Falco 11 maggio 2025
"Quel che so di loro" è un memoir politico che intreccia analisi storica e riflessione personale, offrendo un ritratto lucido e critico della Seconda Repubblica. Elio Vito emerge come un testimone privilegiato delle trasformazioni del berlusconismo, da esperimento liberale a forza subalterna alla destra, e della crisi della politica italiana, segnata da trasformismo e disaffezione. La sua storia è quella di un radicale che ha cercato di portare i valori di libertà e giustizia in un partito che, col tempo, ha smarrito la propria identità: “La libertà, vince, sempre. Anche le mie dimissioni, in fondo, sono state un piccolo gesto di libertà” .
Autore: Felice Massimo De Falco 5 maggio 2025
“La follia non è solo un’ombra, ma una luce che illumina il genio. Nei miei studi su grandi personalità, ho visto come il dolore mentale possa trasformarsi in forza creativa". Ghaem i, con quest’opera, ci invita a ripensare la leadership attraverso la lente della psichiatria, mostrando come qualità legate a disturbi dell’umore – realismo, empatia, resilienza e creatività – abbiano reso leader come Lincoln e Churchill eccezionali in tempi di crisi, mentre figure come Sherman e Ted Turner hanno brillato per la creatività bipolare. Combinando storia e psichiatria, Ghaemi dimostra che la ‘normalità’ di leader come Chamberlain o Bush può fallire, e che persino alcune follie, come la psicosi, possono generare dispotismo, offrendo una visione audace che destigmatizza la malattia mentale e ne rivela i benefici per la società.” La prefazione è a cura della professoressa Liliana Dell'Osso, Presidente della Società italiana di Psichiatria.
Autore: Felice Massimo De Falco 3 maggio 2025
La sua mission è tornare a considerare i pazienti come persone prima ancora che malati.
Altri post